Se le montagne e il fiume diventano risorse, si può puntare sullo stile di vita locale per creare un brand territoriale

Ne parliamo con Risho Azechi, Amministratore Delegato della Shimanto Drama S.p.A. del comune di Shimanto della prefettura di Kochi

text by Sawako Kimijima

“Ci spiace ma qui da noi non c’è nulla…” Una volta in campagna gli abitanti definivano il loro territorio in questo modo, oggi per fortuna lo si sente dire molto meno.
Probabilmente anche loro hanno cominciato a pensare che proprio in campagna possiamo trovare un patrimonio di risorse per il futuro. Risho Azechi, del Comune di Shimanto (Shimanto-cho) della prefettura di Kochi sta lavorando alla costruzione di un modello di commercializzazione dei prodotti del territorio da lanciare in tutto il Giappone per farne tornare i benefici all’economia locale.
“Chiamiamolo pure sistema Shimanto; vorrei trasformare in un brand lo stile di vita caratteristico di questa zona.”
Questo può essere anche un modo per tramandare il fiume Shimanto intatto alla generazione successiva.

Come lo stile di vita del bacino fluviale di Shimanto può diventare un brand

Il nome “Shimanto Drama” ci fa immaginare un’azienda che produca programmi televisivi; invece commercializza i prodotti ideati nel bacino del fiume Shimanto. La sua linea di condotta è “dare meno impatto ambientale possibile al fiume Shimanto” e le parole d’ordine sono “local”, “low -tech” e “low- impact”. Quando si parla di questi concetti, secondo Risho Azechi, sembra che si stia seguendo la tendenza sociale di oggi; invece è stato ben 15 anni fa che hanno scelto questa linea con tre L, quindi si può dire che siano stati dei precursori.

Tutto questo è nato partendo proprio dal fiume Shimanto.
Un buon esempio è il ponte sommergibile detto “cinka-bashi”. Lungo il fiume si trovano 47 ponti sommergibili. Si tratta di ponti senza parapetto in modo che, quando aumenta il livello dell’acqua, la struttura viene sommersa. Questo per evitare che i legnami galleggianti o gli altri materiali portati dalla piena lo distruggano. Quindi questo ponte non oppone resistenza alla natura. La costruzione con una tecnica semplice accompagna la caratteristica climatica e territoriale e, allo stesso tempo, impatta meno sulla vita della gente. Ecco, questo spiega bene cosa significhino “local”, “low-tech” e “low-impact”. Senza dubbio lo spirito aziendale di “Shimanto Drama” è stato formato dalla presenza del fiume Shimanto.
02-ok.jpgIl ponte sommergibile costruito sullo Shimanto. Il fiume Shimanto e le montagne sono patrimoni e risorse. Il compito di Azechi è quello di trasformare queste risorse naturali in economiche.A maggio scorso si è avviato un nuovo stabilimento lungo il fiume Shimanto, per produrre “Shimanto Jiguri” che è una serie di dolci a base di castagne, il prodotto di punta di Shimanto Drama. “Il progetto è stato attuato con lo scopo di aumentare il fatturato a 8 milioni di euro (1miliardo di yen) dai 2,5 milioni (300 milioni di yen) attuali per la generazione successiva.”
Utilizzare la bassa tecnologia al massimo per ottenere un alto risultato. È questo lo stile di vita di Azechi.
“La percentuale di territorio boschivo nella prefettura di Kochi è la più alta del Giappone, l’84%. Ma nel comune di Shimanto è ancora più alta raggiungendo il 93%. La pianura occupa solamente il 7 %, inclusa la zona abitata.”
Approfittando di questa situazione, fin dall’antichità nei boschi si coltivavano i funghi shiitake, il tè verde e le castagne. Azechi si ricorda che, quando era bambino, c’erano alcuni agricoltori che gestivano anche la foresta, oltre alla coltivazione in pianura e che questa attività permetteva loro di ottenere un reddito superiore ai 77mila euro (10 milioni di yen); tuttavia nel corso del tempo questa loro attività si è ridotta sempre di più. Questo perché loro non hanno mai avuto l’idea di commercializzare direttamente i loro prodotti, ma li fornivano alle altre zone di produzione come materie prime; vendevano il tè verde alla prefettura di Shizuoka, le castagne a Nagano o ad Obuse se non a Nakatsugawa della prefettura di Ghifu. I tempi erano cambiati e, con l’arrivo di prodotti molto meno costosi dalla Cina, con la competizione impostata sul prezzo, non c’era niente da fare.
40 o 50 anni fa, nel periodo massimo della vendita di castagne, la raccolta superava le 800 tonnellate; con la nuova situazione era diminuita fino a 30 tonnellate. Man mano il terreno è andato in rovina.

