Le anagrafiche
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L'associazione "Un Pozzo per la Vita”, da oltre mezzo secolo trasforma il vino in acqua, in senso figurato. Durante il Merano Wine Festival, grazie a degustazioni e donazioni di bottiglie pregiate, ha raccolto fondi per costruire pozzi in villaggi africani, in particolare in Benin. L'obiettivo principale, definito dal presidente Roberto Vivarelli, è quello di fornire acqua potabile a comunità che ne sono prive, migliorando le condizioni di vita e consentendo l'accesso all'educazione e all'assistenza sanitaria. L’associazione sostiene anche progetti educativi, come borse di studio per studenti universitari e la formazione di tecnici nel settore del fotovoltaico.@ Nasce il Milkish, un nuovo tipo di bevanda vegetale a base di semi di anguria, promossa come alternativa più sostenibile e nutriente ai latti di mandorla e avena. Il prodotto, creato dalla californiana Força Foods, è privo di zuccheri aggiunti, ricco di calcio e a basso impatto ambientale, anche se, per il momento, il prezzo non è popolare: sull’e-commerce aziendale si trova a 29,99 dollari al litro.(IlGusto)@ E sempre su IlGusto si parla anche del nuovo libro "Nutrire la mente" di Giorgio Calabrese e Salvo Noè che esplora il profondo legame tra mente e alimentazione. Gli autori sostengono che il nostro umore e i nostri pensieri influenzano significativamente le nostre scelte alimentari. Sentimenti come tristezza o ansia possono portarci a consumare cibi poco salutari, mentre la gioia e la positività ci spingono verso scelte più sane. Il libro (disponibile dal 13 novembre scorso) approfondisce come abitudini, pensieri negativi e fretta possano innescare comportamenti alimentari scorretti, portando a problemi come obesità, bulimia o anoressia.
Da soli al ristorante? Una scelta che piace (?) sempre di più. In Inghilterra crescono del +14% le prenotazioni per single, ma anche in Italia ormai è diventato del tutto normale presentarsi soli al ristorante. Soli o più spesso in compagnia dello smartphone. Candida Morvillo sul Corriere della Sera. @ Chiude a sorpresa il Fondaco dei Tedeschi, super polo del lusso a Venezia firmato da Des del gruppo Vuitton. Tra le “vittime” della chiusura anche il ristorante dei fratelli Alajmo che sul Corriere della Sera dichiarano: “Non si esclude una coda giudiziaria: se uno investe due milioni di euro per un restyling firmato da Philippe Starck e poi l’immobile chiude, ci sarà da approfondire”. @ Brutta avventura per la famiglia Giorgi dell’omonima azienda agricola: Eleonora, figlia del fondatore Antonio Giorgi, con il compagno sono stati rapinati nel tardo pomeriggio di mercoledì nella loro abitazione di Canneto Pavese. Avrebbero portato via 10mila euro in contanti e due orologi. @ La Puglia teme truffe sull’olio d’oliva dopo l’arrivo di navi greche cariche di olio destinato per lo più ai frantoi. Il timore è che qualcuno possa avere la tentazione di “trasformarlo” in italiano. Per questo chiedono maggiori controlli (Embe’… NDR). (Il Venerdì di Repubblica) @ Cresce il mercato del vegetale: i prodotto plant based sono consumati in 7 famiglie su 10 secondo l’indagine NielsenIQ per Unione Italiana Food. Il prodotto più acquistato oggi sono i secondi vegetali (burger, affettati e sostituti dei formaggi). (Italia Oggi) @ Di tutt’altro tenore la notizia apparsa su Avvenire: secondo un’indagine dell’Osservatorio Waste Watcher cresce il consumo di carne rossa soprattutto tra i giovani. Infatti il 27% degli under 25 la consuma settimanalmente contro l’11% degli over 65. @ Buone notizie per i lievitati da ricorrenza: nel 2023 crescono sia i consumi di panettone (+6,5%) sia quelli di pandoro (+5,9%) secondo i dati dell’Unione Italiana Food ripresi su Italia Oggi.
