Le anagrafiche
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Maltempo e siccità compromettono la filiera della birra italiana a cui si aggiunge un calo dei consumi domestici che lo scorso anno ha toccato il 5,8%. Il mondo brassicolo in difficoltà chiede una riduzione delle accise di 2 centesimi per i produttori fino a 60 ettolitri. Infatti se la filiera italiana soffre, le birre importate dall’estero – complice una tassazione minore – vanno forte e nel primo semestre dell’anno cresce l’import di oltre il 10%. (Repubblica) @ Con la Colletta Alimentare sono state raccolte 7.900 tonnellate di cibo con donazioni a cui hanno contribuito più di 5milioni di italiani. Questi i primi dati sulla Colletta Alimentare che si è svolta sabato. @ L’annata olivicola 2024 è più scarsa della precedente (224mila tonnellata contro le 328mila del 2023) ma il prezzo dell’olio italiano stranamente è in calo. Attilio Barbieri su Libero rileva la strana anomalia che coincide con un aumento della produzione in tutti gli altri Paesi UE ed extra UE (la Grecia fa +62%) @ Cibo più caro di 228 euro su base annua con l’inflazione che negli alimentari passa a +2,5 rispetto al mese precedente. (Libero) @ E lo sa bene anche Edoardo Raspelli che in un’ intervista su IlGiornale dice: “Al ristorante non vado più da quando sono stato licenziato. Chi se lo può permettere?” e rincara: “Ho due pensioni e faccio un sacco di eventi. Devo lavorare e il verbo dice tutto”. Ma non perde l’occasione di ricordare qualche aneddoto del suo passato come l’ormai celeberrima corona funebre recapitata al suo indirizzo dopo una stroncatura a un ristorante. @ “Giravo l’Italia con il porta a porta, ora a 88 anni sono il re dei panettoni”. Da leggere sul Corriere della sera l’intervista al pasticcere Achille Zoia di Concorezzo, che spiega anche la nascita del suo panettone Paradiso diventato il suo prodotto più simbolico. @ Dopo Villa Bucci progettiamo acquisizioni nel mondo del Trentodoc. Sul Corriere della Sera di oggi, Federico Veronesi amministratore delegato del gruppo che fa capo a Signorvino spiega la lunga trattativa che ha portato all’acquisizione dell’azienda marchigiana e svela il futuro nelle bollicine. @ A Bari vecchia va in scena lo sciopero delle orecchiette: le pastaie hanno lasciato i loro banchetti vuoti in segno di protesta contro le accuse rivolte loro da alcuni food influencer e servizi televisivi di acquistare le orecchiette e rivenderle come loro. “Solo fesserie” la risposta delle signore della pasta.
L’amore per la terra e la natura ha un nome, biofilia, e fa stare davvero meglio. I benefici, secondo l’Accademia Italiana di Biofilia, sono molti: dagli effetti sull’umore alla riduzione della pressione e anche il sistema immunitario lavora in modo migliore. @ La miglior bistecca del mondo è italiana e arriva da Lodi: Cascina Cigolina di Castelnuovo Bocca d’Adda è stata incoronata nei giorni scorsi al “World Steack Challenge” di Londra: a premiarli la sostenibilità, il porre al centro il benessere animale e la razza bovina scelta, la Wagyu. @ La fondazione Grana Padano in campo per salvare Chiaravalle:investirà nel recupero di porzioni dell’abbazia e attraverso il fundraising creerà un gruppo di sostenitori privati per conservarla e salvaguardarla. Il primo obiettivo consiste nel recupero della copertura della chiesa abbaziale. (Libero Milano) @ Imballaggi sempre più importanti anche nelle strategie di marketing. A spiegarlo sulle pagine di Italia Oggi è Andrea Mecarozzi, presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici che conferma così quanto emerso dall’indagine condotta da Golosaria e Comieco sull’importanza del packaging (green e sostenibile) per i migliori artigiani del Golosario.
In cucina serve qualità, non show. A dirlo è Carlo Cambi su LaVerità di sabato che commenta cosi la notizia di Alessandro Borghese che nel trevigiano non riesce a trovare partecipanti per “Quattro ristoranti”. “E’ l’ultimo segnale di un’inversione di tendenza: basta spettacoli tra i fornelli, si riparta dal buon mangiare”
È alla pasticceria caffetteria Parolin di Fubine Monferrato (Al) per gustare speciali baci di dama, i Dark, una specialità di Adriana che ricorda una piccola Sacher senza e la pasta frolla artistica. Da leggere su IlGolosario.
Rientrati da Montalcino dove abbiamo partecipato a Benvenuto Brunello degustando la nuova annata del Brunello, la 2020, il nostro brindisi all’evento, al solito organizzato in modo impeccabile e ai produttori Ilcinesi, protagonisti di una continua crescita qualitativa, è con il Metodo Classico, che ci ha sorpreso alla cena di gala, il Marchesa Clementina Rosè Pas Dosé della Tenuta il Poggione di Montalcino (Si). Da uve sangiovese in purezza, ha perlage fine, colore rosa tenue, profumi di piccoli frutti di bosco rossi e note agrumate, sorso pulito, asciutto, supportato da freschezza e succosità, lunga persistenza, con finale piacevolmente amaricante sulle note di agrumi.