Sono stati giorni intensi e davvero molto belli quelli passati in Romagna, ospiti del Consorzio di Tutela Vini Romagnoli, alloggiati nella spettacolare Villa Abbondanzi di Faenza
Sono stati giorni di incontri con i produttori, sia durante i vari viaggi nelle zone vocate sia alla cena di gala, prima della degustazione plenaria con oltre 140 campioni di vini.
Per me questo appuntamento avveniva un mese esatto dopo la Giornata del Vino di Golosaria a Milano, dedicata ai vini dell’Emilia Romagna. E l’eco di quella giornata era ancora vivo, sia delle cantine che avevano partecipato sia di quelle che hanno saputo come è andata e forse per scetticismo non hanno scelto di essere presenti (peccato). Insomma un motivo per prendere in considerazione la partecipazione alla prossima edizione di Golosaria Milano (in programma a Milano dal 5 al 7 novembre) dove tutto il mondo delle ristorazione e delle enoteche, citato sui nostri libri IlGolosario (che da questa settimana sono 3 con IlGolosario Wine Tour) sarà presente in maniera importante perché Golosaria (nonostante la contemporaneità con Merano) è il luogo della distinzione, del debutto delle novità, su una piazza importante e responsiva come Milano.
Detto questo, il mio approfondimento è andato questa volta all’Albana di Romagna, dove ho effettuato un assaggio completo di tutti i campioni presenti. L’ho fatto perché credo che questo sia davvero il momento di questo grande bianco dalla straordinaria versatilità, dove si inizia a parlare delle differenze (per esempio la vena del gesso) ma anche delle varie tipologie: la godibile e felice versione sacca, la prime esperienze di spumantizzazione, l’iconica versione passita, ma anche certi esperimenti in anfora, che virano verso i vini orange (che è un colore quasi connaturato al vitigno).
Ecco i miei migliori assaggi di Albana di Romagna 2021 dove, per evitare ripetizioni, pubblichiamo solo il nome aggiuntivo, quando c’è.
TENUTA SANTA LUCIA - Mercato Saraceno
Albarara
Colore oro pieno brillante. Note calde, intense e piene di frutta matura. Metallico, minerale. Molto buono in bocca, elegante, fresco, diritto, persistente.
TENUTA Casali - Mercato Saraceno
Valleripa
Colore oro tendente al brillante. Al naso note fruttate e citrine di bella intensità ed equilibrio. In bocca è vibrante, fresca, acidità lunga e profonda. Ottima.
TENUTA AMALIA - Cesena
Alba Nuova
Colore tendente al ramato. Note calde di frutta matura (albicocca). In bocca si avverte un equilibrio, ma anche tannino e acidità vibrante.
CELLI - Bertinoro
I Croppi
Colore oro, note fruttate e speziate. Colpisce l’ingresso morbido che si fa tondo e poi l’incisività della freschezza, lunga con finale amarognolo.
GIOVANNA MADONIA - Bertinoro
Neblina
Colore oro antico pieno e brillante. Al naso è quasi dolce (frutta e zucchero filato) e poi curiose note verdi e di miele. Albana piena iconica, grassa, ma con un’eleganza nello sviluppo gustativo davvero interessante. Finale lungo, acidità bel calibrata. Spalla di gran bella consistenza.
TENUTA LA VIOLA - Bertinoro
Frangipane
Color oro brillante di bella concentrazione. al naso note dirette di bella frutta matura. Molto elegante, piacevole, fresco, persistente.
POGGIO DELLA DOGANA - Castrocaro
Belladama
Colore oro brillante, lucente. Bella espressione. Al naso prevalgono note speziate sulla frutta, piuttosto intenso. Rotondo, piacione, tannico, in cerca di equilibrio.
VILLA BAGNOLO - Castrocaro
Biancobagnolo
Colore oro scarico. Note piacevoli di albicocche fresche. Equilibrato, gradevole fresco.
TRE MONTI - Imola
Vitalba
Colore oro antico. Al naso miele, spezie, frutta. Tanta roba. Un outsider, con la mineralità a mille, e poi pregnanza fresca e tannini. Piacevolissima ma unica come Albana.
Vigna Rocca
Colore oro antico molto intenso. Qui senti il miele puro pieno poi la freschezza dei frutti esotici. Il sorso è un velluto. Fresco e lungo. Buonissimo anche questo.
