Reyter, una cantina che guarda avanti

A Bolzano la viticoltura sostenibile e naturale di Christoph e Rosy Unterhofer

Reyter è l’azienda di famiglia di Christoph e Rosy Unterhofer: il loro vigneto circonda la casa proprio come un giardino. Il colpo d’occhio che si gode dal terrazzo che sovrasta la cantina è davvero impressionante: un albicocco centenario domina la vigna, mentre poco più in là, oltre la cinta c’è Bolzano nel suo ordinato via vai: alle spalle, San Genesio e le montagne.

Se Rosy ha lasciato ormai da anni un lavoro all’ospedale per dedicarsi in toto a cantina e famiglia, Christoph, che ha ereditato il terreno su cui lavorano, ha abbracciato senza riserve i precetti di una viticoltura sostenibile e naturale: un percorso non sempre semplice, ricco di soddisfazioni e entusiasmo ma anche controcorrente.
L’azienda produce circa 15.000 bottiglie distribuite su 4 etichette: oltre al vigneto di proprietà, ricava le sue uve da alcuni appezzamenti in affitto a Caldaro, Appiano e Termeno. Pare comunque ci sia in serbo di espandere prossimamente l’attività. A dare una mano ci sono i due figli, ma qui si può contare anche sulla disponibilità di amici e confinanti consapevoli del valore di un’idea di agricoltura pulita.
Il suolo è di natura alluvionale, quasi un metro di limo sabbioso che poggia su ghiaia nella quale le radici delle vigne di oltre sessant’anni penetrano in profondità. Insieme a un clima favorevole, questo è un ambiente perfetto per il lagrein, coltivato a doppia pergola trentina.
Lakrez è un rosato di grande freschezza e brio sui toni del salmone, ottenuto da pressatura soffice e lasciato per 5 ore su bucce e raspi. È l’unico dei vini di Reyter a sostare soltanto in acciaio e regala delicate sfumature di liquirizia e piccoli frutti rossi.
La Schiava conferma un’attenzione sempre crescente nei confronti di un vitigno spesso considerato minore e poco valorizzato. Le viti sono a Caldaro e Termeno e gli oltre 18 mesi in botti di rovere donano eleganti trame, speziate e complesse, con sfumature di mandorle e fiori secchi. Un sorso essenziale e profondo.
Rham è un Lagrein in purezza con un affinamento di 24 mesi in tonneaux, le cui uve provengono da vigneti di oltre 80 anni: un lavoro certosino sia in vigna sia in cantina dà un risultato di qualità superiore e dal piacere unico.
Pierrot è un bianco prodotto da uve muscaris (piwi) che affina in botti di 500 litri per 15 mesi: ha un bel colore giallo con riflessi dorati. Profuma di fiori e rimanda a speziature di macis e noce moscata che si mescolano piacevolmente a note di scorza d’agrumi. Equilibrato e allo stesso tempo insolito, è un calice dalla beva estremamente piacevole.
Una cantina che guarda avanti cercando di dare risposte al cambiamento climatico e alla sostenibilità.