“Ma proprio grazie all’abbandono il terreno è riuscito a disintossicarsi sia dal fertilizzante che dagli insetticidi; così i castagneti sono diventati liberi dalle sostanze chimiche.” dice Azechi. Così hanno iniziato a mettere in ordine i boschi. Dal 2011, nel giro di 10 anni, hanno piantato 10 mila castagni e hanno imparato la tecnica di potatura invitando gli esperti dalla città di Ena della prefettura di Ghifu, che è famosa per la coltivazione dei castagni. Attraverso questo impegno hanno cominciato a ottenere 20 ricci per ogni ramo anziché 3. La raccolta di castagne è raddoppiata raggiungendo 150 kg da 70 kg per ogni 10are (1 ara=0,01ettari).
Ma la cosa più importante è che hanno iniziato la vendita con il loro marchio “Shimanto ji-guri (castagne locali di Shimanto).” Partecipando agli eventi organizzati dai grandi magazzini di Tokyo sono riusciti a diffondere il nome. Così è arrivato il momento di costruire il nuovo stabilimento.
03-ok.jpgA colpo d’occhio si capisce quanto il castagneto sia curato. La caratteristica peculiare è la grandezza del frutto: mentre una castagna normale pesa circa 18 grammi quella di Shimanto arriva mediamente a 25 grammi. Il record è stato di 73grammi.

Vendere le “idee”

“Sono importanti le idee.” dice Azechi.
Quando è stata avviata l’azienda “Shimanto Drama” con fondi pubblici e privati, il primo progetto è stato di formare il gruppo “River” per capire come si sarebbe potuta costruire una “ricchezza” collegando la gente locale e quella della grande città utilizzando il fiume Shimanto come parola chiave e di seguito la pubblicazione del “Libro dell’acqua (Mizu no Hon)” e la commercializzazione del “Bagno al cipresso giapponese di Shimanto (Shimanto Hinokiburo)”.

“Noi conviviamo con il fiume e abbiamo tentato di comprendere la nostra essenza attraverso questo “Libro dell’acqua”. Abbiamo fatto una richiesta di scrivere un pezzo su un fiume e sull’acqua a 18 diversi opinion leader. Queste persone sono rimaste stupite dalla richiesta improvvisa da parte di sconosciuti come noi e abbiamo fatto molta fatica a convincerle. Ma alla fine leaders importantissimi di ogni settore hanno accettato e ci hanno mandato il loro pezzo.”
La cosa più fuori dal comune di questo progetto è stata la ricompensa: non è stata in denaro ma con pesci “ayu” pescati nel Shimanto (chi non abbia mai assaggiato il pesce ayu troverà difficile capire ma, vi assicuriamo, valgono il viaggio).

“Bagno dal cipresso giapponese di Shimanto” è un pezzo di residuo del cipresso giapponese da appoggiare vicino alla vasca da bagno facendo assorbire l’olio essenziale del cipresso giapponese. (N.d.T: le vasche da bagno più pregiate in Giappone sono fatte di questo legno che, bagnato dall’acqua, lascia sempre un profumo buono leggermente balsamico.).
“Per inventare questo prodotto abbiamo considerato il legno del cipresso giapponese una risorsa di profumeria più che un materiale edile. La Shikoku Bank e altre aziende li hanno acquistati per la regalistica corporate ed hanno fatto un grande successo. Siamo riusciti a venderne ben 800mila.”

