La prima edizione di Giarolo & Bollicine, evento dedicato al Salame Nobile del Giarolo abbinato agli spumanti delle Terre Derthona e delle Terre del Gavi

Si è tenuta la prima edizione di Giarolo & Bollicine, evento dedicato al Salame Nobile del Giarolo in abbinamento ai migliori spumanti delle Terre Derthona e delle Terre del Gavi. L’iniziativa, organizzata dal Consorzio del Salame Nobile del Giarolo – insignito nel 2024 del prestigioso riconoscimento “Giovanni Nuvoletti” dall’Accademia della Cucina – in collaborazione con ONAS (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Salumi), si è aperta con una masterclass condotta da sommelier e assaggiatori esperti, articolata in due percorsi di degustazione.
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Prima degustazione: i salami del Consorzio e la Docg Gavi Spumante

Il primo percorso ha visto protagonisti i salami freschi dei produttori del Consorzio – Il Giglio, Da Pina, Cascina Giambolino e Terre di Sarizzola – realizzati nei primi giorni di gennaio 2025. Si è potuto apprezzare la varietà delle produzioni, molto diverse tra loro per profumi, speziatura e grana, nonostante la vicinanza geografica dei laboratori.
In abbinamento, due spumanti della Docg Gavi:
1. Cantina Produttori del Gavi – Metodo Classico 2021 Brut
Dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, offre sentori di frutta tropicale e una delicata nota di lievito. Al palato si distingue per la sua vivacità e per i profumi floreali di acacia e gelsomino, con una piacevole sapidità che ne esalta la freschezza.
2. Il Poggio di Gavi – "Francesca Poggio" 2017 Pas Dosé
Di un giallo paglierino intenso e con un perlage fine e persistente, esprime al naso profumi di fiori bianchi, mela e albicocca, erba fresca e liquirizia. Al palato è ampio e fresco, con un ingresso netto e lineare. L’equilibrio tra acidità e residuo zuccherino garantisce armonia e piacevolezza; le bollicine risultano cremose e ben integrate. Ottima la persistenza finale.

Seconda degustazione: salami cuciti e spumanti da uve timorasso

Il secondo blocco ha messo in risalto i salami “cuciti” dei produttori Mutti, La Merlina, La Nuova Valle e Corte di Brignano (tutti recensiti su Il Golosario) caratterizzati da una stagionatura più lunga, anche fino a un anno.
In accompagnamento, tre spumanti ottenuti da uve Timorasso:
3. Mandirola Vini – "Mon Cavare" Metodo Classico Brut 2021
24 mesi sui lieviti, ha un colore giallo paglierino con perlage fine e persistente. Al naso risulta floreale, con note di crosta di pane e lievito. In bocca è secco, equilibrato, elegante, con buona acidità e piacevoli sfumature minerali.
4. Ezio Poggio – "Ezio Poggio" Colli Tortonesi Terre di Libarna Spumante Metodo Classico 2020 Extra Brut
Affinato 36 mesi sui lieviti, si presenta limpido, dal colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdolini e dorati. Al naso emergono le note tipiche del Timorasso, con accenti floreali e minerali, arricchiti da una leggera nota agrumata. Al palato è sapido, fresco, con una marcata acidità e una struttura elegante. L’affinamento sui lieviti dona intensità e lunga persistenza.
5. Daniele Ricci – "Donna Clem" Metodo Classico 2020 Dosaggio zero
36 mesi sui lieviti, colore giallo con riflessi aranciati, ha bollicine cremose e un bouquet aromatico intenso. Al gusto è potente e verticale, con richiami salini e una chiusura in cui prevalgono le note tipiche degli idrocarburi, segno di complessità e carattere.
bicchieri e salami.jpgAl termine il banco d’assaggio ha offerto una selezione ampia e curata dei vini delle Terre Derthona e del Gavi, con una menzione speciale per il Salame Greco dolce di Borghetto Borbera, presentato dalla Pro Loco di Persi.

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