La Notizia

Il Natale italiano è domestico: il 55% delle persone preferisce il focolare di casa al pranzo fuori. Certamente a giovarne è il lato commerciale della regalistica dall’abbigliamento agli alimentari; soltanto il 18% degli italiani preferisce viaggiare nel periodo natalizio ma solo il 6% lo farà (Libero) Intanto continua il dialogo sul Mercosur, con il ministro Lollobrigida a Bruxelles per la sua prima missione davanti alla Commissione. E mentre resta perentorio il “no” di Parigi, l’Italia ora sembra più flessibile ma con l’obiettivo di chiedere un sostegno sul settore agricolo alla von der Leyen. (La Stampa) Nuova frode al “made in Italy”: la guardia di finanza di Torino ha sequestrato 263 tonnellate di sementi da orto, per un giro di affari di 38 milioni di euro, provenienti dalla Cina ma messi in commercio con false indicazioni sulle origini italiane. (Corriere della Sera) Tragedia a Roma, dove una bambina di 9 anni è morta dopo aver mangiato un piatto di gnocchi. Il sospetto è lo choc anafilattico dovuto all’allergia conclamata al frumento. Negli ultimi 10 anni le allergie alimentari hanno avuto un incremento del 120%, specie nella fascia di età tra 0 e 3 anni. (IlGiornale) Degli ulivi monumentali nel parco archeologico di Giuggianello (Lecce) non è rimasto che lo scheletro: colpa della Xylella. Il danno è ingente e ora si teme anche per le piante dell’area tra Ostuni e Fasano mentre sono in corso 15 progetti di ricerca per lo sviluppo di piante resistenti al virus. (Corriere della sera) Tutte le declinazioni del famoso risotto alla milanese: Cracco lo prepara senza soffritto, mentre Berton aggiunge le animelle. E poi ci sono le varianti più estrose come zafferano, calamaretti e nduja del Derby Grill di Monza. Ma certo, rimarrà sempre indimenticabile quello con la foglia d’oro del Maestro Marchesi. (LaRepubblica) Rimanendo a Milano ecco la storia straordinaria di Silvia Polleri, genovese di origine, che nel 2015 ha aperto il primo ristorante al mondo dentro un carcere, quello di Bollate, chiamato “inGalera”. (QN)

Ho capito bene?

Cesare Cremonini, cantante emiliano, grazie al 25% delle quote nella società Amici Miei che gestisce a Bologna l’Osteria La Tigre ha guadagnato 1125 euro al mese. Certo è la metà di quello che ha perso mensilmente nel 2023 con la sua musica, ma quello che doveva essere solo un passatempo con due amici ha prodotto un utile di 54mila euro nel 2024. (ItaliaOggi)

L'assaggio

È Osteria Social di Ciriè (via Vittorio Emanuele 58 - Torino) dove ci si approccia a una cucina contemporanea con un menù che segue la stagionalità. Tra gli antipasti risalta il caprino in crosta per poi passare al primo con i plin ripieni di Castlemagno e ragout di porcini. Ai secondi ecco il maiale cotto a bassa temperatura con purè di patate affumicate. Chiuderete in bellezza con il tiramisù dello chef.

Il vino

È l’Hermes Diactoros II di Omina Romana di Velletri (RM). Ha colore oro, al naso è evidente la nota di polpa di frutta esotica, con freschezza minerale. In bocca è pieno, verticale, leggermente fume’, pulito e sapido sul finale. Acidità sempre in crescendo.