Si definiscono 'Allevatori di formaggi' per evidenziare la cura, la passione e la professionalità con le quali selezionano e stagionano formaggi d’autore. Un’avventura imprenditoriale, quella dei Guffanti, che ha inizio nel 1876 quando il capostipite, Luigi Guffanti, acquisì una miniera d’argento abbandonata nel Varesotto per farvi stagionare un formaggio erborinato conosciuto con il nome di gorgonzola. Le condizioni di temperatura e umidità costanti fecero sì che qui trovarono poi spazio tome degli alpeggi della Val d'Ossola e della Lombardia, parmigiano reggiano Dop e molti altri formaggi italiani, francesi ed europei. Oggi, grazie ai saperi trasmessi di generazione in generazione, Carlo Guffanti Fiori, i figli Giovanni e Davide rappresentano in quel di Arona un punto di riferimento mondiale per questa preziosa arte casearia. Dal loro 'allevamento', un’amplissima proposta di chicche casearie, che spazia da quelli di latte vaccino, ovino, caprino, bufalino, fino ai misti; quindi svariati formaggi a latte crudo, paste filate e formaggi ubriacati come il formaggio d'Antigorio al Prunent. In cantina troverete anche campioni straordinari come le tome, rigorosamente d'alpeggio, a latte crudo oltre agli erborinati come il Sancarlone di capra o quello vaccino in crosta di caffè e naturalmente il Gorgonzola Dop piccante 'allevato' anche oltre 300 giorni.