Le anagrafiche
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Il settore delle Fiere italiano gode di ottima salute e chiude il 2024 con segno positivo: secondo l’indagine Aefi le 831 manifestazioni di quest’anno hanno attirato complessivamente circa 18 milioni di operatori (+6,1% sul 2023) di cui oltre 1,8milioni provenienti dall’estero, in crescita del 4,2%. Questo ha fruttato anche un considerevole impatto sul territorio: 22,5miliardi di euro l’anno. Il prossimo anno sono in programma un totale di 866 manifestazioni (+4,2%) di cui 261 internazionali, 205 nazionali e 400 locali e regionali. (Italia Oggi) @ Notizie positive anche per le prenotazioni natalizie: oltre 18 milioni di persone pronte a mettersi in viaggio con un giro d’affari di 14 miliardi. Più di 7 milioni di italiani resteranno in patria, quasi un milione e mezzo andranno all’estero. (Libero) @ Meno rosea la situazione del vino in Piemonte, almeno stando al report annuale curato da Regione Piemonte e Vignaioli Piemontesi. Con un giro d’affari pari a 1.248 milioni la regione si conferma seconda in Italia per giro d’affari in calo però rispetto all’anno precedente (1.362 milioni di euro). Sono oltre 2,25 milioni gli ettolitri prodotti: + 5% rispetto allo scorso anno. “Ma qui si resiste meglio rispetto ad altre regioni - il commento di Giulio Porzio vicepresidente di Vignaioli Piemontesi intervistato su Corriere della Sera. “Siamo preoccupati dal giro di vite sull’alcol del nuovo codice della strada ma può essere l’occasione di fare cultura intorno al consumo di vino”. @ È partito ieri dalla Brianza il PizzAutobus, primo truck donato dall’azienda Rovagnati all’impresa sociale PizzAut. L’obiettivo ha spiegato il fondatore Nino Acampora è avere 15 truck in Lombardia con 5 ragazzi a bordo.
“Basta carbonara di mare: la tradizione va rispettata”. A dirlo Alessandro Borghese intervistato su QN in occasione della nuova edizione di “Quattro Ristoranti” su Sky Uno. “Quando mettono mano ai piatti della tradizione con voli pindarici è un disastro”. (Consigliamo al quasi chef Alessandro Borghese la cassoeula di mare di Enrico Bartolini che segue quella già messa in carta 10 anni fa da Tano Simonato. Lui magari inorridisce, chi l’ha provata è rimasto estasiato, quindi? NDR)
L’algoritmo social costringe a cambiare i nomi alla storia e Bruno Vespa, per non cadere nella policy di Instagram, è costretto a chiamare Mussolini e Hitler - dal nome del suo ultimo libro - solo con il nome di battesimo: Adolf e Benito.
È per le selezioni di caffè firmate da Fabio Antinori di Effe Caffè di Mogliano sulle colline maceratesi. Nulla viene lasciato al caso: l’occhio attento di Fabio segue ogni fase lavorazione, dalla scelta del caffè crudo da tostare, alla creazione dei migliori profili di tostatura, fino alla produzione finale e alla certificazione della qualità del caffè tostato. Ne parla Andrea Voltolini su IlGolosario.
Il vino è il Lazio Aleatico brut “Anita" dell’azienda Falesco di Montecchio (Tr) nelle vigne di Montefiascone (Vt). Si tratta di un vino dal bellissimo colore rosa acceso, brillante. Al naso c’è la rosa in tutta la sua delicatezza. In bocca la bolla è decisamente fine, il sorso cremoso acceso da una bella acidità.