Peperoni cruschi, tripola maritata, salsiccia pezzente con finocchietto e cardoncelli trifolati: un assaggio dei sapori materani
“Matera: una città straordinaria…Sembra che ci si affacci a un sottosuolo scoperchiato e abitato, che nell’insieme forma una città maggiore. Una tale adunanza di semicarvenicoli, in cui si prolunga senza soluzione di continuità l’esistenza dalla preistoria, non ha paragoni in Europa, ed è tra i paesaggi italiani che generano più stupore”. (Guido Piovene, 1957) Scendendo verso la zona del Sasso Caveoso, fatevi guidare verso la meta della nostra cena dagli oggetti di un bravissimo artigiano poco distante; lo stampo per il pane e le ocarine dipinte sono una delle molte chiavi per entrare nel "mito" di Matera (vico Bruno Buozzi, 9 – tel. 0835310443). Seduti nel piccolo spazio esterno, fatevi guidare dall'estrema professionalità e gentilezza del personale e iniziate con il benvenuto della cucina con peperoni cruschi e focaccina con fichi.
A seguire, cinque antipasti caldi che vi conquisteranno per i sapori inusuali come lo sformato di verdure miste, peperoni e pomodori con crostini, sformato di radicchio, fico con spuma di formaggio all'arancia, purea di fave e cicerchie. Anche nei primi la possanza della tradizione sarà nella tripola maritata con pomodoro fresco, mollica fritta, peperoni cruschi, fettine di lardo, scamorza, oppure nelle vellutate orecchiette in crema di fave, pomodori, funghi cardoncelli. Se riuscirete ad arrivare ai secondi non perdetevi la salsiccia pezzente con finocchietto e cardoncelli trifolati, in alternativa ad arrosticini di filetto al lardo lucano, morbidissimi. Dessert casalinghi a base di ricotta e frutta in un locale per certi aspetti magico e commovente.