A Casale un evento originale sulla cartografia
Inaugurata la mostra "Il disegno del mondo" al Castello di Casale Monferrato.
Una selezione - oltre 100 - di opere cartografiche, vedutistiche e librarie realizzate dal 1400 al 1800 che saranno esposte nelle Sale espositive al Secondo piano del Castello del Monferrato fino al 15 ottobre 2023.
La mostra, organizzata in collaborazione con la Consulta Cultura del Comune di Casale Monferrato e l'Associazione Italiana Collezionisti di Cartografia Antica potrà essere visitata dal mercoledì al venerdì dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30; il sabato e la domenica, invece, sarà aperta dalle 10,00 alle 13 e dalle 15,00 alle 19,00.
fonte FacebookIl percorso espositivo, curato da Marco Garione (Presidente della Consulta Cultura del Comune di Casale Monferrato), presenta più di cento opere e si sviluppa attraverso sette percorsi tematici differenti a ognuno dei quali è stato assegnato un colore specifico, al fine di da indirizzare in modo chiaro i visitatori.
Immaginare il Cosmo e oltre: "Dalle origini della scienza - Conoscenza del mondo dell'epoca tolemaica classica del primo e secondo secolo d.c. alle rivoluzioni copernicane del Rinascimento il passo è stato lungo, instabile e denso di ombre. Dalle proiezioni tolemaiche, che in campo astronomico presentano un sistema del Cosmo con la Terra al centro di tutto I'universo fino alla tavola peutigeriana della terra conosciuta di epoca romana e per tutto il Medioevo il mondo rilevato e quello "immaginato" le rappresentazioni della Terra si sono ispirate alla descrizione dell'universo secondo una chiave di lettura prettamente biblica, almeno nella nostra vecchia Europa. Solo nel XV e XVI secolo d.c., grazie alle ricerche ed agli studi di Copernico, Galilei, Keplero e Brahe si abbandonò questa idea terrocentrica per raggiungere, a ragione e sfidando secoli di storia, alla visione del mondo e del cosmo che ancora oggi utilizziamo”.
fonte FacebookMolto interessante la sezione "Riconoscere Le Terre di Piemonte": "Questo settore ospita alcune rare carte relative al Piemonte prima e dopo il passaggio ai Savoia e durante le guerre di espansione, naturale continuazione del precedente "Carte di Conquista". Di particolare interesse sono le due carte cinquecentesche relative l'una a firma del piemontese Gastaldi, attivo a Venezia tra il 1545 ed il 1565, l'altra tratta dalle raccolte di stampe realizzate dal romano Lafreri".