Nostrano e caciotte della Valfloriana trentina

La famiglia Lozzer, in una vallata di rara bellezza, segue l'agriturismo in stile tirolese, la stalla moderna e il caseificio

C'era una volta – e c'è ancora più attivo che mai – un maso nel cuore di una vallata trentina che è custode di un ecosistema di rara bellezza. La Valfloriana, posta all'imbocco della Val di Cembra e lungo l’estremità sud-ovest della Val di Fiemme, è infatti definita la valle dei fiori, per la ricchezza di varietà floreali che la contraddistinguono. E a presidiare la suggestiva malga c'è un'intera famiglia, i Lozzer, che si adopera quotidianamente per salvaguardare e valorizzare la tradizione e le risorse naturali e agroalimentari della vallata.
Le armi messe in campo sono il nuovo agriturismo in stile tirolese, costruito con i principi della bio architettura, che offre attività ricettiva e ristorativa di livello; la moderna stalla dove sono gelosamente custodite le vacche di razza Grigia Alpina – ognuna di loro ha un nome e una storia – e infine il laboratorio di produzione di formaggi.
Prima di raccontare di quest'ultimo, è necessario soffermarci sul fatto che Graziano Lozzer, la moglie Isabella, il figlio Emil, e la sorella gemella di lei, Nerina, sono un'autentica miniera di informazioni sul patrimonio visibile e non, che circonda il loro maso, e vi sapranno declinare con dedizione assoluta ogni aspetto storico, sociale, naturalistico, paesaggistico della Valfloriana. Ma veniamo ora alla vetrina d'eccellenza della loro produzione casearia biologica, ottenuta dalla mungitura quotidiana delle loro vacche e da una lavorazione rigorosamente artigianale eseguita all'interno del piccolo caseificio annesso al maso.
Top di gamma è il Casët della Valfloriana, formaggella dal sapore di latte fresco, sia estivo che invernale, cruda e preparata secondo un’antica ricetta della zona (viene proposta anche affinata in fieno biologico). Poi, c'è lo squisito Primo Fiore dal latte della Malga Sass (denominata anche Malga delle Buse del Sasso), in una location davvero suggestiva e incontaminata a 2.000 metri di altitudine, nel gruppo del Lagorai, sotto le vette del Cimon del Tres e della Pala Delle Buse. Ma ci sono anche il raro Nostrano d’Inverno prodotto quando le vacche sono alimentate a foraggio biologico e cereali, e il Nostrano Stravecchio d'Estate, dalle note decise e spiccata piccantezza.

Da gustare e acquistare anche le ottime caciotte: ci sono quelle affinate nel fieno, nei fiori d'alpeggio, nella cenere della legna degli abeti bianchi indigeni.
Infine, le caciottelle aromatizzate al peperoncino, timo, finocchietto selvatico, erba cipollina, cumino e con il tartufo Scorzone raccolto in Trentino.
Un luogo ideale per una vacanza in relax, godendo a 360° della bellezza del Trentino.