Quello che vendono è un’idea. Idem con le “Castagne locali di Shimanto (Shimanto Ji-guri)”. Le hanno chiamate non “Castagne di Shimanto ( Shimanto guri)” senza usare l’ideogramma per la parola castagne appositamente ma usando l’ideogramma solo per evidenziare “locali”*. In questo caso “locale” intende i dolci trasformati e commercializzati ma prima di tutto i boschi di castagni curati con amore dalla gente del posto. Azechi e i suoi collaboratori insistono con una grande convinzione su questa forza “locale”.
04-ok.jpg“Kinton di Castagne Locali” è un dolce semplicissimo fatto con la pasta di castagne coltivate in zona e lo zucchero sempre prodotto a Shimanto. Sul pacchetto originale si nota l’ideogramma “Locale (ji)”.A trovare queste soluzioni ha contribuito anche la figura di Makoto Umehara, designer. Umehara è un professionista che sa tirar fuori la forza della terra con il design, specializzato in “design per il settore primario”. In 8 anni ha fatto crescere il prodotto “Tataki di bonito di Tosa pescato a canna e cotto con paglia” fino a un fatturato di 2miliardi di yen (16 milioni di euro) all’anno quando la pesca del bonito a canna era una tradizione via d’estinzione. Inoltre ha ideato “Seaside Gallery (http://www.sunabi.com/english-about/)”, “Aceto Ponzu del Villaggio di Umaji” o “Shimanto Newspaper Bag (http://www.shimanto-shinbun-bag.jp/index.html)”, utilizzando le risorse proprio della prefettura di Kochi che, in realtà, per quantità di merce spedita, era l’ultima in classifica in Giappone.
“Specializzazione nel settore primario, costruire il metodo di ideazione e poi pensare quale sia una vera ricchezza, queste sono le cose che ci ha insegnato il sig. Umehara.
Tra l’altro il packaging delle “castagne locali”, dove si nota maggiormente l’ideogramma di “locale” piuttosto che la parola “castagne”, è naturalmente stato disegnato da Umehara.

Verso il bacino biologico del Shimanto

Anche Shimanto Drama è stato toccato dalle difficoltà causate dal Covid.
Negli anni precedenti sia lo spaccio di vendita di prodotti tipici sia il punto vendita nella città capoluogo di Kochi erano affollati dai turisti invece, quando per lo stato d’emergenza sono stati vietati gli spostamenti, ad un tratto il flusso delle vendite si è arrestato. Anche gli eventi presso i grandi magazzini sono stati annullati; così non potevano più vendere neanche fuori dalla prefettura.
A questo punto Azechi ha deciso di partecipare a un concorso su un canale televisivo popolare. Era stato inventato per dare un’occasione di vendita a Seijo Ishii, supermercato di Tokyo; tra i 201 concorrenti anche il dolcettino “Higashiyama” di Shimanto Drama è stato scelto fra i pochi vincitori.

