Da Rosselli 77, l’accoglienza dell’oste che merita

A Cuorgnè, un piccolo ristoro di tradizione piemontese

Ivano è un oste di altri tempi e il suo locale, anche per il contorno e la convivenza in sala con i mobili d’antiquariato, rispetta appieno la scenografia del nobile locale di ristoro per viaggiatori di passaggio. Ci si affida all’oste in questi casi e si fa bene perché lui accompagna i piatti della cucina con qualche delizia che va a recuperare nelle sue cantine: vino da una parte, ma anche conserve, sottoli e sottaceto che prepara con cura e intervallano al meglio tra una portata e l’altra.
Il menù è stagionale, semplice e di grande sostanza: a tre antipasti seguono uno o due primi un secondo e il dolce, anche se i formaggi sono una delizia, che l’oste seleziona personalmente e vanno provati. E anche i piatti non deludono, come la panna cotta al gorgonzola, i flan con verdure di stagione e lait brusc, i capunet.

Ci sono poi i primi, spesso fatti in casa con ragù di cortile o i risotti.
Da non perdere la carne, che va a valorizzare altri grandi piatti della tradizione piemontese, come il bollito, il salame cotto nel vino e i formaggi della Val Chiusella o le lumache.
Si chiude in bellezza con i dolci, come la tradizionalissima panna cotta e il bunet e, se di stagione, le frittele di mele o di fiori di acacia.
docle mele.jpg Se si aggiungono le specialità che escono dalla cantina e un abbinamento vini proposto di volta in volta da Ivano, con attenzione e riguardo al prezzo possiamo dire che al Rosselli 77 conviene passare eccome; tanto nel nome sta già l’indirizzo.

Ma per i golosi è giusto ricordare che è aperto solo a pranzo da martedì a venerdì, lo spazio è ristretto occorre affrettarsi.