Wine Tour
Sassaia: una svolta innovativa alla tradizione. 'Letto roccioso': questo il significato di Sassaia, nome che richiama la composizione del terreno del vigneto, derivante da un antico fondale marino. Non a caso il logo della cantina guidata da Enrico de Alessandrini evoca l’elegante figura del cavalluccio marino. La ricchezza di minerali del suolo permette di coltivare e vinificare varietà di uve autoctone e internazionali. Il metodo di produzione combina le migliori pratiche della Borgogna – grazie alla collaborazione con Pierre Naigeon – con l’influenza del terroir piemontese, il tutto sotto la guida di un intervento minimalista basato su scienza e tecnologia. Sassaia è certificata SQNPI per le sue pratiche sostenibili sia in vigna sia in cantina, che li hanno portati a presentare, oggi, una linea di vini davvero convincenti: il Piemonte Dolcetto, il Monferrato Rosso (blend di cabernet sauvignon, sangiovese e syrah), il Piemonte Chardonnay e il Derthona Timorasso, quest’ultimo protagonista di un nostro recente assaggio che ci ha colpito fin dal primo sorso. Sassaia offre anche la possibilità di fare un’esperienza immersa nel loro mondo, dal classico tour con degustazione in vigna fino alla masterclass in cantina. A lasciarvi senza fiato sarà però la degustazione negli splendidi portici di Villa Lucia che si affacciano sui giardini e sui vigneti di Sassaia.
