Il Ramen e il Donburi di Ichikawa a MIlano

C’è a Milano un ristorante di cucina giapponese, anzi di sushi, dove mi sento veramente bene ed è Ichikawa in via Lazzaro Papi. Mi piace stare al bancone e vedere il lavoro di quel geniale piccoletto che è il maestro (così lo chiama lo staff) Haruo Ichikawa. Lui ti deposita davanti i suoi favolosi nigiri con noncuranza, come se cucinasse seguendo l’istinto; in genere non parla molto ma sorride spesso e ha sempre vicino un bicchiere di vino da cui ogni tanto beve un sorso, quasi a farsi venire l’ispirazione. È un uomo che sa farsi amare. È comunque un ristorante importante con prezzi adeguati alla grande qualità della cucina.

A dodici minuti a piedi da circa un anno lo stesso staff ha aperto Ichidon, locale dedicato a Ramen e Donburi (piatto unico servito in una ciotola con riso). Una proposta volutamente più semplice, ma non per questo meno intrigante, anche perché le materie prime sono le stesse del ristorante Ichikawa e la cantina, anche se meno ampia, comprende Sakè, vini selezionati perlopiù naturali e birre artigianali sia giapponesi che italianeCHASHU KOROKKE ok.jpg Chashu KurokkeAlla guida della cucina c’è Marco Munari, specializzato in ramen con varie esperienze tra Giappone ed Europa. Ci sono andato con curiosità anche se mi dispiaceva un po’ non vedere il “maestro” dietro il bancone. Ho avuto subito una gradita sorpresa: Haruo aveva una serata libera e aveva deciso di passarla con me. L’ho trovato seduto al tavolo a me riservato; giapponesemente aveva cenato presto e mi guardava con il suo solito serafico sorriso.
gllina-haruo.jpgQuando una cucina, anzi nel caso del Giappone, ancor di più una cultura, diventa di moda nascono molti appassionati competenti. Alcuni vanno una volta in Giappone e già sentono la necessità di scrivere un libro, anzi di fare un blog. La bellezza dei locali di Ichikawa, anche di quello più lussuoso, è che il cliente non fa parte di una “rappresentazione”; semplicemente mangia bene e si diverte.
GYOZA2 ok.jpgGyozaPur nel rigoroso rispetto della tradizione giapponese, da Ichidon ti senti a casa, come in una trattoria fuori porta. Sarà merito del servizio informale e caloroso della brigata perlopiù italiana, dell’arredamento accogliente ma senza troppa etnicità ma, probabilmente è proprio Haruo che, pur parlando un italiano sui generis, nei decenni di vita in Italia, ha assorbito la nostra impronta migliore e la sa trasmettere.
ravioli.jpgHo mangiato crocchette di arrosto di maiale (chashu) e mais impanate con panko e alga nori, ravioli giapponesi (gyoza) con ripieno di gambero e zanzero (vedi foto sopra), Samurai Stick un involtino di carta di riso con gamberi e edamame.
SAMURAI STICKS ok.jpgIl piatto forte Abura Hamaci soba: noodle asciutti con ricciola scottata, yuzu, zenzero, cipollotto e salsa al sale (Shio tare).
noodles.jpgEra una serata caldo umida e l’ho annegata in un mare di birra Kirin alla spina.

È un ristorante da frequentare con gli amici o con una donna che conosci bene e che ti piace molto. Ideale per chi vuol viaggiare mantenendo i piedi per terra.

ICHIDON – Ichikawa Donburi Bar

Via Antonio Fogazzoro 11
MILANO
Tel. 0291245330
https://ichidon.it

ilGolosario 2025

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2025

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia