La strategia da mettere in atto per attrarre i primi flussi turistici
Nell'attuale contesto che stiamo vivendo, tra paura, diffidenza verso i luoghi pubblici e quarantena, parlare di turismo può sembrare fuori luogo, ma nonostante tutto l'estate 2020 arriverà lo stesso e, se pur con maggiori restrizioni, sarà pronta ad essere vissuta. Seguendo le prime proiezioni degli esperti, l'estate per l'Italia potrebbe essere proprio un primo momento di tranquillità, un piccolo assaggio di cauta normalità, mentre in Europa e all'estero la situazione coronavirus potrebbe essere ancora in corso.
Qualità significa farlo bene quando nessuno ti sta guardando Henry Ford
La stasi forzata che stiamo vivendo può essere il vero "momento giusto", per valutare a pieno le potenzialità ricettive della propria azienda ed attuare con il giusto anticipo tutte le strategie necessarie per affrontare al meglio l'estate che sta arrivando e non solo.
La ripartenza, che tutti chiamiamo a gran voce, forse coinciderà con l’avvio dell'estate, ma il Covid-19 difficilmente sarà solo un brutto ricordo. Sarà quindi un’estate diversa, vissuta al lavoro nella necessità di recuperare il tempo perso, con magari solo occasionali weekend di vacanza.
SARà un'estate diversa, di vacanze brevi vicino a casaPiccoli momenti di relax in location non troppo distanti da casa, più tranquille e riservate per evitare assembramenti, momenti dedicati a vivere il patrimonio enogastronomico italiano che in questa quarantena stiamo riscoprendo ai fornelli delle nostre case.
Ad inizio anno, prima che il coronavirus cambiasse radicalmente la nostra quotidianità e il nostro contesto socioeconomico, dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico 2020, emergeva che:
• 1 turista su 2 si muove alla ricerca di degustazioni ed esperienze presso i produttori, come aziende agricole e cantine
• nel 2019 è cresciuto del 48% l'interesse verso il turismo enogastronomico
Ma ad emergenza finita questi trend saranno ancora validi?
Con certezza è impossibile saperlo, di sicuro la crescita di consumi di materie prime e il forte ritorno della cucina casalinga, registrati in queste settimane dimostrano che mai come in questo caso il cibo rincuora, tonifica la mente e consola l’anima. Un amore che molto probabilmente riporterà gli italiani a scoprire con ancor più forza la tranquillità, la genuinità delle esperienze e delle aziende che custodiscono l’anima di tanta bontà italiana.
Anche le prime “proiezioni” che trapelano dalle autorità politiche ed istituzionali sembrano tracciare un percorso di prossima ripresa che possa valorizzare proprio il turismo enogastronomico:
• Bonus "Vacanze in Italia" per supportare il turismo italiano
• Il turismo come traino per la promozione e la ripartenza del sistema agroalimentare
• Da un recente studio di Demoskopika circa 14 milioni di italiani, a seguito dell'emergenza sanitaria avrebbero già deciso di non trascorrere le prossime vacanze "sotto l'ombrellone"
• Turismo 2021 focalizzato sulla domanda interna
Ecco allora qualche step per iniziare a creare un primo progetto che possa valorizzare i vostri prodotti e la vostra azienda attraverso un’esperienza eno-gastronomica.
Analisi preliminare
Raccogliere e processare tutte le informazioni riguardo l’azienda, i metodi di produzione, i terreni e la natura circostanti, il territorio e le sue peculiarità, possibilità di offrire pernottamento diretto o tramite strutture convenzionate. Tutte le informazioni che possano costruire la base per un inquadramento strategico su cui strutturare l'offerta turistica e le sue possibili declinazioni, in maniera efficace e coordinata.
Identità "caratterizzante" e posizionamento
Creazione di un'identità strategica del percorso turistico che sappia renderlo "unico" all'interno del panorama turistico di riferimento. Qui serve anche una buona dose di creatività, per legare i vostri punti di forza ad un’esperienza “memorabile” e da condividere.
L’esperienza dovrà essere allineata all’offerta aziendale e seguire le medesime logiche di prezzo per garantire un posizionamento commerciale efficace.
Mappatura canali di promozione
• Portali web specializzati (AirBnB, Expedia, Tripadvisor)
• Tour operator specializzati (cicloturismo, escursioni a piedi, enogastronomia)
• Aziende ricettive ed associazioni legate al tema del nostro percorso. Ad esempio gruppi ciclistici o centri CAI, nel caso proponessimo una camminata nella nostra tenuta o un giro in mountain bike tra i nostri vigneti.
Comunicazione
• Sito web e sviluppo dei canali social per garantire sempre informazioni aggiornate sul percorso
• Virtual tour da legare all’etichetta dei vostri prodotti tramite anche un semplice QRcode