Dal pluripremiato miele di cardo a quelli di sulla, di agrumi e castagno fino all'Idromele originale e alle gelatine di idromele

Avete mai osservato un'ape dalla livrea completamente nera senza le classiche striature gialle? Se non siete nati in Sicilia prima degli anni '70, probabilmente no. Questo, perché l’ape nera sicula (Apis mellifera siciliana), dopo aver vissuto per millenni in questa regione, proprio dagli anni sopra citati ha rischiato l'estinzione perché gli apicoltori locali le hanno preferito le api ligustiche del nord Italia.
ape-nera.jpgSi deve a un entomologo siciliano, il prof. Pietro Genduso, la sopravvivenza di questa specie autoctona; per farlo, accanto a numerosi studi e ricerche, individuò nell'isola di Ustica un sito sicuro nel quale isolarla per proteggerla dall'ibridazione con altre sottospecie. Attualmente, tra i più fedeli custodi dell'ape nera sicula, troviamo Claudio Meli, la cui storia merita di essere raccontata. Nel 2010, appena compiuti i trent'anni d'età, Claudio lasciò un posto di lavoro fisso per dedicarsi anima e corpo al mondo dell'apicoltura. Partendo da zero e mosso esclusivamente da una sana e sconfinata passione. Fondamentale, l'iniziale affiancamento quotidiano con il prof. Giovanni Caronia (attuale presidente dell'ARAS - Associazione Regionale Apicoltori Siciliani).
Dopo questa esperienza durata un anno, la decisione di iniziare la sua avventura imprenditoriale dedicata a questa specie autoctona di ape; è docile di carattere, laboriosa, resistente a molte patologie e ai parassiti, e si acclimata come nessun'altra. Altro dato significativo, la sua capacità di fare “sistema” con chef e altri operatori del settore, per farsi ispirare nella creazione di mieli e derivati assai originali e particolari. Inoltre, il miele viene estratto a freddo senza essere alterato termicamente, non miscelato ed estratto per sola forza centrifuga, mantenendo così integre tutte le sue caratteristiche organolettiche.

Dagli alveari disseminati nel territorio palermitano, Claudio ottiene mieli monoflora di assoluta qualità e genuinità. Top, il super premiato miele di cardo, molto apprezzato per il retrogusto deciso e aromatico, e dal bel colore ambrato.
miele-cardo.jpgOttimi, il millefiori, il miele di sulla, ottenuto dalla omonima pianta leguminosa che in fioritura colora di porpora le campagne siciliane. Ha effetti depurativi e disintossicanti, oltre a essere una preziosa fonte di energia facilmente assimilabile. Gli vengono riconosciuti anche effetti diuretici e lassativi.
miele-sulla.jpgDa degustare, anche il miele di fico d'India, che si caratterizza per l'estrema dolcezza e il colore giallo paglierino, quello di aneto, dall'aroma che ricorda il profumo del finocchietto e dal sapore deciso con un retrogusto leggermente amaro ricco di sali minerali. Infine, quello aromatico di agrumi e di castagno.

Ma la gamma proposta da Claudio viene declinata anche con altri prodotti assai interessanti. A partire dall'idromele, la rivisitazione, in chiave siciliana, della bevanda più antica della storia umana. Lentissima fermentazione di acqua, mieli pregiati e lieviti selezionati, sapientemente mixati, danno origine al primo idromele siciliano: l’originale.
idromele.jpgE c'è anche la gelatina di Idromele Nachè: figlia del padre idromele, Nachè è nata dalla volontà di creare un alimento da utilizzare a tutto pasto: si può infatti abbinare a salumi e formaggi, ma anche a carni e pesci prima, durante o dopo la cottura.
gelatine.jpgW l'ape nera sicula!

Miele Meli

Trabia (PA)
Contrada S. Onofrio Speciale, snc
tel. 3278679506
claudiomeli80@hotmail.it

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