FATTORIA ZERBINA - Marzeno
Bianco di Ceparano
Il più paglierino di tutti. L’albicocca divampa dopo l’ossigenazione. Piacevolissima, equilibrata, iconica con uno scatto finale sull’acidità graffiante.
BAIA DI ZOLA – Modigliana
Isola
Paglierino. Al naso curiose spezie e frutta per un naso bellissimo. Poi in bocca senti una durezza verde che cerca il suo equilibrio.
BALLARDINI – Brisighella
Leggiadro
Colore oro, al naso note speziate piene. Molto interessante. Minerale con suadenze di miele. Fine Bell’equilibrio. Tannico, fresco. È unico.
TRERE’ – Faenza
Arlus
Colore tendente all’oro lucente. Note verdi, ghiotto. Piacevole.
CAVIRO - Faenza
Vigneti Romio
Colore oro. Un naso iconico, molto intenso e persistente. Albicocca pura. In bocca freschezza innanzitutto, per un’acidità molto diffusa.
TENUTA MASSELINA - Serra
Masselina Albana
Colore paglierino oro lucente. Bella albicocca. Molto intenso e persistente. Pregnante in bocca. Tanta freschezza. Bravi!
TERRE DELLA ROCCA - Serra
Alle Dodici a Monte Tondo
Pieno, carico, molto preganate al naso e in bocca la nota speziata si distingue Ricco. Bel sorso.
FATTORIA MONTICINO ROSSO - Imola
A
Colore oro brillante. Naso elegante e fine da frutta esotica. Filigranoso, iconico. Come sempre.
UMBERTO CESARI - Castel San Pietro Terme
Colle del Re
Paglierino carico. Fritta intensa e fresca (albicocca). Molto piacevole, ampio, fresco, diffusa acidità che rende affascinante il sorso.
GIOVANNINI - Imola
Gioja
Colore oro classico. Note minerali, fresche e frittate. Particolare, caratteristico, in bocca prevalgono le spezie.
MERLOTTA - Imola
Fondatori GP
Colore oro pieno, Al naso note fruttate con una leggera frutta esotica. Pieno, elegante, equilibrato iconico, davvero soddisfacente. Bravi.
BRANCHINI - Dozza
Dutia
Colore iconico. Piacevole, fruttato, elegante, questo vino segna una freschezza diffusa.
E ora alcuni
ROMAGNA ALbana 2020
GALASSI MARIA - Bertinoro
La Signora
Colore oro. Naso pieno e fruttato. Gradevoli note fresche e speziate. Non male.
TENUTA LA VIOLA - Bertinoro
InTerra Bianco
Colore oro antico brillante. Piacevolmente disteso, pieno ricco. Bella spada acida.
FIORENTINI - Castrocaro
Cleonice
Colore paglierino, finezza estrema, gradevole, filigranoso. Di persistenza fine e lunga.
Del ROMAGNA SANGIOVESE 2021 ecco invece i migliori assaggi, anche se il giudizio sull’annata è ancora in divenire, perché il Sangiovese ha bisogno di un maggior riposo in bottiglia per mostarsi al meglio. Ma tant’è!
ZAVALLONI - Cesena
Speziato profondo, galoppante, fresco, incisivo.
NOELA RICCI - PANDOLFA - Predappio
Il Sangiovese
Piacevolissimo naso. Elegante in bocca, fresco, molto equilibrato.
FATTORIA NICOLUCCI - Predappio
Tre Rocche
Al naso è pieno e imponente. Anche qui bell’equilibrio.
RONCHI DI CASTELLUCCIO - Modigliana
Le More
Freschezza al naso di viola e di rosa. In bocca è croccante, tannico, amarognolo. Mineralità.
TENUTA UCCELLINA - Russi
Samore
Naso fruttato e minerale. Ingresso morbido, imponente, segna un’annata che darà soddisfazioni.
TRE MONTI - Imola
Campo di Mezzo
Naso elegante e fruttato. In bocca gradevole equilibrio.
CA' DI SOPRA - Marzeno
Crepe
Bel naso, elegante e profondo. Bellissimo equilibrio, tannini amalgamati. Metallico, minerale. Ottimo.
TRERE’ - Faenza
Vigna dello Sperone
Frutta sottospirito leggera. Grandiosa lettura dell’annata. Piacevolissimo: acidità elegante.
