È la bottega di paese “Tornosubito” dove si mangia pure

Che il Monferrato fosse un angolo di Francia è risaputo, anche solo per la sua storia che vide questo territorio giocare e apparentarsi con le grandi dinastie europee. E chi non ricorda Anne d’Alençon, la reggente saggia del Monferrato sulla cui figura costruimmo la prima edizione di Golosaria tra i castelli del Monferrato?

Detto questo chi si aspettava di trovare un luogo fuori dall’ordinario, in un piccolissimo borgo, tutto in tufo, Moleto, dove si narra di un leggendario tesoro dei saraceni. Ma fra misteri e bellezza, fra il mito di quel bar Chiuso dove i giovani si ritrovano d’estate sotto le stelle, ecco spuntare l’unico locale aperto, nei primi di febbraio (in verità c’era anche il nostro radioso Piattopiano al bivio per Olivola).
banco bar.jpgTornosubito, questo è il nome, si fa chiamare “Bottega di paese” e quando entri lo capisci, perché oltre il banco bar iniziale, la sala sul retro è un’esposizione di camicie, giacche, bijoux ma anche ceramiche e oggetti di arredamento. In mezzo ci sono tre o quattro tavoli apparecchiati.
vestiti.jpgOltre quella sala c’è l’altra con l’esposizione dei vini, che annovera il meglio del Monferrato e, poco dietro, la cucina dove si cimenta Valentina Vaccarone, già in forza a Casa di Babette a Rosignano Monferrato (locale che è un altro angolo francesizzante) e al 365 di Cellamonte che oggi si chiama “Spontaneo”.
valentina.jpgIn sala però c’è una francese autentica: la simpatica Marine Glenat che insieme al padre Bernard ha concepito questo luogo che noti subito per l’invitante dehors dove più volte abbiamo preso un aperitivo. E che offre una dozzina di posti letto fra camere e appartamenti. Credetemi: un sogno.

Detto questo, una volta seduti potete scegliere la formula degli stuzzichini (che sostituiscono gli antipasti) e sono uno più buono dell’altro. Perfetti i friciulin di erbette,
farciulin.jpgl’insalata russa croccante,
insalata russa.jpgl’hummus di ceci con pinzimonio di verdure (tutto a 8 euro)
pinzimonio.jpge un superbo flan di verdure di stagione con crema al Castelmagno e bacon croccante (9 euro).
flan.jpgOvviamente, essendo in Monferrato, non mancano il vitello tonnato (14 euro) e le acciughe del Cantabrico con pane nero e burro, oltre a taglieri di salumi e formaggi (16 euro). Insomma tutto ciò che serve per fare una merenda sinoira, ideale anche per due persone.
pane acciughe.jpgFuori menu si sono quindi i piatti della cena vera e propria, ossia gli agnolotti al sugo d’arrosto (13 euro)
agnolotti.jpgun morbidissimo e succulento arrosto con le patate (16 euro)
arrosto.jpge uno spaziale tortino di patate con pere e fonduta al Castelmagno (11 euro).
tortino patate pere.jpgSi può anche scegliere, sullo scaffale, uno o più barattoli di terrine di foie gras “Contesse du Barry”. Una menzione speciale meritano poi il pane buonissimo fatto da Valentina e i dolci: lo zabaione con le paste di meliga, la torta di mele, il bonet (a 6 euro).
zabaione paste meliga.jpgtorta di mele.jpgbonet.jpgComplimenti anche per la selezione del vino a bicchiere e per essere stati uno dei pochi locali del Monferrato aperti prima di San Valentino. Sosta davvero preziosa, andateci!

Tornosubito Moleto

Fraz. Moleto, 8
Ottiglio (Al)
Tel. 345 346 0694

ilGolosario 2025

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2025

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia