Un tajine… da finale di Coppa del Mondo

Durante il campionato mondiale di calcio in Qatar, in assenza (colpevole) dell’Italia tra i protagonisti del torneo, la scena è stata presa da una nazionale (e da un intero Continente) che mai fino ad oggi aveva raggiunto le semifinali, il Marocco.
Le scene di giubilo e di festa nelle strade e nelle piazze italiane del popolo marocchino hanno fatto sì che per una volta il colore dominante non fosse l’azzurro e il tricolore italico, ma il rosso e il verde della bandiera nazionale marocchina (rossa con al centro un pentagono verde, conosciuto come il sigillo di Salomone), ripreso anche dalla divisa ufficiale della squadra (maglia rossa e pantaloncini verdi).
Scene di euforia che si sono ripetute in ognuna delle capitali europee, ma anche a New York e in altre città del mondo. Si stima, infatti, che sono tra i cinque e i sei milioni i marocchini che risiedono all’estero.
Quale migliore occasione, perciò, in vista della storica semifinale di stasera – Marocco-Francia – di chiedere alla nostra cara collega Nadia Chahli, nata a Casablanca e residente ad Alessandria da una ventina d'anni, una ricetta marocchina beneaugurante per una vittoria che farebbe storia???

Detto, fatto. Si tratta del Tajine marocchino, che prende il nome della pentola di argilla rossa di origini berbere (vedi foto d'apertura) nella quale viene cucinato (a cottura lenta).

Ingredienti
1 kg di carne d’agnello
150 g di mandorle
250 g di prugne
una manciata di sesamo
2 cipolle grandi
2 spicchi d’aglio
una manciata di prezzemolo
un bicchiere di olio d’oliva
4 uova sode
2 bicchieri grandi di brodo vegetariano e spezie (zenzero, pepe, sale, curcuma, zafferano)
un cucchiaio di concentrato di pomodoro

Preparazione
Mettete a marinare la carne lavata e asciugata insieme a spezie, mezzo bicchiere d’olio e aglio, prezzemolo e cipolla tritati per almeno 20 minuti. Mettete le cipolle tagliate a rondelle nel tajine, olio d’oliva e fate rosolare per un po’ a fuoco basso. Poi aggiungete la carne marinata sopra le cipolle e chiudete il tajine continuando la cottura per due minuti sempre a fuoco basso. Man mano aggiungete il brodo vegetariano fino alla cottura della carne.

In una piccola pentola fate bollire per 5 minuti le prugne, poi togliete l’acqua e mettete il brodo per farle cuocere per altri 5 minuti. Quando le prugne saranno belle morbide aggiungete un cucchiaino di cannella macinata e un cucchiaio di miele per farle caramellizzare.

Mettete le mandorle nell’acqua bollente per due minuti, poi sbucciatele, asciugatele e tostatele. Tostate anche una manciata di sesamo, sbucciate le uova e tagliatele a spicchi.

Quando la carne è cotta togliete il tajine dal fuoco, aggiungete le prugne caramellizzate, sistemate le uova tagliate intorno, buttate le mandorle sopra e fate cadere il sesamo a cascata. Il tajine è pronto da servire!!!!
Ci congediamo da Nadia con un suo pensiero dedicato alla sua patria e ai ragazzi che stanno rendendo orgoglioso un intero popolo. Anzi, un continente intero, l’Africa.
“Congratulazioni alla squadra nazionale del Marocco che in questo Mondiale ha superato ogni aspettativa; sono dei ragazzi semplici che hanno creduto in loro stessi e in Dio, giocando per la patria. Non è più una semplice squadra che gioca a calcio ma è diventata storia di un popolo che non ha perso speranza e non ha mollato perché per festeggiare il successo deve essere un insieme. Che Dio sia con voi Lioni dell’Atlas!”.

Nadia Chahli