FRA I ROMAGNA SANGIOVESE 2020 cito la piacevolezza di
CA’ DI SOPRA - Marzeno
Cadisopra
Bellissimo naso, speziato e fruttato. Equilibrato, pieno elegante, tannico elegante. Bella azienda che continua a proporre vini interessanti.
Dei ROMAGNA SANGIOVESE 2019
CA’ PERDICCHI - Verucchio
3
Un Sangiovese davvero interessante. Caldo iconico, complesso, tannico, con una piacevolissima mineralità.
BISSONI RAFFAELLA - Bertinoro
Bissoni Riserva
Un vino angelico, di eleganza contadina al naso. È un sogno. Ha colore rubino concentrato polveroso. Al naso note fruttate ma anche animali e verdi sul finale. Molo complesso. Gran bell’equilibrio tannini levigati. Espressione libera e vera del sangiovese. Grandioso.
Ed ecco infine l’esito di alcuni assaggi svolti nelle aziende, che si presentavano a gruppi di tre o quattro produttori. Personalmente ho partecipato a due sessioni su sei, avendo iniziato il mio percorso il lunedì a pranzo. Ma è stato interessante conoscere e ritrovare alcuni vini come il Metodo classico da uve Albana 1858 di Branchini che sta sui lieviti 36 mesi. Ha colore paglierino, naso diretto avvolgente con una frutta che ricorda l’albicocca. In bocca sembra che l’acidità connaturata si espanda in tutta la sua ampiezza.
L’Albana secco “Drusiana” 2018 di Podere delle Rocche ha un colore paglierino che tende all’oro. Iconica la frutta che è un misto fra pesca e albicocca. In bocca è molto buono con un’ampiezza ammirevole e una freschezza ficcante. È l’esempio che l’Albana, con gli anni, non può che migliorare.
Via poi con il Rubicone Sangiovese “Ulziano” 2020 di Palazzona di Maggio, che ha un colore rubino trasparente, nota di frutta e spezie, in bocca i tannini lo rendono allappante e con una promessa di equilibrio avvincente.
Notevole sarà poi, della medesima cantina, il Romagna Sangiovese Superiore Riserva “Le Armi” 2016 che ha note di viola macerata e si presenta intenso, pieno. È assai profondo al naso e in bocca, ma soprattutto fresco e minerale, mostrando i muscoli dei suoi tannini e della sua freschezza. Una gran sorpresa.
Da cinque asterischi pieni è poi l’Albana passito “D’or Luce” 2015 di Branchini. Ha un colore arancio pieno al naso e la suadenza dello zucchero filato. In bocca è dolce, concentrata, zuccherosa, felice. Un vino proprio da meditazione.
Di Villa Papiano, abbiamo visitato i vigneti alle altezze di 500 metri sul livello del mare di Modigliana. E devo dire che il Trebbiano “Strada Corniolo” 2019 mi ha davvero rapito. Ha colore brillante che tende all’oro, note verdi e di frutta esotica, molto diretto. In bocca ha un ingresso morbido, ma poi mostra acidità diffusa con una filigrana bellissima e una chiusura sapida che fa innamorare.
Il Forlì Bianco “Sottovento” 2020 di Ronchi di Castelluccio è avvolgente al naso con una intensità piacevolissima. È realizzato con un 50% di trebbiano e sauvignon e in bocca è complesso, sapido, con un finale amarognolo.
Degno di nota il Romagna Sangiovese superiore bio “Poderi delle Rose” 2020 di Agrintesa. Ha note profonde al naso con ciliegia fresca e il suo nocciolo; in bocca senti la presenza dei tannini, per un sorso con finale sapido e ammandorlato.
Villa Papiano si è distinta anche con il Romagna Sangiovese Modigliana “Le Papesse” 2020. Il naso è elegante, schietto e franco con note di frutta e anche sfumature verdi. In bocca è elegante, filigranoso grazie ai suoi tannini ben composti. Bello.
Di Ronchi del Castelluccio mi è poi piaciuto molto il Romagna Sangiovese Modigliana 2020 “Buco del Prete”. Ha note di viola al naso misto sandalo. In bocca è graffiante disteso, con tannini scalpitanti e diffusi che abbracciano una bella acidità.