All’Osteria del Matto, il gusto della cucina tipica della tradizione pavese!

Nel centro di Pavia, da Ivo Grillo e sua moglie Eva, in un ambiente festoso, simpatia, convivialità, buoni vini e gola con piatti tutti profumi e sapori preparati con mano felice

Se non sono matti non li vogliamo! Se amate i locali fighetti, dove sembra di essere in un museo, con camerieri e sommelier che sfilano in sala come ombre ed in cui la star della cucina del momento al grido di “sì chef!”, a colpi di pinzette, firma piatti per cui è bene munirsi di lente di ingrandimento per decifrare cosa siano le creazioni lillipuziane fatte per voi, non andate avanti a leggere. Ma se come noi credete che la ristorazione sia gioia di vivere, piacere della convivialità, cultura, cibi e vini che fanno racconti, allora fate tesoro dell’indirizzo che oggi condividiamo con voi.
È l’Osteria del Matto di Pavia, una delle nostre scoperte più entusiasmanti di questi mesi e una new entry de ilGolosario Ristoranti che siamo orgogliosi di condividere con voi.
L’insegna dice osteria e, a differenza delle decine di locali che invece sono ristoranti, osteria lo è davvero, come vedrete aprendo la porticina a vetri dietro a cui troverete una graziosa saletta, con il banco bar sulla sinistra, il grande specchio sulla destra, le bottiglie in esposizione e i pochi tavoli apparecchiati con cura.
Ma l’insegna evoca anche un “matto”, e ancora una volta dice il vero, perché a far di questa osteria il luogo con l’anima che vi conquisterà, è Ivo Grillo, patron istrionico e dalla simpatia travolgente, “matto” giusto, insomma, che è oste vero, di quelli che amiamo noi, che hanno l’accoglienza nel sangue e che coinvolgono con la loro grande passione, che si traduce in una conoscenza rara delle cose buone e in una competenza smisurata dei vini (splendida la sua cantina, che custodisce meditata selezione di cantine dell’Oltrepò Pavese).
A condividere con lui questa avventura, la moglie Eva, che sorridente e attenta, si muove tra i tavoli in sala assicurando un servizio impeccabile.
La cucina è inno alla tradizione, e la vostra scelta sarà tra piatti del territorio e lombardi. Dopo un ricco antipasto di salumi, tra cui spicca un formidabile salame di Varzi.
Tra i primi, qui sono interpreti magistrali del risotto (i titolari fan parte della Confraternita del risotto) e a valere il viaggio è quello alla milanese (tra i migliori mangiati quest’anno), che potrete avere anche nel tradizionale abbinamento con l’ossobuco. Ma non son da meno i piatti di pasta fresca, fatta in casa.
Come secondo, trippa, lumache, stracotto, rognone o bollito misto, specialità proposte in modo goloso che assicurano piena soddisfazione.
Una fetta di strudel il dolce arrivederci perché qui non vedrete l’ora di tornare! È gusto della vita!