“Higashiyama” è una patata dolce americana dal colore arancione della carota per cui vengono chiamate “patate carota”. Grazie a questa trasmissione c’è stata un’esplosione di vendite anche su internet e, di conseguenza, anche la produzione ha iniziato il suo giro. Tanto che hanno dovuto anticipare anche il periodo di raccolta.
“Questo anno infatti aumenteremo la coltivazione.” Dice Azechi.
05-ok.jpg“Higashiyama” è un dolce fatto con la patata americana dal colore di carota detto “ninjin-imo”, burro e pasta di fagioli bianchi zuccherati detto “shiroan”. Una volta questa patata “ninjin-imo” veniva consumata essiccata e tagliata a fette. Per rendere omaggio a questa tradizione hanno dato il nome e la forma antica a questo dolce.06-ok.jpgColtivatori di patate “ninjin-imo”. È una cultivar autoctona delle prefetture di Kagoshima, Miyazaki, Kochi e Mie. Ha una consistenza appiccicosa e piena.Ma per aumentare la quantità della produzione ha fatto una particolare richiesta agli agricoltori: la coltivazione biologica. Ci voleva spingere il progetto di diffondere maggiormente l’agricoltura biologica nel bacino del Shimanto; il progetto è stato chiamato “L’agricoltura Bio del Bacino di Shimanto( Shimanto Ryuiki-Nogyo Organic)”.
“Proprio perché ora possiamo assicurare la vendita dei prodotti possiamo spingere l’agricoltura biologica. Se aumenta il numero degli agricoltori che la accettano il bacino dello Shimanto diventerà sempre più biologico.”
Il fiume e le montagne sono un patrimonio e una risorsa. La missione dello Shimanto Drama è quella di trasformare queste risorse naturali in risorse economiche ma Azechi è ben consapevole che, se un giorno queste risorse non saranno più in sintonia con la natura, non potranno rimanere neanche una risorsa che crea economia.
Trasformare la vita biologica del bacino dello Shimanto in un brand. Per realizzare questo Azechi si sta impegnando ogni giorno.

*Nota da inserire: In Giapponese alla scrittura ideogrammatica più antica (un segno =una parola) si è affiancata la scrittura fonetica (un segno=un suono). I segni ideogrammatici sono graficamente più ricchi e vengono ancora oggi utilizzati per evidenziare nel discorso parole e concetti. Quindi si è scelto di utilizzare nella confezione l’ideogramma per “locale” e non per “castagne”.

(Profilo)
Risho Azechi: 畦地履正
Nato nel 1964 a Shimanto- cho (ex- Towa-mura) . Nel 1987 ha lavorato alla Cooperativa Agricola di Tokawa (Attualmente Cooperativa Agricola di Kochi Hata) . Nel 1994 è stato assunto allo Shimanto Drama fondato dai comuni del bacino dello Shimanto, Taisho-cho, Towa-mura e Nishitosa-mura, finanziato dal pubblico e dai privati. Nel 2005 lo Shimanto Drama è stato privatizzato e nel 2007 Azechi è diventato l’amministratore delegato. Le attività di Shimanto Drama sono state riconosciute da diverse organizzazioni come Gran Premio per l’industria locale della Prefettura di Kochi, Riconoscimento Villaggio Agricolo che lotta per la valorizzazione dal Ministero d’Agricoltura (2007), 55 miglior Social Business del Ministero d’Economia (2008), Premio Primo ministro per la valorizzazione del territorio d’eccellenza ( 2010) e 300 migliori piccole e medie aziende per l’impegno del Ministero dell’Economia ( 2013).

[Sho data]
◎Shimanto Drama S.p.A
Hirose 583−13
Shimanto-cho Takaoka-gun
Kochi-Ken Giappone
Tel +81 - 880-28-5527
http://shimanto-drama.jp/ 

 

日本の地域活性のかたち

山と川を資源に、地元の暮らしをブランドにする

高知・四万十町 株式会社 四万十ドラマ 代表
畦地履正 Risho Azechi

text by Sawako Kimijima

「この辺りには何もなくて・・・」――地方へ行くとよく耳にするこのフレーズを最近あまり聞かなくなった。これからの時代に有効な資産や資源は地方にこそあると認識されてきたのかもしれない。

畦地履正(あぜち・りしょう)さんは高知県四万十町で、圧倒的なスケールの山と川を資源として「地元発着型の産業づくり」に取り組む。
「四万十川方式と呼んでいます。四万十川流域の生き方をブランドにしたいのです」
それは四万十川を次世代に引き継ぐための施策でもある。


