Le anagrafiche
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“Guai a chi tocca il tartufo di Alba”. E’ il messaggio lanciato all’unanimità da Sindaco, trifolau e commercianti, uniti contro la sostituzione del blasonato “Tartufo bianco di Alba” con la generica dizione “Tartufo bianco pregiato”. Ieri, a Roma, i rappresentanti del fronte comune hanno esposto le loro perplessità alla Commissione agricoltura della Camera, dove in questi giorni viene discusso il disegno di legge sul tartufo. Una battaglia cui ha preso parte anche Coldiretti, che nelle stesse ore ha commentato: “Appoggiamo la decisione del Consiglio comunale albese e speriamo che la rappresentanza politica intenda difendere un marchio di qualità italiano che rappresenta un momento di promozione e valorizzazione dei nostri territori”. (La Stampa) @ Mozzarella, robiola, crescenza, ma anche quartirolo e squacquerone. L’Italia dei formaggi freschi è più variegata che mai e non è seconda alla Francia, che ci supera soltanto nell’export. Lo scrive in un ampio approfondimento Mara Venturini, che sul Giornale di oggi riporta anche i dati che confermano il Bel Paese al pari dei cugini d’Oltralpe; sono infatti 585 i formaggi censiti in tutta Italia e di questi ben 48 hanno conquistato il riconoscimento Dop. @ Dolci senza zucchero? Si può. Ne sanno qualcosa “quelli” di Grezzo Raw Chocolate, la prima pasticceria crudista del Pianeta che aprirà i battenti anche a Torino ai primi di giugno. Tutti i dolci saranno preparati senza zucchero, uova, latte e farina, ma con soli ingredienti di origine vegetale e cotture inferiori ai 42 gradi. Tra le specialità che si potranno assaggiare il tiramisù - a base di mandorle imbevute al caffè e crema di cocco - ma anche la sacher o una semplice crostata. E poi brownies, cioccolati, frullati e gelati al latte di mandorla.
Se l’aperitivo chiama, le terrazze rispondono. Il rito del drink con vista prende piede, e in tutto il mondo sono sempre di più le terrazze panoramiche trasformate in “templi della contemplazione urbana”. E’ tutto da leggere, su Panorama, il viaggio di Marco Morello tra i nuovi rooftop bar dove gustare “panoramicissimi” cocktail; dall’Aer di Mumbai al Cè La Vi di Singapore, dall’ Hotel Viu di Milano al Pergola on the Roof di Londra fino al Drai’s di Las Vegas. @ Ma in tema di tendenze è interessante anche l’approfondimento di Annalisa Testa sulle ginger beer, “bionde” a base di zenzero e dalla gradazione alcolica bassissima che si preannunciano come nuove regine dei cocktail estivi. E dalla Gran Bretagna all’Italia la ricerca - online e tra gli scaffali dei supermercati - è già diventata virale. (Panorama) @ Dalla birra che “pizzica” al primo gin nato in lavastoviglie. Si chiama “Giàss”(in milanese “ghiaccio" n.d.r) è stato inventato da cinque amici di Milano e sta spopolando in America, dove ha già vinto un premio. Su Repubblica di oggi lo presenta Mariella Tanzarella con un’ intervista agli ideatori. “Le prime infusioni sperimentate sono avvenute in lavastoviglie. Il plus - spiegano - è una maggiore concentrazione di componenti, di aromi, di suggestioni”.
Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio racconta la storia delle sorelle Laura e Carla Pacelli, che a Malvito (Cosenza) producono vini “Particolari, distintivi e davvero eccellenti”. @ Sulla stessa pagina “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero mette al bando i sughi e celebra i condimenti in bianco, che trovano nel celebre “aglio e olio” il loro archetipo. Ma avvisa: “Malgrado tre soli ingredienti, non mancano le opportunità di mettere in tavola un obbrobrio”. @ Rocco Moliterni intervista lo chef Andrea Ribaldone, che racconta la recente apertura della sua Osteria Arborina sulle Colline di La Morra: “Anche qui farò i conti con il territorio. (…) Chi ama la tradizione e i conti meno impegnativi rispetto al ristorante gastronomico, tra poche settimane avrà a disposizione anche una terrazza bistrot”. @ Altra sosta anche per Edoardo Raspelli, che questa settimana recensisce i piatti della radiosa Trattoria I Bologna di Rocchetta Tanaro (AT) con voto finale 15/20. @ “Sul palco cercherò di abbinare le mie passioni: la musica, il vino e il racconto”. A parlare è Joe Bastianich, che su QN racconta a Piero Degli Antoni il suo debutto a teatro con “Vino Veritas”, un racconto personale accompagnato da canzoni che dal 22 maggio vedrà protagonista il celebrato giudice di Masterchef per 10 serate. @ APPUNTAMENTI: Mondo dello spettacolo e ristorazione uniti per il “Sant’Anna Challenge”. Questo il nome dell’iniziativa promossa dalla Fondazione Crescere Insieme a favore dell’Ospedale Sant’Anna di Torino, volta a raccogliere 200 mila euro necessari all’acquisto di un macchinario d’avanguardia per la cura della retinopatia del prematuro. Il progetto, tenuto a battesimo dall’attrice Alena Seredova, avrà il suo momento clou il 10 giugno alla Reggia di Venaria, con una cena benefica di gala firmata dallo chef del ristorante Del Cambio Matteo Baronetto, mentre il giorno successivo la raccolta fondi proseguirà al Royal Park I Roveri con una competizione di golf.
Annusa la padrona malata di diabete, capisce al volo se è in atto una crisi ipoglicemica e, se necessario, lancia l’allarme. E’ tutta da leggere sul Corriere della Sera la storia di Jaqueline, la dolcissima Golden Retriever addestrata a Pavia che, come altri “cani allerta”, è capace di fiutare il diabete per salvare la vita del suo padrone. @ E di animali “eroici” parla anche Jenner Meletti, che su Repubblica di stamane racconta la storia di Iroso, l’ultimo esemplare di “mulo soldato” che sarà celebrato dagli alpini in occasione della 90^ adunata del corpo, in programma a Treviso.
Al ristorante Al Bial (SP 422 Borgata Bedale - tel. 0171999149) di Macra (CN). Un luogo magico che i titolari, Marco e Paola, hanno saputo creare sfruttando la suggestiva saletta in legno e pietra, che in estate si arricchisce con un dehor. Ma a stupire è soprattutto la cucina, che propone piatti ricercati e accattivanti: dalla tazzina di panna cotta con acciuga all’uovo BIO in brouillade con insalata di asparagi, crema di latte e caviale di salmone; dalle cujette di patate della Val Maira con pesto d’ortica, crema d’aglio dolce e bottarga al carré di agnello in crosta di asparagi. Su ilGolosario.it la sosta di Piergiuseppe Bernardi.
Il Blanc de Blancs prodotto dall’azienda agricola Marcalberto (tel. 0141 844022) di Santo Stefano Belbo (CN). Di colore paglierino scarico, ha perlage fine, persistente e al naso senti i lieviti, la crosta di pane, la frutta secca, la pietra. In bocca è decisamente secco, ha corpo, acidità. Non gli manca comunque una piacevolezza della beva, che lo rende perfetto come vino per un aperitivo importante.