Il baby frutto resiste bene ai cambiamenti climatici
“Dal punto di vista agronomico la stagione 2018 sta procedendo molto bene”.
A dirlo è Enrico Barra (nella foto), responsabile tecnico di Nergi per l’Italia che spiega come la forza di Nergi sia la sua sostenibilità: “La produzione di Nergi è sostenibile grazie alla pianta che è forte, selvaggia, capace di resistere sia alle variazioni climatiche (qualità essenziale per rispondere a un 2017 molto siccitoso e un 2018 al contrario molto piovoso) sia alle malattie, qualità sostenuta da una serie di tecniche agronomiche che spaziano dalla corretta irrigazione alla raccolta al momento giusto del frutto".
A questo link è possibile vedere l’intervista completa a Barra e una prima fotografia della stagione 2018 che inizierà alla fine di agosto per concludersi a novembre. Una stagione che si preannuncia importante sotto molti aspetti, dal punto di vista agricolo, ma anche sociale e di analisi nutrizionale.
La seguiremo da vicino, con un importante focus a Golosaria.