Maltempo e siccità compromettono la filiera della birra italiana a cui si aggiunge un calo dei consumi domestici che lo scorso anno ha toccato il 5,8%. Il mondo brassicolo in difficoltà chiede una riduzione delle accise di 2 centesimi per i produttori fino a 60 ettolitri. Infatti se la filiera italiana soffre, le birre importate dall’estero – complice una tassazione minore – vanno forte e nel primo semestre dell’anno cresce l’import di oltre il 10%. (Repubblica) @ Con la Colletta Alimentare sono state raccolte 7.900 tonnellate di cibo con donazioni a cui hanno contribuito più di 5milioni di italiani. Questi i primi dati sulla Colletta Alimentare che si è svolta sabato. @ L’annata olivicola 2024 è più scarsa della precedente (224mila tonnellata contro le 328mila del 2023) ma il prezzo dell’olio italiano stranamente è in calo. Attilio Barbieri su Libero rileva la strana anomalia che coincide con un aumento della produzione in tutti gli altri Paesi UE ed extra UE (la Grecia fa +62%) @ Cibo più caro di 228 euro su base annua con l’inflazione che negli alimentari passa a +2,5 rispetto al mese precedente. (Libero) @ E lo sa bene anche Edoardo Raspelli che in un’ intervista su IlGiornale dice: “Al ristorante non vado più da quando sono stato licenziato. Chi se lo può permettere?” e rincara: “Ho due pensioni e faccio un sacco di eventi. Devo lavorare e il verbo dice tutto”. Ma non perde l’occasione di ricordare qualche aneddoto del suo passato come l’ormai celeberrima corona funebre recapitata al suo indirizzo dopo una stroncatura a un ristorante. @ “Giravo l’Italia con il porta a porta, ora a 88 anni sono il re dei panettoni”. Da leggere sul Corriere della sera l’intervista al pasticcere Achille Zoia di Concorezzo, che spiega anche la nascita del suo panettone Paradiso diventato il suo prodotto più simbolico. @ Dopo Villa Bucci progettiamo acquisizioni nel mondo del Trentodoc. Sul Corriere della Sera di oggi, Federico Veronesi amministratore delegato del gruppo che fa capo a Signorvino spiega la lunga trattativa che ha portato all’acquisizione dell’azienda marchigiana e svela il futuro nelle bollicine. @ A Bari vecchia va in scena lo sciopero delle orecchiette: le pastaie hanno lasciato i loro banchetti vuoti in segno di protesta contro le accuse rivolte loro da alcuni food influencer e servizi televisivi di acquistare le orecchiette e rivenderle come loro. “Solo fesserie” la risposta delle signore della pasta.
Trionfa Sinner e trionfano le bollicine: il campione delle Nitto ATP Finals tenutesi a Torino ha infatti brindato con una magnum di Asti spumante, da 4 anni partner ufficiale del torneo. La partnership, secondo il direttore del Consorzio Giacomo Pondini, è andata a rafforzare l’immagine dello spumante e del moscato d’Asti, che è stato sbicchierato da uno staff di giovani sommelier per migliaia di assaggi e miscelato in diversi cocktail, nella lounge dedicata all’interno dell’inalpi Arena. Un scelta vincente che porta beneficio ai 4500 viticoltori del territorio piemontese della denominazione. L’Asti - ha annunciato il presidente Stefano Ricagno - sarà di nuovo Sparkling partner del tennis il prossimo anno (La Stampa). Doveva essere il punto di 25 anni di trattative, invece al G20, tenutosi a Rio De Janeiro, è di nuovo stallo per l’accordo commerciale tra Mercosur e l’UE. Mentre Spagna e Germania spingono per la chiusura dell’accordo, spaccano le aspettative Francia e Italia: la prima allarmata da una nuova rivolta degli agricoltori, la seconda per un adeguamento non condivisibile su organizzazione del lavoro e costi di produzione svantaggiosi per l’UE. (La Stampa) Intanto, a cornice del G20, rimane anche da sciogliere il nodo sulla nomina della nuova Commissione. (Il Giornale) E Nel vecchio continente, a tener viva la questione, ci sono gli agricoltori francesi, guidati dai sindacati di FNSEA e dai Giovani Agricoltori, che si scagliano contro l’accordo UE-Mercosur, che creerebbe una concorrenza sleale alla produzione nazionale non imponendo dazi di importazioni su carne e zucchero (IlGiornale)
Ma quanto vale la stella Michelin? Sullo Speciale della Stampa ecco i numeri stellari che porta la famosa guida, attiva da oltre 70 anni, con un mercato di oltre 438 milioni di euro, quasi duplicato rispetto al 2016. Indotto che non si ferma solo alla spesa a tavola ma che ruota intorno a tutti i benefici che porta il fine dining: secondo lo studio Taste Tourism, presentato dall’agenzia JFC, l’impatto d’affari si estende anche sul settore alberghiero. A guidare la cultura gastronomica non è solo la Michelin, ma premi e segnalazioni arrivano anche da guide come il nostro Golosario Ristoranti che con un approccio più classico confermano e scoprono perle della ristorazione italiana da 10 anni (La Stampa) La Blonde d'Aquitaine incontra i giornalisti per raccontare i primi importanti risultati del progetto iniziato nel 2020 e mira a valorizzare questa razza bovina transfrontaliera, apprezzata per la qualità delle carni e per il suo protocollo di allevamento sostenibile. L’appuntamento domani alla Società Agricola Villosio di Cardè (Cn) per osservare dal vivo questa razza e i metodi di allevamento. A seguire il pranzo al Centro Congressi Monastero della Stella di Saluzzo (Cn) a cura del Ristorante Monviso.
