Expo2015 occasione per raccontare al mondo la cucina italiana? Scopriamola anche nelle trattorie
Quest’anno Vinitaly, oltre al suo fascino di sempre, ha un’attrattiva in più. Quella di essere finestra su Expo2015, l’evento che dopo poche settimane inizierà a Milano, e che per quanto riguarda il vino, per protagonista avrà proprio il team di Veronafiere. Per questo motivo, la presentazione in programma oggi in Regione Lombardia con gli interventi di Gian Domenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia, Ettore Riello, presidente di Veronafiere, Gianni Fava, assessore all’Agricoltura e Roberto Maroni presidente Regione Lombardia, della grande kermesse veronese, moderata da Paolo Massobrio, ha un gusto particolare. Ha il sapore del “primo brindisi” di Expo2015.
Non c’è vino senza cucina? Certo. Fino ad ora si è parlato molto di ristoranti blasonati e di chef celebri. Giusto. Nostro auspicio, però, è che l’esposizione universale sia occasione per raccontare al mondo quel tipo di ristorazione che è italiana come nessun’altra, quella delle trattorie. Luoghi dove il gusto italiano ha celebrazione golosa, in cui spesso la gestione è famigliare, ma soprattutto dove accoglienza e atmosfera hanno un che di gioioso che rende una sosta in questi locali un qualcosa di indimenticabile.
Tra i luoghi di Milano che meglio incarnano “La” trattoria, c'è Mirta (piazza San Materno, 12 – tel. 029118049). È la creatura di Juan Lema, grande chef uruguaiano di Montevideo, e di sua moglie Cristina, bravissima patronne. Le materie prime sono d’eccellenza. I vini di meditata selezione, e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Il servizio impeccabile e caloroso, con il sorriso.
I piatti? Uno spettacolo di gusto. Per voi, salumi e formaggi di meditata selezione con alcune autentiche chicche, pasta fatta in casa, tra cui ravioli di broccoli con sugo di salsiccia piccante, o sempre una zuppa (da provare quella di lenticchie e guanciale). Di secondo buonissima burrata fresca servita con puntarelle, spezzatino di vitello con polenta, bis d’oca con mostarda, galletto disossato. Radiosissimo zuccotto di cheesecake con salsa al pistacchio o meringata di agrumi al bicchiere con gelato alla crema a chiudere. Viva “La” trattoria italiana!
