Protagonisti il Ristorante Matè di Treviglio (Bg) e la Cooperativa Agricola Sociale Il Gabbiano di Sondrio

Grazie al progetto “Eccellenze europee del gusto. Nati per stare insieme”, gestito congiuntamente da Ascovilo - Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi a D.O.C.G. , D.O.C e I.G.T. e Consorzio Tutela Grana Padano DOP, e in particolare nell’ambito delle Restaurant Week dove la Dop casearia più famosa al mondo viene declinata in ricette d’autore eseguite da 13 chef, abbinate in ogni occasione a tre vini lombardi, siamo venuti a conoscenza di due progetti di inclusione sociale e professionale che meritano di essere raccontati.

Rossella Brambilla, una dei quattro soci del Ristorante Matè di Treviglio (Bg), location protagonista della cena condotta da Paolo Massobrio lo scorso 29 marzo, poco più di un lustro fa, ha avviato un benemerito progetto di inclusione rivolto a ragazzi con la sindrome di down, e anche ad altri giovani con disagi psichici. Il suo è stato un impegno costante di coordinamento e di coinvolgimento di cooperative sociali del territorio, che già avevano avviato progetti di integrazione di queste persone in lavori di tipo meccanico, in ambienti protetti. mate-lei_lui.jpgL’intuizione è stata quella di dare loro la possibilità di un confronto anche in contesti dove sviluppare non solo nuove capacità professionali, ma anche in tema di relazioni umane e di socializzazione, senza più barriere di sorta. Ed è così che al martedì sera, gli spazi ampi di design del Matè, accolgono un gruppo di loro - età media 30 anni -, che si suddivide tra il servizio in sala e quello dietro al bancone bar. E, come ci racconta Rossella, si assiste ogni volta a uno scambio emozionale tra queste ragazze e questi ragazzi e il personale fisso in carico al ristorante, nel quale ogni soggetto coinvolto impara qualcosa dall’altro. Senza contare, inoltre, l’ottimo riscontro alla loro presenza e al loro lavoro, fatto registrare ogni settimana dai commensali.
Non resta, allora, che prenotare un tavolo in questo locale sito nella piazza centrale di Treviglio - tel. 3465264250 piazza Garibaldi, 6 -, dove si può gustare un menu stagionale con ingredienti della Gera d’Adda, la zona della pianura lombarda compresa tra il fiume Adda a ovest, il fiume Serio a est e il Fosso Bergamasco a nord, sapientemente valorizzati da ricette non convenzionali. E' una “cucina espressa contadina” in grado di esaltare al meglio le materie prime locali prodotte dai soci della cooperativa agricola “Cascine nelle Terre di Ghiaia”mate-chef.jpgMa il Matè è anche Pizzeria Gourmet: e anche qui vince il principio del km 0, ad esclusione del pomodoro San Marzano: un dolcissimo fiordilatte prodotto a Capralba (Cr) e una mozzarella di bufala prodotta a Casirate sono infatti gli altri ingredienti utilizzati. Due le tipologie di impasto: uno classico composto da una miscela di farine, cereali e semola di mais creata dal pizzaiolo e uno integrale più ricco di fibre e con quinoa e amaranto che donano un sapore sorprendente e apportano un importante quantitativo di fibre.
E infine, ecco anche l’Hamburgeria, dove carni e verdure provengono tutte dalla loro cooperativa agricola: manzo, bufalo, pollo e maiale, ma troverete in carta qualche hamburger vegetariano così da poter accontentare anche chi vuole godersi un bell’hamburger senza mangiare carne.

E, sempre in occasione di questa piacevolissima serata, al momento della degustazione di uno dei vini proposti da Ascovilo, il "Legami" Valtellina Superiore DOCG Grumello della cantina Il Gabbiano, è emersa la natura sociale anche di questa bella realtà valtellinese. 
gabbiano-bottiglia.jpgSi tratta infatti di una Cooperativa Agricola Sociale nata per coincidenza nello stesso anno in cui è stato inaugurato il Matè - 2015 - che si occupa della coltivazione della vite, delle mele, di frutta, verdura e ortaggi. Le loro produzioni agricole sono fortemente legate al territorio, in quanto credono profondamente nell’urgenza di mantenere vive le tradizioni, preservare la biodiversità e rispettare la vocazione del territorio valtellinese, partendo dal recupero di terreni in stato di abbandono, e dalla successiva coltivazione con pratiche agricole sostenibili, a basso impatto ambientale, grazie a sistemi di lotta integrata, senza l’uso di prodotti chimici. Qui, c’è poi la trasformazione delle materie prime in vino, grappa, in diverse tipologie di succo, di confetture e snack. In questo contesto, l'Associazione Comunità il Gabbiano ODV sostiene le persone in condizioni di fragilità e solitudine, accompagnandole in percorsi individualizzati di responsabilizzazione, riscatto personale e cittadinanza, nel rispetto dell’individualità irripetibile di ognuno. Alla base del loro progetto di inclusione c’è perciò la persona nella sua intierezza e nella sua fragilità, con l’esercizio di far riannodare il tessuto lacerato che segna spesso i percorsi di vita di chi è in difficoltà. Gli importanti segnali di questo progetto di inclusione trovano poi approdo in una gamma di eccellenti prodotti: dai vini - Rosso di Valtellina e Rosso di Valtellina Superiore, Sforzato Docg, Grumello Docg, Inferno Docg, Sassella Docg - alle confetture extra - zucca, cipolla, mele, ciliegie, nashi e aronia nera… - ma anche zucca e amaretti, mela e zenzero, quindi succhi naturali alle mele di Valtellina, mela verde, mela e zucca, ma anche mele essiccate come sfiziosi snack. Ma una chicca restano anche le patate viola, ricche di antociani, che producono sempre sulle alte vette della Valtellina, verso Tirano.
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Matè

Treviglio (Bg)
piazza Garibaldi, 6 
tel. 346 526 4250
prenotazioni@matetreviglio.it
Shop Online: https://www.matetreviglio.it/terre-di-ghiaia/

Coop. Sociale Il Gabbiano

Sondrio
via Bonfaldini, 11
tel. 0342 200844
info@coop-ilgabbiano.it
Shop Online: https://www.cooperativagabbiano.it/box-miste/

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