Al Civico 25 la cucina della memoria di Vincenzo Di Falco

Con il miglior pescato delle coste siciliane

Sull'arteria principale per raggiungere Ortigia (via Malta) da 7 anni Vincenzo Di Falco ha aperto il suo ristorante, Civico 25. Vincenzo è un autodidatta che, dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore, inizia a seguire la passione della nonna per il cibo e le cose buone. Impara così tutte le ricette di famiglia e in poco tempo supera la nonna stessa. Ma non si ferma certo qui. Studia, frequenta corsi di formazione, partecipa a tanti eventi con chef di fama e, forte della sua passione, decide di aprire un ristorante tutto suo. Quindi scommette tutto sul suo territorio e, a pochi passi dalla splendida Ortigia, inizia la sua esperienza di chef e patron di Civico 25, puntando su una cucina della memoria, ricca di contaminazioni pop e contemporanee.
L'accoglienza è sorridente, la sala, in cui ogni particolare è curato nei minimi dettagli, è di grande piacevolezza. Un plus? il pane è preparato da loro.
Agli antipasti (prezzo medio € 22) un trionfo di pesce che regala al palato sensazioni incredibili. Si parte con "Pesce del mio mare" ovvero tartare di dentice, frolla al limone, gel di salicornia, maionese di riccio di mare e schiuma di acqua di mare; poi "Gambero Viola" ovvero una polpetta di gambero avvolta da lardo di maialino nero, crema di zucca e i suoi semi tostati
e si conclude con "Cannolo salato", un cannolo con farina di mandorla ripieno di tartare di triglia su salsa di mandorla, olive nere ed estratto di sedano.
In carta ci sono anche "Pane e panelle" con gambero rosso, caviale, salsa di vastedda al sesamo e "Topinambur" (lardo di maialino nero, pera Spinelli, marsala e tartufo nero pregiato).
Ai primi (prezzo medio € 25), ecco arrivare in tavola due grandi piatti: le linguine amalgamate con burro salato, salvia, zeste di limone e gambero viola;
il Carnaroli con crema di porcini, polvere di liquirizia, fonduta di formaggio di capra, carpaccio di porcini e tartare di carne equina.
Ai secondi (prezzo medio € 25) ci si muove tra pesce e carne con spada in crosta profumata della mia terra, cuor di lattuga, mango piccante e ricotta al finocchietto; sgombro limone fermentato e barbabietola; guancia di manzo brasata nel Nero d’Avola e senape ripassata.
La conclusione è con un dolce a base di cioccolato bianco e mango.
Piena soddisfazione!