A Nizza Monferrato la sorpresa del ristorante Abissi
Il centro storico di Nizza Monferrato si tinge di blu mare come la sua (quasi) omonima città della Costa Azzurra, con una proposta ristorativa di cucina di pesce che ci ha convinti.
Atmosfera originale e di design con luci soffuse, tavoli tondi opportunamente distanziati tra loro, i bei toni di blu marino alle pareti, dove una di esse riserva la suggestione di un’opera artistica “ondeggiante” composta da decine di piatti dello stesso tono di colore, alcuni dei quali hanno decorazioni ispirate alle profondità del mare.
Lo chef Luigi Rolando mette in scena una cucina che affianca piatti classici ad altri di ispirazione innovativa e insolita, dimostrando di conoscere la materia e di aver voglia di osare, mentre in sala il servizio di Gianluca Ivaldi sarà sempre attento e premuroso. A lui, il merito di aver realizzato anche una carta dei vini assai ricercata, mai banale e con spunti davvero interessanti.
Per gli amanti del “crudo”, via con un tris di proposte: “il crudo che ci porta in mare” con gambero rosso di Mazara, gambero viola, scampo, capasanta, ostrica, carpaccio di salmone e di branzino (€ 30); “carpacci di crudo” di branzino, tonno rosso, salmone e capasanta (€ 20); ostriche francesi “lanuit” (€ 5 cadauna).
Dopo l’entrée, ostrica gratinata al forno con nocciole
lo chef stupisce e convince con la curiosa finanziera nobile di mare con ricciola, branzino, tonno rosso, calamari, funghi porcini e Marsala alla moda piemontese (€ 15), che resta il miglior piatto della serata;
in alternativa, tartare di tonno rosso al profumo di limone, crema di patate e zenzero, mandorle tostate e polvere di capperi (€ 17), capesante lardellate e scottate con purea di mela verde e crumble di pane al nero di seppia (€ 18), e ancora uovo fondente cotto a bassa temperatura, crema di topinambur, gorgonzola e cioccolato fondente (€ 14).
Tra i primi, sarà ghiotto il risotto Carnaroli con tartare di gambero rosso di Mazara con polvere di mandarino e anacardi tostati (€ 18),
mentre non ci ha convinto appieno (un po' “slegato” e poco al dente) lo spaghettone “Benedetto Cavalieri” alla carbonara degli abissi (ricciola, branzino, tonno rosso, gamberi e cozze) (€ 16);
ci sono anche i tajarin al nero di seppia con ragù di salmone marinato agli agrumi (€ 8) e un’ottima, fresca, quinoa tricolore – crema di broccoli mantecata al parmigiano reggiano (€ 14).
Tra i secondi, ben fatto il filetto di ricciola alla griglia con crema di cipolle e gel di peperoni rossi (€ 19), senza ricordi particolari il creativo fritto misto di pesce alla piemontese con calamaro, gamberone, baccalà, acciughe, mela, amaretto e semolino (€ 18);
in carta, anche polpo cotto a bassa temperatura con crema di porri, olive taggiasche e verdure di stagione (€ 18), e hummus di ceci con verdure di stagione (€ 15).
Si chiude con degli ottimi (anzi eccezionali) sorbetti pera e calvados o mango e rhum (€ 6), in alternativa a mousse al fondente al pistacchio (€ 7), tortino di arance (€ 7), torta di nocciole Igp (€ 7).
La carta dei vini è decisamente sorprendente con una ricerca fra i migliori vini bianchi d’Italia e anche bollicine e ovviamente qualche buona etichetta di rosso. Complessivamente si sta bene e viene voglia di ritornare.
Abissi Cucina di Mare
Nizza Monferrato (At)
via Crova, 11
tel. 328 684 0153