La notizia

I tartufi diventano star del cinema. Esce domani nelle sale il film "Trifole - Le radici dimenticate" del regista milanese Gabriele Fabbro che prima di realizzare questo lavoro ha trascorso due anni ad Alba, "assorbendo tutti i racconti dei contadini e trifolau" racconta a Bruno Murialdo sulle pagine della Stampa. "Nel film - spiega - vediamo le due facce della Langa odierna: la parte più pura e legata alle tradizioni e quella più moderna dove il progresso e la "caccia al denaro" hanno scombussolato la tradizione". @ Di funghi, miti e storie racconta sempre su La Stampa Cetta Berardo. Nella Cina antica erano considerati simbolo di lunga vita, e venivano consumati nell'Antica Roma come testimonia Plinio Il Vecchio. Trovano diverse citazioni letterarie, da Pascoli ad Arpino, ma un velo di mistero li accompagna. @ Sgominata a Torino una banda di falsari specializzata nella contraffazione dei più pregiati vini francesi. Il gruppo eterogeneo comprendeva quattro tipografi e persino un pittore. Erano riusciti a riprodurre perfettamente le etichette ma un numero di serie doppio li ha fatti scoprire. Il giro d'affari - per lo più ottenuto tra Singapore e Dubai - era pari a 2 milioni. (Corriere della Sera). Un 2023 positivo per il Prosecco: il calo dei volumi (- 4,4%) è stato abbondantemente compensato dall'incremento (+8%) del prezzo medio di vendita per un fatturato complessivo da 1,3 miliardi. @ Migliora in Veneto anche la situazione dell'Amarone: gli imbottigliamenti infatti sono passati dal - 20% di inizio anno al -7% dei primi nove mesi del 2024. Ma le scorte sono pari a 4 anni e mezzo di vendite.

Il pensiero

C’è il vino al centro della riflessione di Marco Patricelli, che su Libero di oggi parte dal dibattito suscitato da una recente affermazione di Bruno Vespa, presentatore ma anche produttore di vino, sugli effetti benefici di un bicchiere di vino, cui l’immunologa Antonella Viola ha risposto sostenendo che il nettare di Bacco, al contrario “fa rimpicciolire il cervello”. E definendolo “espressione culturale di civiltà”, nonché “elemento reale e simbolico della dottrina cristiana”, amato da grandi bevitori come Hemingway e Churchill, Patricelli scrive: “I dati dell’Organizzazione Mondiale della sanità parlano di oltre 2,5 milioni di morti l’anno nel mondo per cause legate all’alcol, ovvero il 4,7% dei decessi. Ribaltando i dati, significa che c’è un 95,3% che muore per altre cause”. E conclude: “Se il restringimento del cervello fosse prerogativa del vino, avremmo risolto il problema della stupidità che affligge il genere umano in tutte le epoche, correggendo o impedendo gli errori e gli orrori degli uomini sobri”. (E meno male che hanno ricordato che Hitler era astemio. NDR)

Ho capito bene?

Porta uno striscione pro Palestina al mercato e viene multato per 430 euro. E’ successo a Desio, in Brianza, dove un apicoltore comasco, Marco Borella, lunedì si è presentato al mercatino locale esponendo sul suo banco uno striscione con scritto “Stop bombing Gaza, stop genocide”. All’uomo è stata comminata una sanzione da 430 euro, ma da un punto di vista giuridico sarà eventualmente da discutere se quanto riportato sul manifesto rappresenti di per sé “messaggio violento, offensivo o discriminatorio”, come recita l’articolo 23 del codice della strada. “Trovo che questo sia un caso di repressione del dissenso - ha commentato il produttore - Il mio vuole essere un messaggio di pace, esattamente l’opposto di quello che mi viene contestato. La mia opinione è che questa sia una guerra oscena, a cui occorre porre fine”. (Il Corriere della Sera)

L'assaggio

Oggi scopriamo la cucina de I Tamasotti (via dei Ciliegi, 10 - tel. 045 8880003) di Mezzane di Sotto (VR). Quella della famiglia Brusco è una realtà iconica, esempio esemplare di accoglienza enoturistica che parte dal vino, core business aziendale, e finisce alla tavola del ristorante interno al Relais guidato da Alessandro Brusco, che può contare sulla cucina radiosa della moglie Luisa, autrice di un menu  che valorizza i prodotti dell’orto di proprietà, esaltando le ricette più autentiche della tradizione veneta, come il carpaccio di coniglio disossato su letto di finocchio fresco e olive taggiasche, la passatina di ceci con i tortellini di Luisa o il pollo di cortile allevato a cereali, cotto in tegame con chips di patate Kennebec. Una delle realtà virtuose che segnaliamo anche nell’ultima edizione de ilGolosario Winetour

Il vino

Il Sicilia Carricante 2022 prodotto da Idda a Giarre, joint venture fra Gaja e Graci sull'Etna. Ha colore che vira verso l'oro e una felice nota di agrumi canditi che sembra coprire la mineralita’. In bocca è diretto, pieno, elegante, con un cuore amaricante e aromatico.