Le anagrafiche
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È stata presentata ieri, a Modena, la settantesima edizione della Guida Michelin con 36 nuovi ristoranti stellati e un nuovo tristellato (Giancarlo Perbellini del 12 Apostoli di Verona). Per molti è sembrata un’edizione in sordina, con clamorose bocciature tipo la cancellazione di un due stelle come il Piccolo Lago di Mergozzo o il declassamento del Gardenia di Caluso e di altri locali coronati nella nostra guida come il Già sotto l’Arco di Carovigno. Un’edizione, la 2025, che pone in contrapposizione ilGolosario Ristoranti, che cita ben 4 mila locali giudicati coi faccini più o meno sorridenti e che, a differenza della Rossa, valorizza ogni categoria ristorativa, che può avere il massimo dei voti - ovvero la Corona radiosa - nel suo ambito.
“Coinvolgeremo tutto il mondo della ristorazione dal nord al sud del Piemonte con tour guidati per far diventare il mondo dell’enogastronomia piemontese un’unica grande tavola sotto i riflettori del mondo”. Lo ha detto Marina Chiarelli, assessore al Turismo della Regione Piemonte, annunciando Torino come città ospitante dei prossimi “World’s 50 Best Restaurants Awards”, gli Oscar della grande cucina in programma il 19 giugno 2025. “Con questo evento - ha proseguito il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - si certifica che Torino è una delle città al mondo in cui si mangia meglio e questo era il nostro obiettivo”. (Repubblica Torino) @ Il mondo dell’agroalimentare promuove il governo Meloni. A dirlo è una ricerca condotta da Tecnè sulla percezione delle politiche nazionali da parte dei lavoratori e delle imprese del settore in Italia, Francia e Polonia. Secondo il 63,5% delle imprese agroalimentari, le politiche del governo sono efficaci, mentre solo il 39,3% valuta positivamente quelle intraprese da Bruxelles. Per il presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Luca De Carlo, questo consenso è dovuto “allo stanziamento mostre di risorse, ad alcune scelte intraprese nel campo dell’innovazione e allo sviluppo della sperimentazione a terra delle Tea (Tecniche di evoluzione assistita)". (Il Giornale)
Le api rare bloccano il piano per la costruzione del data center IA. Sembra uno scherzo, ma non è. A subire una battuta d’arresto è stato il progetto di Meta Platforms: nel luogo dove si sarebbe dovuto costruire l’enorme data center alimentato a energia nucleare è stata ritrovata una specie rara di api. Una scoperta naturalistica che ha bloccato, almeno in parte, il piano di Meta che ora dovrà affrontare diverse complicazioni. (Avvenire)
La sosta di oggi è alla Piazza dei Mestieri (via Privata Miramare, 15 - tel. 0289454684) di Milano. In zona Bicocca, un ristorante che si distingue per l’ambiente elegante, il servizio professionale e la cucina di valore dello chef Bruno Manganaro, che firma piatti tra cui spiccano la tartare di fassona piemontese La Granda con pan di spagna all’olio evo, erbe fini e sedano rapa al miele senapato; il risotto alla milanese con bocconcini di ossobuco e crema di midollo al rosmarino e il dentice con crema di finocchi e cime di rapa. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.
Il vino di oggi è l'Extra Brut Metodo Classico Millesimato “Gesto” della cantina Canoso (tel. 0456101981) di Monteforte d'Alpone (VR). Da uve garganega in purezza, ha colore giallo paglierino tendente all'oro, bollicine molto fini fin dalla vista. Il naso ha note citrine ma a spiccare è la parte minerale che evoca il terreno vulcanico del Soave. In bocca il sorso è elegante, cremoso, sapido, con un finale lunghissimo.