Presentato da Andrea Sartori, presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, il Valpolicella Education Program, l’evento che avvia il lavoro per creare Specialisti della Valpolicella e dell’Amarone nel mondo
Compleanno prestigioso, per la denominazione Valpolicella, che quest’anno compie 50 anni. Tra le prime iniziative in programma per festeggiare l’importante traguardo, dal 30 gennaio al 1 febbraio 2018, il Valpolicella Education Program (VEP), corso di alto livello sul territorio vitivinicolo della Valpolicella, ed evento che precederà Anteprima Amarone (in calendario dal 3 al 5 febbraio – info: www.anteprimaamarone.it), con la partecipazione di personalità internazionali del mondo del vino. Una tre giorni in cui verrà raccontato uno dei migliori vini italiani, famoso in tutto il mondo, e sarà valorizzato anche l’intero territorio, che grazie all’impegno del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, è oggi uno dei migliori esempi di promozione all’estero del Made in Italy.
«Il nostro obiettivo – ha detto Olga Bussinello, Direttrice del Consorzio, nel presentare l’evento - è creare Specialisti della Valpolicella e dell’Amarone nel mondo, che possano raccontare i nostri vini, ma anche il nostro territorio grazie a una formazione dedicata di alto profilo. Considerando che l’80% della produzione di vini Valpolicella è destinata all’estero, la valorizzazione di prodotti d’eccellenza come l’Amarone diventa di fondamentale importanza anche per la promozione territoriale grazie al turismo enogastronomico che nel nostro paese è particolarmente sviluppato».
Un’indagine dell’Osservatorio Vini Valpolicella commissionata dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella a Wine Monitor di Nomisma sugli Stati Uniti ha rivelato infatti che il vino italiano è il preferito del 38% dei consumatori di vino americani, e che tra questi, il 12% preferisce consumare vini della Valpolicella. Il VEP ha quindi un duplice obiettivo: da una parte far conoscere la qualità dei vini della Valpolicella, dall’altro promuovere il territorio proprio attraverso le sue eccellenze.
«Il nostro – ha sottolineato Andrea Sartori, presidente del Consorzio – è un progetto pilota, che speriamo possa attirare l’attenzione delle istituzioni locali e nazionali ed essere di esempio per altre realtà che fondano la propria economia su produzioni alimentari e agricole di eccellenza, volano straordinario per lo sviluppo di imprese e territori».
E ai 50 anni della denominazione dedichiamo un vino di Roccolo Grassi, cantina il cui vino fu il più apprezzato nella scorsa edizione di Anteprima Amarone. Nel bicchiere in questo caso, non l’Amarone, però, ma il suo affascinante Valpolicella Superiore, ottenuto con il 50% di uve leggermente appassite per circa 20 giorni e affinato in legno per 20 mesi. Dal colore rosso rubino intenso, al naso ha profumo di frutta rossa, e in particolare di ciliegia e piccoli frutti, con note di tabacco e grafite, sentori minerali, e di caffè e pepe bianco. Caldo e ampio, al palato, è morbido e con tannino dolce, ma profondo, equilibrato e di lunga persistenza.