四万十川流域の生き方をブランドに。
一瞬、「番組制作会社?」と勘違いしそうな名称の「四万十ドラマ」は、四万十川中流域を拠点とする地域商社だ。「四万十川に負担をかけないものづくり」をコンセプトに掲げ、「ローカル」「ローテク」「ローインパクト」をモットーにしている。
コンセプトとモットーを聞くと、まるで最近の社会情勢に対応したかのようだが、「3つのローを打ち出したのは15年前」と畦地履正さん。時代が後から追いかけてきたパターンと言っていい。

背景にあるのは、四万十川そのものである。
たとえば、沈下橋。四万十川流域には47の沈下橋が掛かっている。沈下橋とは、欄干がなく、増水時には橋面が水面下に没する橋のこと。流木や土砂が橋桁に引っかかって橋が壊れたり、河水が堰き止められて洪水になるのを防ぐ。つまり、自然に抗わない橋だ。気候風土に寄り添い、アナログな技術で建造して、暮らしへの波風を最小限に抑える橋。これぞ「ローカル」「ローテク」「ローインパクト」。四万十ドラマの精神風土が四万十川によって培われていることは間違いない。
今年5月、四万十ドラマの主力商品である栗菓子「しまんと地栗」シリーズの新しい工場が四万十川のほとりに竣工した。
「現在3億円の年商を10億円にするための次世代に向けた取り組みです」
ローを駆使してハイを目指す。それが畦地さんの生き方だ。

「高知県の森林率は47都道府県中1位で、敷地面積の84%を占めます。四万十町はその上をいく93%の森林率。平地は宅地も含めてたったの7%」
その分、山では昔からシイタケ、お茶、栗が栽培されてきた。畦地さんの子供の頃には、山を活用した複合経営で年収1000万円を超える農家もあったという。しかし、生産規模は次第に縮小。原因は、自分たちで商品化せずに名産地に卸す原材料供給元だったことによる。お茶は静岡へ、栗は長野県の小布施や岐阜県の中津川へ。中国から安い原材料が輸入される時代になると、価格競争で中国産に負けた。4050年前の最盛期には800tを収穫していた栗は30t以下に。いつしか栗山は荒れ果てた。



「でも、放置されていたおかげで、肥料も農薬も抜け切って、ケミカルフリーの栗山になったんです」畦地さんは山の整備に取り掛かる。2011年から10年をかけて1万本の栗の苗木を植えると共に、栗の名産地である岐阜県恵那市から剪定士を招聘するなどして、栗の栽培技術を伝授していった。それによって、ひと枝の着球が3個から20個へ、一反あたりの収穫量が70kgから150kgへと飛躍的に伸びる。
そして、何より「しまんと地栗」という自分たちのブランドとして販売した。伊勢丹新宿店をはじめとする百貨店催事出展によって知名度も飛躍。この度の工場新設へと至るのである。


「考え方」を売る。

「大切なのは考え方」と畦地さんは言う。
四万十ドラマが、四万十川中流域町村の第三セクターとして立ち上がった時、最初に手掛けたのは、四万十川を真ん中に都会の人と地域の人のやり取りを通じて「豊かさとは何か」を一緒に考えていく会員組織「RIVER」の発足。そして『水の本』の出版と「四万十ひのき風呂」の販売だった。


「川と生きる私たちの本質を捉えようとしたのが『水の本』です。18人のオピニオンリーダーに川や水にまつわるエッセイを依頼した。みなさん、名もない私たちからの突然の打診に戸惑われて、原稿をいただくのに苦労しましたが、筑紫哲也さん、浅井慎平さん、糸井重里さんなど 錚々たる方たちが寄稿してくださった」
原稿料はお金ではなく四万十川の天然鮎で支払ったというから振るっている。

