Una cena al Testaccio a casa di Jole

Ottima cena con tipicità romane, di fronte al Mattatoio

Sarà una sorpresa questo ristorante informale in zona Testaccio di fronte al Mattatoio e di fianco a una celebrità della ristorazione capitolina che porta il nome di Checchino dal 1887.
Ci sono i tavoli fuori, in un invitante dehors dove servono anche aperitivi con 8 specialità e altri posti nella sala interna. Il personale è molto attento e la carta dei vini offre buoni spunti per vivere una cena all'insegna della tipicità, dove il piatto irrinunciabile rimane la trippa con le foglie di mentuccia e pecorino, davvero speciale.
Agli antipasti scegliete le crocchette di bollito con la salsa verde, ma anche la polpetta di nonna all’amatriciana con scarpetta di cacio e pepe. Oppure l’imperdibile maritozzo fatto in casa con baccalà mantecato e puntarelle in salsa di alici.
jole-polpetta nonna.jpg In alternativa, c’erano il carciofo alla romana ripieno di coratella e lo spiedino di agnello con salsa yogurt, menta e limone.

Fra i primi ecco le mezze maniche alla carbonara, ma anche i tonnarelli alla gricia con carciofi e i ravioli di Jole ripieni di coda alla vaccinara, saltati con il sughetto di cottura.
Ci sono anche il risotto con zucca e baccalà mantecato e le fettuccine con ragù bianco e scaglie di tartufo nero.
Ai secondi come resistere all’agnello porchettato con puntarelle grigliate e salsa demi-glace?
Ma ci sono anche i piatti del mattatoio che ispirano la cucina: il bollito alla picchiapò e poi gli involtini alla romana, accanto ai saltimbocca coi funghi che vengono chiamati “Tra uno zompo e un altro”. Ai dolci: il tiramisù, il tortino con mele e cannella servito con crema al Vov, l'imperdibile maritozzo ripieno con ganache al cioccolato e panna. Felicità!