Le anagrafiche
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Trionfa Sinner e trionfano le bollicine: il campione delle Nitto ATP Finals tenutesi a Torino ha infatti brindato con una magnum di Asti spumante, da 4 anni partner ufficiale del torneo. La partnership, secondo il direttore del Consorzio Giacomo Pondini, è andata a rafforzare l’immagine dello spumante e del moscato d’Asti, che è stato sbicchierato da uno staff di giovani sommelier per migliaia di assaggi e miscelato in diversi cocktail, nella lounge dedicata all’interno dell’inalpi Arena. Un scelta vincente che porta beneficio ai 4500 viticoltori del territorio piemontese della denominazione. L’Asti - ha annunciato il presidente Stefano Ricagno - sarà di nuovo Sparkling partner del tennis il prossimo anno (La Stampa). Doveva essere il punto di 25 anni di trattative, invece al G20, tenutosi a Rio De Janeiro, è di nuovo stallo per l’accordo commerciale tra Mercosur e l’UE. Mentre Spagna e Germania spingono per la chiusura dell’accordo, spaccano le aspettative Francia e Italia: la prima allarmata da una nuova rivolta degli agricoltori, la seconda per un adeguamento non condivisibile su organizzazione del lavoro e costi di produzione svantaggiosi per l’UE. (La Stampa) Intanto, a cornice del G20, rimane anche da sciogliere il nodo sulla nomina della nuova Commissione. (Il Giornale) E Nel vecchio continente, a tener viva la questione, ci sono gli agricoltori francesi, guidati dai sindacati di FNSEA e dai Giovani Agricoltori, che si scagliano contro l’accordo UE-Mercosur, che creerebbe una concorrenza sleale alla produzione nazionale non imponendo dazi di importazioni su carne e zucchero (IlGiornale)
Ma quanto vale la stella Michelin? Sullo Speciale della Stampa ecco i numeri stellari che porta la famosa guida, attiva da oltre 70 anni, con un mercato di oltre 438 milioni di euro, quasi duplicato rispetto al 2016. Indotto che non si ferma solo alla spesa a tavola ma che ruota intorno a tutti i benefici che porta il fine dining: secondo lo studio Taste Tourism, presentato dall’agenzia JFC, l’impatto d’affari si estende anche sul settore alberghiero. A guidare la cultura gastronomica non è solo la Michelin, ma premi e segnalazioni arrivano anche da guide come il nostro Golosario Ristoranti che con un approccio più classico confermano e scoprono perle della ristorazione italiana da 10 anni (La Stampa) La Blonde d'Aquitaine incontra i giornalisti per raccontare i primi importanti risultati del progetto iniziato nel 2020 e mira a valorizzare questa razza bovina transfrontaliera, apprezzata per la qualità delle carni e per il suo protocollo di allevamento sostenibile. L’appuntamento domani alla Società Agricola Villosio di Cardè (Cn) per osservare dal vivo questa razza e i metodi di allevamento. A seguire il pranzo al Centro Congressi Monastero della Stella di Saluzzo (Cn) a cura del Ristorante Monviso.
Rinvio a giudizio per Cesare Buonamici, imprenditore oleario e fratello della giornalista TV Cesara Buonamici, che avrebbe perseguitato la sorella, spiandola con le telecamere aziendali puntate sulla casa della stessa, dove abita con il marito Joshua Kalman, e provando ad accedere alle informazioni sui loro conti bancari. Il processo, che si aprirà il 2 ottobre 2025, porterà alla luce le molestie e gli atti di prevaricazione iniziati nel 2020, a fronte di divergenze dovute alla gestione delle proprietà sulle colline di Fiesole. (IlGiornale)
A Suvereto si gustano i migliori tagli di carne alla brace accompagnati da una bella selezione di vini del territorio. Siete da Bos fuoco e grano (località Colombaia 31, Suvereto - LI) dove, oltre alla pizza, potete cominciare l’esperienza con i “tre prosciutti”, del salumificio Patrone, e le tre tartare. Tra i primi spiccano le tagliatelle di grano saraceno fatte in casa (eccezionali) al ragù di pernice rossa. Ovviamente la carne alla brace la fa da padrona e quindi via con la Fiorentina di Grigia Alpina, o di Fassona o di bue nero Italia. La cantina si distingue per una selezione rara e sapiente. L’esperienza completa di Paolo Massobrio e Marco Gatti su IlGolosario.it.
È il Costa Toscana “Colle Ai Venti” 2021 della Tenuta La Batistina di Suvereto. E’ un blend di cabernet sauvignon e franc, merlot, petit verdi e malbec. Ha colore rubino impenetrabile. Il naso è un invito di frutta matura (marasca). Ma ciò che colpisce è l’effluvio balsamico e le note minerali. La bocca è ampia, di spessore con un finale sapido. È un grande rosso italiano.