A Milano, in piazza Santo Stefano, punto di ritrovo negli anni Settanta dei giovani che sognavano la rivoluzione, un’oasi inaspettata di serenità dove si gustano i piatti della cucina lombarda e italiana con i vini di una cantina tutta da scoprire
Oggi come 50 anni fa, Piazza Santo Stefano a Milano, è sinonimo di Università Statale e umanità varia che si ritrova. Chi frequentava questo angolo magico a due passi dal Duomo, negli anni Settanta, tuttavia si prepari. Qui ora non ci son più giovani che sognano di fare la rivoluzione né forze dell’ordine schierate. E nemmeno c’è più il mitico Peppino Strippoli, che, nel suo locale al civico 10, notte e giorno, sfornava i suoi leggendari panzerotti.
Piacevolmente trattoriesco l’ambiente, con i tavoli distribuiti tra l’interno, caratterizzato da una intrigante atmosfera vintage, e l’esterno, con il dehors gettonatissimo nella bella stagione per la sua posizione con vista sulla Madonnina e sulla Basilica di Santo Stefano.
La cantina è una sorpresa, e custodisce etichette non scontate, con invitante selezione di vini, anche a bicchiere, che potrete valutare per i vostri abbinamenti con la brava Ionela Guna che vi seguirà nel servizio.
La cucina è affidata a Michele Mette, chef che firma una cucina tradizionale – scelta di campo dei titolari – che all’assaggio si rivela di piena soddisfazione, con menu che variano di continuo in base alla stagionalità e alla reperibilità dei prodotti.
Se ci sono da provare anche i mondeghili o l’albese di pecora con mascherpa e radicchio.
Secondo? Milano in tavola con la “busecca”. In alternativa. Tagliata di manzo con le patate o rognone trifolato con le cipolle stufate.
A chiudere torta caprese con amaretti e cioccolato panna e coulis di lamponi o golosi bignè al cioccolato. Si sta bene!
Ciciarà
Piazza Santo Stefano 8
Milano
tel. 0284178681