Da Lucia e Giulio Barzanò alcuni Franciacorta per brindisi da ricordare
È Lucia Barzanò la nuova presidente della Strada del Franciacorta, una delle prime strade del vino nate in Italia e fra le più attive e note. A eleggerla, l’Assemblea generale dei Soci riunitasi nei giorni scorsi a Erbusco. Già presidente della Strada dal 2003 al 2006, succede a Francesca Moretti, che ha condotto l’associazione dal 2013. Sarà in carica per il prossimo triennio.
Lucia Barzanò, con il fratello Giulio, da tempo sono subentrati alla mamma Emanuela Barboglio, alla guida dell’azienda di famiglia, Il Mosnel, storica realtà franciacortina di Camignone. Cantine cinquecentesche, vigneti che testimoniano la lunga tradizione vitivinicola, Lucia e Giulio, firmano alcuni Franciacorta che, da anni, sono tra quelli della nostra predilezione. Ampia e figlia di lavoro meticoloso, la loro gamma di vini, che va dall’intrigante Satèn, al Pas Dosè, all’elegantissimo EBB da uve chardonnay, piuttosto che, sul fronte “rosa”, al Brut rosè (da uve Pinot nero, Chardonnay e Pinot Bianco) e a quel gioiello che è il Pasrosè da Pinot nero (70%) e Chardonnay (30%) che colpisce per il suo colore rosa tenue, che ricorda il petalo di rosa e per la sua finezza aromatica.
Al di là del valore dei loro millesimati, l’assaggio che abbiamo fatto in questi giorni, ancora una volta, ci ha confermato lo spessore del loro Franciacorta Brut. Da uve chardonnay (60%), pinot bianco (30%) e pinot nero (10%), nel bicchiere ha colore giallo oro luminoso, spuma ricca e vivace, perlage fine e persistente, naso dai profumi di bella intensità e persistenza con sentori di agrumi, note di frutta esotica, spezie dolci, mentre al palato ha sapore asciutto, sorso vellutato di sorprendente equilibrio, armonia e persistenza. Un grande Franciacorta da abbinare a preparazioni di pesce, o da gustare a tutto pasto, se i secondi sono di carni bianche.