La Notizia

E adesso i dazi (minacciati) da Trump creano un primo effetto accaparramento. Ordini su dell’8% per il Prosecco per bottiglie che oggi sono vendute a 15 dollari e dopo i dazi arriverebbero a costarne 45. Questo non è però l’unico caso: ordini record anche per Parmigiano Reggiano come spiegato dal Presidente del Consorzio Nicola Bertinelli sul Corriere della Sera di sabato che segnala, fra l’altro, anche un aumento dei trasporti. @ Una scure tariffaria che rischia di abbattersi su tutto il mondo del cibo italiano negli States che, come sottolinea una famiglia vicentina in Florida intervistata sul Corriere della Sera, è già carissimo: “Cracker 6 dollari, spaghetti da 2,9 a 4 dollari, fusilli 6 dollari e biscotti 8 (e perché i Fusilli dovrebbero costare 2 dollari in più degli Spaghetti? NDR). Una pizza può arrivare a costare anche 60 dollari. (Chiacchiere di Carnevale? Non pervenute. NDR) @ In molti però puntano il dito su come l’Europa sta affrontando questa crisi. I produttori di vino francesi, su questo in linea con i cugini italiani, protestano sull’imposizione dei dazi al whisky Usa (che in Europa occupa in realtà una piccola quota di mercato) provocando una reazione da parte statunitense. Esemplificativo il lancio dell’articolo di Carlo Cambi su La Verità di sabato: “Washington pronta a stangare le bottiglie del Vecchio continente del 200% in risposta alla tariffa Ue sul whisky americano che nessuno beve. Dopo le etichette sul rischio cancro, Von dar Leyen penalizza ancora il settore”. Una posizione in parte abbracciata anche da Giorgio Baglii su ItaliaOggi che scrive: “Forse la stanchezza per un’Europa debole e irrilevante è condivisa non solo dai viticoltori francesi”. @ Infine, l'interessante analisi della spirale inflazionistica che ha colpito le uova negli Usa, di Attilio Barbieri su Libero. Dopo aver raggiunto il prezzo medio record di 8,29 dollari la dozzina, i valori si sono già dimezzati grazie a un maxi accordo con l’Olanda (in barba ai dazi): “Scoppia la bolla delle uova americane” il titolo scelto. @ Due pani storici italiani puntano alla denominazione: si tratta del Pane sardo Coccoi e il Pane siciliano a pasta dura degli Iblei.

Successo per "Vita in Campagna" e per il turismo italiano ...

