Il ciauscolo, noto anche come ciabuscolo o ciauscolo del Montefeltro, è un piccolo insaccato tipico delle Marche, in particolare del Montefeltro. Le sue origini risalgono al Medioevo, quando veniva chiamato ciabusculum ed era prodotto dai contadini con le carni meno pregiate del maiale, come la gola, la pancetta e le cotenne, macinate finemente e condite con sale, pepe, aglio e spezie. Si presenta come un piccolo salame dal colore rosa uniforme, con un budello naturale non troppo spesso. Il suo sapore è aromatico e piacevolmente sapido, con un leggero sentore di spezie. La consistenza è morbida e scioglievole, grazie al grasso presente nell'impasto e alla macinazione fine della carne. Tradizionalmente, il ciauscolo veniva consumato dai contadini durante i momenti di pausa dal lavoro nei campi, come un pasto veloce e nutriente. Ancora oggi, è un salume molto apprezzato nelle Marche e viene gustato sia da solo che come antipasto, accompagnato da pane fresco o piadina. Oltre al consumo tradizionale, il ciauscolo può essere utilizzato anche in cucina per preparare diverse ricette, come pasta al ciauscolo, crostini o torte salate.
A Monte Vidon Combatte, da tre generazioni Passamonti produce salumi artigianalmente, senza glutine, lattosio o coloranti: ci sono il ciauscolo e il prosciutto ottenuto da suini locali e leggermente affumicato, ma anche una linea di salumi realizzati con selezionata carne di maiali della razza Nero d’Abruzzo, allevati allo stato brado.