Nel Decreto Rilancio l'iniziativa per bar, ristoranti e pubblici esercizi
Finito il Lockdown, gli esercizi commerciali si sono adoperati per ricominciare l’attività adottando ogni modalità /protocollo idoneo a garantire la sicurezza anti-contagio per tutti i clienti attraverso la sanificazione dei locali, i dispositivi di protezione e, soprattutto, l’ormai tanto discusso “distanziamento”.
L’idea di ampliare la propria disponibilità di spazi all’aperto occupando le aree pubbliche attigue e funzionali all'attività è stata la soluzione più logica, più immediata e praticabile. In altre parole, se occorre mantenere distanziati i tavolini e non ridurre in maniera troppo significativa i coperti da offrire alla clientela, era inevitabile esigere di poter occupare più spazi comunali. Ma l’occupazione di questo spazio è normalmente soggetto a pagamento e ad autorizzazioni.
Per quanto gli aiuti governativi ancora oggi non colmino la voragine che la pandemia ha generato nel sistema produttivo di ogni operatore economico, una forma di supporto è stata varata. Infatti l’art. 181 del decreto Rilancio prevede che le imprese titolari di concessioni o di autorizzazioni ad occupare il suolo pubblico siano esonerate da TOSAP e COSAP nel periodo tra il 1° maggio e il 31 ottobre 2020.
Parliamo in sostanza di due forme di emolumenti alternative tra loro:
- la Tassa (TOSAP) - entrata tributaria per l’occupazione di ogni bene del demanio o del patrimonio nella disponibilità dei Comuni e delle Province come strade, piazze, parchi
- il Canone (COSAP) - entrata patrimoniale per l’occupazione temporanea o permanente di tali aree pubbliche regolamentato direttamente dall’ente comunale.
Questa esenzione può diventare un valido aiuto e una opportunità per far crescere il proprio business Maria Grazia Terlizzi, avvocato e co founder BGROW
Ricordiamo che, a seguito della Legge Finanziaria e di Bilancio del 2020, a partire dal 1° gennaio 2021, le due entrate andranno ad accorparsi nel Canone Unico per il Commercio su aree Pubbliche.
Premesso questo, analizziamo questa misura di sostegno.
A chi si rivolge?
Gli operatori economici interessati sono:
- gli esercizi di ristorazione come ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie e simili;
- gli esercizi come bar, caffè, gelaterie, pasticcerie e simili: che somministrano bevande di qualsiasi gradazione alcolica o che ne sono esclusi, latte, dolciumi, gelato e prodotti di gastronomia.
- gli esercizi che somministrano alimenti e bevande congiuntamente ad attività di trattenimento e svago, locali notturni, sale da ballo, stabilimenti balneari ecc.
Sono tutti i soggetti che operano con il pubblico, compresi quelli del settore turistico.
come fare
In virtù di questo nuovo provvedimento del Governo, per richiedere una nuova concessione di utilizzo del suolo pubblico o per ottenere un ampliamento di spazio rispetto a quello concesso, a partire dal 1 maggio e fino al 31 ottobre 2020, occorre semplicemente presentare una istanza in modalità telematica all’ufficio competente dell’ente locale allegando solo la planimetria e non è dovuta l’imposta di bollo.
Al solo scopo di assicurare il rispetto degli obblighi di distanziamento per l’emergenza sanitaria, tutti i soggetti interessati di cui sopra, senza nessuna autorizzazione preventiva (ovvero l'autorizzazione per lavori sui beni culturali/paesaggistica - D.Lgs 42/2004), potranno temporaneamente posizionare su vie, strade, piazze tutte le strutture amovibili che sono funzionali alla loro attività, per intenderci dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, entro e non oltre il 31 ottobre 2020. Ciò significa che non saranno soggette neanche al limite temporale dei 90 giorni ( art.6 Dpr 380/2001) entro il quale le strutture amovibili poste per una esigenza occasionale e necessaria poi devono essere rimosse.
Per quanto in termini di liquidità non potrà sembrare un sostegno significativo, invito a ritenere questa esenzione come un valido aiuto e una opportunità per far crescere il proprio business e consentire alla vostra clientela di vivere in maniera più sicura un momento piacevole di socialità.