Grande affluenza per l’edizione 2025 della fiera “Vita in Campagna”, che ha visto 20mila ingressi confermandosi come l’appuntamento imperdibile per gli appassionati del pollice verde. Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, ha espresso grande soddisfazione per il successo della manifestazione, sottolineando la sua crescita e programmando per la prossima edizione un ampliamento, con nuovi spazi espositivi e un programma ancora più ricco. (L’Arena) @ Momento d’oro anche per il turismo, che nel 2024 ha contribuito al 10,8% del PIL italiano, generando un tasso di occupazione del 13%. Si punta al 15,7% entro il 2034. Oltre 235 milioni di turisti stranieri hanno visitato l'Italia, con una spesa di 28,7 miliardi di euro nei primi 9 mesi. Crescono il turismo enogastronomico e rigenerativo, con la Germania come principale mercato di riferimento. (QN) @ Via libera dal 1° gennaio 2026 all’ottenimento di alcol etilico dalla dealcolizzazione del vino. Una svolta prevista nel nuovo decreto accise, che apre prospettive di mercato. L’alcol ottenuto dovrà essere sigillato, e un successivo decreto definirà i dettagli operativi. La novità arriva in un momento cruciale, con la minaccia di dazi USA sul vino europeo, creando una nuova via per penetrare il mercato a stelle e strisce (il Dealcolato non dovrebbe subire dazi, si vocifera. NDR). (ItaliaOggi) @ McDonald's investirà 800 milioni di euro in Italia entro il 2027, puntando a 900 ristoranti, 5.000 assunzioni annue e ammodernamento delle sedi. L'azienda si impegna a mantenere prezzi accessibili, sostenere le filiere agroalimentari italiane, investendo 400milioni di euro per la valorizzazione delle eccellenze italiane. Ma l’AD di Mc Donald’s Giorgia Favaro, sottolinea l'importanza dell'inclusione e del merito come valori fondanti dell'azienda, soprattutto sulla presenza femminile nelle sedi: il personale è equamente diviso chiudendo anche quello che è da tempo il pay gap. (Corriere della Sera) @ La scienza svela i meccanismi nascosti dietro la fame, che a volte non è solo un bisogno di energia. Il piacere del cibo e il microbiota intestinale influenzano le nostre scelte alimentari. La ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine dal professore di Pediatria Alessio Fasano della Harvard T.H. Chan School of Public Health, esplora i tre meccanismi che ci spingono a mangiare, offrendo una nuova prospettiva sulle nostre abitudini. La ricerca evidenzia come l'istinto di sopravvivenza, regolato da un'interazione complessa di fattori, ci porti a cercare cibo anche quando non ne abbiamo strettamente bisogno. Si parla infatti di fame omeostatica, legata al bisogno di nutrimento, e fame endonica, legata al piacere del cibo e ai fattori emotivi e sociali. (Corriere della Sera) @ E di cibo si parla anche su IlGiornale, che in occasione della giornata mondiale sui disturbi alimentari, lancia l’allarme: l’anoressia non è più un problema che nasce in età adolescenziale, anzi, la fascia di età si è abbassata ed ora si riscontra già a 9 anni. Alla base di disturbi spesso ci sono solitudine e fragilità emotiva, spesso accentuate dall’influenza dei social media, come sottolinea lo psichiatra Adolfo Bandettini del Poggio. E genitori e pediatri faticano a riconoscere i primi segnali del disagio, come la selettività alimentare o l'eccessivo interesse per gli alimenti light. La diagnosi precoce è fondamentale, ma l'Italia è ancora impreparata ad affrontare l'emergenza, con pochi centri di cura specializzati e lunghe liste d'attesa. Intanto, l'ospedale Bambin Gesù ha concluso uno studio sulla stimolazione cerebrale, aprendo la strada a nuove cure per i minorenni affetti da anoressia nervosa. @

Ho capito bene?

In Europa è allarme sedentarietà: l’inattività fisica dilaga, con costi sanitari che raggiungono i 282 miliardi di euro all’anno. Senza interventi adeguati, entro il 2050 si prevedono 11,5 milioni di nuovi casi di malattie croniche. Il Governo Meloni ha inserito lo sport in Costituzione e avviato una riforma sanitaria che punta sulla prevenzione e sulla prescrizione dell'esercizio fisico come terapia, anche attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali per il monitoraggio dei dati.

L'assaggio

Oggi, 17 marzo, festa di san Patrizio è anche la Giornata Mondiale delle Torte. E noi segnaliamo la torta più buona assaggiata in questo inizio d’anno. È opera del pasticciere Fabrizio Galla ed è stata acquistata nella sua pasticceria a San Sebastiano da Po (apre domani). Si tratta della mitica torta Jessica, un’opera (è il caso di dirlo) di sette strati, con cialda croccante alla nocciola, mousse di cioccolato fondente Santo Domingo 72% e un glassa a specchio nera rifinita con un disco di cioccolato fondente placcato oro 24k. Costa sui 60 euro e li vale tutti. E qui, oltre al genio del pasticciere apprezzi la precisione di una torta che in bocca ti offre una straordinaria complessità di sensazioni croccanti e aromatiche. Grandissimo!

Il Vino

È il Franciacorta Brut di Ronco Calino di Adro (BS). Il colore oro brillante, al naso ha quanto di meglio ti aspetteresti da un Franciacorta: profumi di pasticceria e lieviti, ma anche una invitante nota verde, di mela e fieno. In bocca tornano i lieviti e la nota floreale, con un tocco dolce ammiccante.