Milazzo, Sicilia Nord-Orientale, porto di imbarco per le Eolie, terra dove dio Sole pascolava gli armenti; città bellissima, penisola Aurea, perla del Tirreno, patria del gigante Polifemo... il resto bisogna scoprirlo andando e visitarla.
Proprio lì, al centro della via maestra che costeggia il mare si presenta, come una finestra sul mare, Il Covo del Pirata, locale accogliente, ben arredato con tavoli elegantemente apparecchiati e ben distanziati fra di loro. Il ristorante, che si affaccia sul lungomare Garibaldi con accesso da via S. Francesco 1, nasce nel lontano 1977 con il signor Nino Zizzo che, dopo circa 10 anni viene affiancato dal figlio Luigi, persona sveglia e innamorata del suo lavoro, e da Donna Grazia addetta al ricevimento.
Da circa 20 anni la cucina viene gestita dallo chef Slhheddine “ tunisino”, autore di cous cous favolosi, semplici, veloci e ricchi di profumi. Si diletta a preparare squisiti piatti di pesce e di terra come spaghetti integrali al farro conditi con un preparato di ciliegino, acciughe e mollica inturrata cioè abbrustolita o con pomodoro fresco, capperi, aglio e mollica inturrata; fusilli di pasta fresca con pesto al "matarocco" con basilico, pomodoro, prezzemolo, aglio, pinoli e gamberetti, piatto imperdibile tutto profumo e gusto.
Gli antipasti sono tutti a base di pesce. I secondi sono di pesce (cernia e gamberoni sempre freschissimi) o di carne.
La carta dei vini è ben assortita di etichette di cantine siciliane, Spumanti e Champagne, vini della Sardegna, Puglia, Campania, Umbria, Veneto, Toscana e Piemonte, con ricarichi modesti. Il servizio gentile e impeccabile è un plus per questa sosta vivamente consigliata.