Aria fresca e giovanile al Civico4 di Tortona

Tra tapas, cocktail e buoni vini

Il Tortonese, sulla scia del fenomeno del Timorasso, si sta sempre più affermando come meta di turisti stranieri, ma anche luogo di investimenti e fucina di idee. Quindi di nuovi concept, grazie ai giovani imprenditori del vino che fanno sistema tra loro a favore dell’intero territorio: sono i Derthona Giovani, 32 ragazzi intorno ai 30 anni.
civico4-tavolo gente.jpg Ed è così che a Tortona, accanto a una consolidata ristorazione identitaria, è scattata l’ora anche di locali di nicchia che propongono un format fresco e informale, di qualità nel piatto, al banco e in cantina. È il caso del Civico 4, ristorante e cocktail bar boutique di design a poche centinaia di metri dall’ampio e comodo parcheggio della stazione.

Gestito da due giovani davvero in gamba, Federico Costa, chef, e Alessio Cantamaglia, barman, sono al comando di uno staff rigorosamente “under 30”. Per raggiungere la loro vivace creatura, bisogna varcare il portone di un palazzo al civico 4 di via Calvino e subito si sarà rapiti dall'artistica “orangerie” trasparente a dimora nel cortile, dove potersi accomodare in assoluto relax a degustare un aperitivo o un calice di vino.
All’interno, invece, due sale spaziose tinteggiate di una bella gradazione di blu ottanio, realizzato e codificato dai due giovani titolari. Alle pareti, opere d’arte di artisti locali contribuiscono a rendere ancor più di charme l’atmosfera.
La proposta culinaria ha inizio con una bella serie di tapas (da 7 a 12 euro) che sono un viaggio tra le eccellenze piemontesi e del resto d’Italia; a partire da quella denominata “Vitello Tonnato” - magatello di vitello cotto in bassa temperatura, salsa tonnata di loro produzione, polvere di capperi e pepe rosa;
o Il Tacos di Eugenio, composta da un tacos di mais, tartare di Fassona Piemontese, salsa bbq di loro produzione e cipolle stufate dell'orto di Tino & Silvana;
civico4-carne cruda.jpg “Asparago” è invece a base di asparagi cotti e al vapore e ripassati in padella, bagna caoda leggera e crema di Parmigiano Reggiano; acciughe in salsa al verde oppure “Less is more” con prosciutto Crudo di Sauris servito con olio Saporé di Corato (Ba) e pane con farina tipo 2 della Panetteria il Capriccio di Tortona.

Tra i primi piatti, citiamo Il Bollito e le sue Salse - ravioloni di pasta fresca ripieni di bollito, bagnetto di mamma Silvana e gel di mostarda di Voghera (€ 14), il risotto Riserva San Massimo al Montebore con gel di Timorasso
e ”Strano ma Vero” - Spaghettino n 5 Monograno Felicetti, ricci di mare, Mollana del "Caseificio Terre del Giarolo" e polvere di limone nero (€ 15).
Si continua con filetto di cervo marinato al cacao, Bitter Fusetti e biete colorate (€ 18), guancia di vitello brasata, purè di patate dell'orto di Tino & Silvana (€ 16), oppure tonno scottato, cavolo nero e riduzione di soia (€ 16).

Tra i dolci (€ 7), “Crostata non crostata” - crema diplomatica al cioccolato bianco, confettura di limoni di Sorrento di nostra produzione, frolla salata, bonet piemontese, caramello salato e arachidi tostate.
Selezionata carta dei vini con tanto territorio accanto ad altre proposte del resto d’Italia e internazionali.
Ma anche la Mixology recita un ruolo di primo piano, con proposte curiose e interessanti di cocktail, gin, amari, rum e vari distillati.
Si sta davvero bene!!!