「四万十ひのき風呂」は、ヒノキの端材にヒノキ油を浸透させて、置くだけで檜風呂気分が味わえる入浴グッズ。「ヒノキを木材資源というより香り資源として捉えた商品です。四国銀行がノベルティに使ってくれるなどして大ヒット。80万枚以上売れたんですよ」

考え方を売っているのである。「しまんと地栗」にしてもそうだ。「四万十栗」ではなくて「しまんと地栗」。自分たちの考えを「地」の文字に込めた。地元の栗山を育て、地元の人々が加工して、自分たちで売る。畦地さんたちのこだわりを力強く主張する「地」なのである。

考え方を売る地域商社になった背景には、高知県を拠点に活動するデザイナー梅原真さんの存在がある。
梅原さんは「一次産業×デザイン」をスタンスとして「土地の力を引き出すデザイン」を世に送り出してきた人物だ。「漁師が釣って、漁師が焼いた」のフレーズで「土佐一本釣り・藁焼きたたき」を8年間で年商20億円に育て上げ、絶体絶命だった一本釣りカツオ漁業を復活させたほか、砂浜美術館 、馬路村のぽん酢、しまんと新聞ばっぐ など、製造品出荷額全国最下位の高知県ならではの産業の生み出し方に定評がある。

「一次産業に特化すること。考え方をつくること。豊かさとは何かを考える。それが梅原さんの教えです」
ちなみに、栗より地の字が目立つパッケージはもちろん梅原さんのデザインである。

四万十川流域をオーガニックに。

コロナ禍では四万十ドラマも苦境に立たされた。

例年なら、地元の道の駅も高知市の直営店も観光客で大忙しのはずが、緊急事態宣言で人の移動が止められ、売上はパタリと止まった。百貨店催事が中止になって他の地域でも販売できない。

そこで、畦地さんが採った策がTBS系列『坂上&指原のつぶれない店』 の緊急企画への応募だった。コロナ禍で苦しむ事業者に成城石井で販売するチャンスを与えようというもので、全国201社の応募の中から四万十ドラマの「ひがしやま」も選ばれた。

「ひがしやま」は「人参芋」と呼ばれるオレンジ色のサツマイモを主材料とするスイートポテト風のお菓子。番組のおかげで爆発的な評判を呼び、ネット販売と生産はフル稼働に。芋の収穫を予定より早める事態にまで進展した。

「今年は人参芋の作付けを増やします」と畦地さん。

生産量を増やすにあたって、畦地さんたちは農家に有機で栽培してほしいと依頼している。オーガニックを四万十川流域の当たり前にするプロジェクト「しまんと流域農業organic」を推進するためである。
「商品という出口が確保されているから、私たちも責任を持って農家に働き掛けられる。引き受けてくれる生産者を増やすことで、四万十川流域はオーガニックになっていく」

川と山が資産にして資源であり、その天然資源を経済資源にするのが四万十ドラマの仕事だが、天然であり続けなければ経済資源にならないことを、畦地さんは知っている。

四万十川流域のオーガニックな生き方そのものをブランドに。その構想の実現に畦地さんは邁進していく。

 

(プロフィール)

畦地履正(あぜち・りしょう)

1964年高知県四万十町(旧十和村)生まれ。1987年、十川農協(現高知はた農協)に就職。1994年、四万十川中流域町村(大正町・十和村・西土佐村)が第三セクターとして設立した四万十ドラマに入る。2005年、四万十ドラマ完全民営化、07年代表取締役就任。四万十ドラマの取り組みは、高知県地場産業大賞、農林水産省「立ち上がる農山漁村」認定(共に2007年)、経済産業省「ソーシャルビジネス55選」認定(2008年)、総務省「地域づくり総務大臣表彰」優秀賞(2010年)、経済産業省「がんばる中小企業・小規模事業社300社」(2013年)など高い評価を受けている。

(ショップデータ)

◎株式会社 四万十ドラマ

高知県高岡郡四万十町広瀬58313

0880-28-5527

http://shimanto-drama.jp/ 

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