Valpolicella: un caleidoscopio di sapori e di esperienze

Verona si prepara ad accogliere le migliaia di operatori del settore, in occasione di Vinitaly, l'appuntamento imperdibile con il vino italiano che inizia domenica 14 aprile, ma i winelovers saranno già al lavoro da venerdì quando in città si inaugura Vinitaly and the city (vedi link).

Proprio dalle porte della città di Giulietta e Romeo si dispiega la regione della Valpolicella, che non è solo una denominazione di fama internazionale, ma un vero e proprio caleidoscopio di sapori e di esperienze. Un ventaglio di vallate baciate dal sole, dove vitigni secolari si arrampicano sulle colline, disegnando un paesaggio di rara bellezza.
Un terroir unico, frutto di un microclima mediterraneo perfetto per la coltivazione di uve pregiate come corvina, corvinone, rondinella e molinara che caratterizzano tre aree: oltre a quella classica, c’è anche la Valpantena in mezzo e la zona della nuova o altra Valpolicella, che ruota intorno ai comuni di Mezzane, Illasi, Tregnago, per intenderci Amarone, Valpolicella, Ripasso e Recioto compongono una teoria di vini dalle spiccate note fruttate, speziate e vellutate.

Ma la Valpolicella non è solo vino. È un territorio da vivere e scoprire con i suoi borghi pittoreschi, le sue ville storiche e i suoi sentieri che si snodano tra i vigneti. Un'oasi dove rigenerarsi e lasciarsi conquistare dalla bellezza della natura.
L'enoturismo in Valpolicella è un'esperienza a 360 gradi, che va dalla degustazione in cantina alla visita guidata tra i vigneti o all'abbinamento con i piatti tipici della tradizione locale. Agriturismi accoglienti, resort di charme, ristoranti raffinati e cantine storiche aprono le loro porte ai visitatori, offrendo un'ampia varietà di esperienze per tutti i gusti e per tutte le tasche. Quindi la scoperta dei segreti della produzione del vino, le degustazioni guidate con esperti sommelier, i tour in bicicletta tra i vigneti, le cene a lume di candela in cantina: la Valpolicella offre un'infinità di possibilità per vivere un soggiorno indimenticabile.

Vogliamo quindi segnalarvi alcune realtà in cui vivere un’esperienza tra arte, cultura, natura e buon vino. La Fratelli Tedeschi è attiva a San Pietro in Cariano (VR) dal 1630, organizza degustazioni in cantina e escursioni in vigna; ma da visitare è la Chiesa di Santa Sofia in Pedemonte.
Poco distante opera anche la cantina Zymé fondata nel 1999 da Celestino Gaspari. Dall'estate 2023 dispone di una struttura immersa tra i vigneti e gli olivi a Sant'Ambrogio di Valpolicella, capace di ospitare fino a 100 persone, adatta per eventi di piccole e medie dimensioni.
Ancora a San Pietro in Cariano troviamo Tommasi, nome simbolo della produzione vitivinicola locale e nazionale, fondata nel 1902, e protagonista di un’offerta enoturistica a 360 gradi grazie al Villa Quaranta Tommasi Wine Hotel & SPA (Pescantina - via Ospedaletto, 57 - tel. 0456767300), una villa seicentesca, dotata di SPA con acque termali, 79 camere e del ristorante Borgo Antico. Tante le attività outdoor nei pressi come wine tours e la formula wine + bike.
Ci spostiamo Sant’Ambrogio di Valpolicella, dove la famiglia Boscaini Carlo propone degustazioni e visite guidate per gruppi, accompagnando l’assaggio dei vini oppure, su richiesta, salumi e formaggi Veronesi.
A Dolcè incontriamo un’azienda che ha scritto pagine di storia della viticoltura veneta: stiamo parlando della cantina Albino Armani, protagonista dal 1607 di una produzione enoica d’autore, a cui ha affiancato negli anni una proposta unica di turismo esperienziale, come i tour attraverso la pista ciclabile tra le vigne della Valdadige o gli eventi nella Tenuta di Marano in Valpolicella, dove i visitatori sono accolti in un capolavoro di architettura sostenibile inserito armoniosamente nel paesaggio.
A Fumana la cantina di Valentina Cubi è aperta ai visitatori e agli appassionati, offrendo percorsi di abbinamento cibo-vino, visite nei vigneti e la possibilità di partecipare a eventi speciali. Inoltre ci si può rilassare all’interno della tenuta, soggiornando nell’agriturismo (aperto da aprile a ottobre) che ha camere, spazi comuni e cortile ispirati alle materie prime tradizionali del territorio e ospitati all’interno di un’antica corte rurale. Le stanze sono cinque, due suite e tre matrimoniali.

Foto apertura: pagina Facebook Consorzio Tutela Vini Valpolicella