Bellissima location della famiglia Deperi in una tenuta del Cinquecento

Che il luogo fosse favoloso lo avevamo capito quando la famiglia Deperi ci ospitò nel suo Castello di Rezzo, in valle Arroscia, dove c’è un dipinto dedicato ad Aleramo, fondatore del Monferrato, e dove riposano sulle pupitres le bottiglie del loro metodo classico che premiammo nel 2014 fra i Top Hundred.
E fu lì che ci parlarono di questa villa del 1.500, oggi immersa tra i vigneti, che guarda l’Isola di Gallinara. Un posto fantastico che ha richiesto opere eroiche di ristrutturazione per giungere al risultato che abbiamo visto e goduto.
scultura.jpgOra la tenuta si estende per 5 ettari tra vigneti e ulivi. Siamo in una piccola valle soleggiata tra Albenga e Alassio, immersi nella tipica macchia mediterranea che inizialmente fu un possedimento dei Monaci dell’Isola Gallinara, quindi proprietà dei Marchesi Ferrero di Ventimiglia.
La Colombera è sovrastata dalla celebre via romana Iulia Augusta e si affaccia sull’Isola, nel senso che i tavoli del ristorante d’estate sono proprio lì. Chiudete gli occhi e immaginate.
gallinara.jpgA tavola, è da consigliare il menu Esperienze a 90 euro, altrimenti alla Carta si ritrova il calamaro con condiglione, pelandroni e pesto e l’ovetto con consistenza di astice e caviale disidratato;
acciuga su pane.jpgai primi c’è da sbizzarrirsi con i tagliolini conditi con robiola, trombetta, fiori di zucca, pinoli e sakura;
tagliolini.jpglo spaghetto con porcino e caviale; oppure lo gnocco con astice, mirto, piselli, panna acida e nero di seppia,
gnocco.jpgmentre sono gettonatissimi i plin alla carbonara liquida, scampo e tartufo nero.
plin.jpgAi secondi è imperdibile l’anatra con Vermouth Deperi, bieta e teriyaki di balsamico,
anatra.jpgmentre il pescato locale è con trombette, pinoli, taggiasche e dragoncello.
secondo-pesce.jpgAi dolci io ho preso “Sul Davanzale”: barbabietola, rabarbaro fragola e cioccolato
sul davanzale.jpgaccanto alla mousse alle mandorle, gelatina di mirto e bisquit all’olio di oliva.
dolce.jpgQuella sera abbiamo anche bevuto benissimo: il “nostro” metodo classico dosage zero da uve pigato;
metodo classico.jpgl’iconico Ponente Ligure Vermentino 2023 (premiato anche a Diano Castello);
vermentino.jpgun clamoroso Pigato superiore “Cremen” 2019
cremen.jpge un sorprendente Bianco Macerato P’IGI fatto davvero bene, sempre con uve pigato.
pigi.jpgOttima la loro Granaccia “De Pruss” 2022 che rivela quanto questo territorio sia ben vocato a questo vitigno.
granaccia.jpgMa attenzione, se è vero che l’esperienza a tavola (in cucina lo chef Salvatore Di Maria - nella foto sotto a sinistra) è interessante
con lo chef.jpge la location (anche all’interno, nella teoria di sale dalla mura antiche) resta fra le più belle di tutto il Ponente, qui si fa una vera immersione sul vino con formule ben precise e codificate.
sala.jpgNella Wine House si può scegliere tra diverse tipologie di degustazione (che prevedono i vini accompagnati da piccole delizie culinarie, con frutta e verdura di stagione dagli orti di proprietà e prodotti di aziende liguri selezionate): la Degustazione di coppia “Tradizione” (euro 50 la coppia); la Degustazione di coppia “Superiore&Speciale” (euro 60 la coppia); la Degustazione “Libera-Mente” di 3 vini (euro 40).
interno-pietra.jpg

Tenuta Colombera

reg. Vadino Superiore, 30
Albenga (Sv)
tel. 0182038030
www.tenutacolombera.it

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