Piatti ben fatti, atmosfera calda e impegno a soddisfare il cliente
Ma che simpatia questo locale che sta in una via fra piazza Vetra e Porta Ticinese (via Gian Giacomo Mora, 3 – tel. 0289455850).
Zucca e Melone è la creatura di Fabio Franceschelli, che ha voluto creare un luogo informale, arredato in stile agreste ma chic, dove la prima cosa che noti è il calore degli ambienti. Poi noti un’altra cosa decisamente particolare: una carta dei vini mai vista, con vini rari come il Rosso del Monferrato di Druetto, farmacista in Murisengo, portato agli onori dal sottoscritto e da Marco Gatti come Top Hundred di Golosaria. Ma dei vini proposti, almeno 20 altre etichette sono decisamente uniche, scelte nel novero dei biologici e biodinamici. E qui sono talmente protesi a soddisfare il cliente, che la filosofia del vino a bicchiere è connaturata, anzi consigliata per ogni piatto.
Agli antipasti c’è la selezione di salumi del patron con la focaccia casereccia, ma anche lo strudel di cipolle rosse caramellate con crema di taleggio, l’insalata di puntarelle con colatura di alici di Cetara e stracciatella di latte o quella di carciofi con arance e pecorino maremmano.
Buoni fra i primi i fazzoletti di zucca mantovana con burro di cascina versato, lodigiano e amaretto, il tortello valtellinese di grano saraceno con burro d’alpeggio e pancetta croccante (molto buono), gli gnocchi di patate col gorgonzola e le noci. Per noi anche un ottimo risotto Carnaroli con pere e taleggio.
Sui secondi, la sera delle nostra visita c’era un’aspettativa più alta, soprattutto sull’ossobuco (senza il midollo) in gremolada con purea di patate e la costata di manzo all’antica. Ma consigliabile è la costoletta di vitello alla milanese vestita, o la tartare di manzo alla provenzale. La selezione di formaggi è anch’essa una rarità, prima dei dolci: torta del giorno, salame al cioccolato, tiramisù e cheese cake.
Starete bene, spendendo il giusto!
