A un anno dal debutto, l'assaggio dell'Asti secco di Toso è stato convincente

Paolo Massobrio su La Stampa ci parla dell'Asti secco a un anno dal debutto.

Lo produce l'azienda Toso, che fa vini e liquori a Cossano Belbo. L’Asti Secco Sarunè, che non ha solfiti aggiunti, è ottenuto col metodo Martinotti a presa diretta con fermentazione del mosto fiore e la vinificazione avviene in assenza di ossigeno fino al mosto. L'acino deve arrivare in pressa integro, viene poi saturato con neve carbonica per proteggere dall’ossigeno, che viene aggiunto in piccole dosi solo quando viene posto in autoclave per la presa di spuma, per attivare l’azione dei lieviti.

L'Asti Secco Sarunè ha color paglierino tendente all’oro, spuma consistente e persistente, bollicina fine, «al naso è molto pulito, e mostra gli aromi classici del moscato (fiori d’arancio e glicine) – dice Massobrio – in bocca ha una giusta acidità e chiude secco, ma soprattutto è di eccellente equilibrio».
È un perfetto aperitivo.

Toso
Via Statale, 3
12054 Cossano Belbo (Cn)
Tel. 014183789

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