La trattoria di una volta a due passi da Bereguardo

Alla Vigna del Pero nell’omonima frazione

Questo locale lo conosciamo da tanto tempo: è un porto sicuro per chi esce dall’autostrada di Bereguardo o per chi si reca a Trivolzio al santuario dedicato a San Riccardo Pampuri.

Una trattoria classica, che è della stessa famiglia, i Taverna, dal 1992. Siamo in frazione Vigna del Pero, nomen omen, con un ampio parcheggio di fronte al locale che luccica, anche quando da queste parti scende la nebbia.
Ora, a sorprendervi sarà certamente il menu classico, ma soprattutto una pazzesca selezione di superalcolici. Essenziale la proposta dei vini, con qualche buona etichetta che tradisce le origini piemontesi del patron Fabrizio Taverna.

Si parte con un buon salame di Varzi di Thogan Porri (che è una garanzia), peccato per il pane un po’ anonimo. Buona l’insalata russa, gradevole il tortino di cipolle stufate, ricotta, parmigiano e gorgonzola.
VP-insalata russa.jpg Ai primi ecco la mia pasta e fagioli corroborante, oppure la teoria di tortelli farciti e conditi semplicemente con burro e salvia, tra le otto varietà ricordiamo quelli con ripieno di gorgonzola e noci, patate e cipolle, cacio e pepe. Buone le tagliatelle con cavolo nero e salsiccia oppure con zucca e salsiccia.
Ai secondi non perdetevi il brasato
ma anche il coniglio ripieno e la faraona ripiena, servita con il cicorino e le cipolle crude (io comincio a pensare che solo gli osti veri sappiamo servire il cicorino, rara avis nella maggior parte dei locali).
Anche i dolci sono invitanti: tiramisù, bunet, torta di mele (preparata con un chilo e mezzo di mele), crostata morbida con confettura di zucca, albicocche, curcuma e amaretti e una golosissima crostata senza glutine con farina di riso e fumetto di mais, ripiena di crema pasticciera, cioccolato, crema di marroni e marrons glacés.
Starete bene.