Da Geppe: si sorride anche a Montemagno

Una conferma nel segno del Monferrato per Andrea e Tecla nella nuova location

Andrea, insieme alla moglie Tecla, ha trovato nuovi entusiasmi nella “sua” Montemagno, a pochi metri dalla grande casa sita nella piazza principale del paese, dove è nato 50 anni fa. E, come nella precedente location di Castagnole Monferrato dove abbiamo iniziato ad amarlo – nel 2013 Da Geppe è stata Trattoria dell'Anno –, ha scelto il classico bar del paese, che rivela, però, scendendo le scale, una bella saletta tranquilla da soli 24 coperti, dove va in scena la grande tradizione piemontese; con il vino Ruchè a recitare ancora una volta la parte del protagonista nella carta dei vini.
Ma ci saranno anche quattro tavolini all'aperto, posizionati lungo l'antica scalinata che costeggia il locale. Ed è qui, quasi nascosta, che appare la storica insegna “da Geppe”, perché la burocrazia italica, impedisce ancora oggi il suo corretto posizionamento nella piazza principale di Montemagno da dove si accede al bar-trattoria. Ma rimaniamo speranzosi.

Di certo, invece, oltre alla cucina d'autore, c'è che il sorriso, la gentilezza e la professionalità di Tecla e di Andrea vi accompagneranno per l'intera serata. Non perdetevi, tra gli antipasti (da 6 a 9 €) l'insalata russa della tradizione, il friciulin di erbette amare, vitello tonnato, e la delicata e saporita insalatina di zucchine con scaglie di Montebore e tartufo nero estivo.
A seguire, il must imperdibile, ovvero gli agnolotti al sugo d'arrosto (9 €);
tra i primi, molto buone anche le lasagnette quadre alla “bagna d'inferno” (9 €), al pari della zuppa di legumi e cereali (8 €), e dei ravioli di magro al seirass o alla Robiola di Roccaverano (9 €).

Sui secondi, la nostra scelta è ricaduta su un'ottima guancia di vitello brasata al Ruchè con patate al forno (12 €)
trippa in umido (10 €) e un assai equilibrato “baccalà cumudà” (13 €). Molto spesso va in scena sul tavolo anche il prelibato coniglio nostrano in casseruola e – su prenotazione – il maestoso fritto misto piemontese.
Chiuderete con il classico bonet (5 €) e la torta di nocciole (5 €).
Quella da Andrea e Tecla si conferma ancora una volta una sosta assai ispirata e piacevole nel segno di un Monferrato che afferma ogni anno di più il valore del proprio brand e della propria cultura enogastronomica.