Confesercenti lancia l'allarme che, dati alla mano, conta 3,2 miliardi in meno di consumi nell'ultimo anno, derivati dalla desertificazione del tessuto dei piccoli negozi che lottano con i giganti delle piattaforme web. A esporre il caso è proprio il presidente di Confesercenti Patrizia de Luise che incalza le politiche pubbliche a sostenere la rete del piccolo commercio. In dieci anni sono scomparsi 140mila negozi, colpa, forse, anche del far west del web che compete con regole impari (si veda il Black Friday). Non basta quindi la web tax a fermare il fenomeno - dice la de Luise - ma occorre un fondo di rigenerazione urbana per chi apre le nuove attività (QN). A sostenere la tesi anche il presidente della Repubblica Mattarella che fa eco alle affermazioni di Confesercenti affiancato anche dal viceministro del Mef Maurizio Leo, che ha illustrato gli sforzi del governo per ridurre la pressione fiscale. (Libero) Spinta verso l'alto per Grana Padano che vede un incremento della produzione del +3,5% e del prezzo del 17%, ma solo sul mercato estero. In Italia, invece, il prezzo elevato ha bloccato gli acquisti a vantaggio della "concorrenza". Stefano Berni, direttore generale del Consorzio, non ha perso tempo varando un piano produttivo che prevede la produzione di un milione di forme in più entro il 2028, riportandosi in auge sul retail italiano e alimentando ancora di più il mercato estero. (ItaliaOggi)
All’assemblea FIPE, Carlo Sangalli (Confcommercio) ha sottolineato l’importanza dell’educazione alimentare come responsabilità sociale e culturale, piuttosto che normativa. Dati preoccupanti rivelano che in Italia 200mila bambini tra 0 e 5 anni vivono in povertà alimentare, mentre il 39% dei bambini tra i 7 e 9 anni è sovrappeso o obeso, superando la media europea. L’educazione alimentare emerge come chiave per prevenire cattive abitudini e malattie, mantenendo il cibo centrale nel tessuto economico, culturale e turistico del Paese. Una ricerca Ipsos evidenzia anche il crescente ruolo dei giovani nel recupero delle tradizioni culinarie, pur con l’influenza di abitudini alimentari moderne.(Avvenire) Su La Stampa la storia di Antonio Marchesi, diventato liutaio dopo aver frequentato le più grandi scuole e botteghe per impratichirsi. Ogni chitarra prodotta è un pezzo unico per aspetto e suono ma ancora più unico è il progetto per il prossimo anno: una linea di chitarre dedicate alla sua terra, il Monferrato, costruite con intarsi che ne ricorderanno le colline, utilizzando come inchiostro un decotto di vino e un olio essenziale ricavato da vinacce. Un'esperienza uditiva quindi, ma anche olfattiva.
Lo chiamano il decreto “Ammazza bio” quel gruppo di norme volute dal ministro Lollobrigida per la regolamentazione della presenza di tracce di pesticidi nei prodotti biologici. La tolleranza zero andrebbe però a colpire proprio i piccoli produttori bio, tanto che le associazioni di riferimento hanno avanzato la richiesta di modificare il testo di Lollobrigida, che pare sia pronto ad accoglierla. Il focus della querelle è la contaminazione accidentale, meglio definito “contagio”, tramite vento e acqua e altri fattori variabili ma non controllabili: i prodotti in cui si riscontrano tracce di due pesticidi vengono declassati da bio a convenzionali, se la traccia è una, va in quarantena. Le associazioni chiedono così al Governo di intervenire sbloccando il piano di Azione Nazionale sull’uso dei prodotti fitosani bloccato da 5 anni (Avvenire) Via Monte Napoleone a Milano è prima in classifica come la più cara al mondo: non solo per i suoi lussuosissimi negozi, ma anche per gli affitti che sono arrivati a 20mila euro mensili (+30% negli ultimi due anni). Così i 460metri di strada, che concentrano i grandi dell’alta moda, fanno scivolare al secondo posto la Fifth Avenue a New York, diventando un’area attrattiva per nuovi investitori, turisti e residenti. (Corriere della sera) Basti pensare che qualche mese fa è stato venduto un immobile a 1,3 miliardi di euro (11mila euro al mq) acquisito da Kering, proprietaria di marchi come Gucci, Balenciaga e Saint Laurent. (IlGiornale)@ Ma c’è un’altra parte di Milano che vive una realtà completamente opposta. È la Darsena, vittima delle baby gang, che causano vetrine rotte, in un luogo dove manca sicurezza, sopratutto di notte. Tanto che il ristorante Gud ha deciso di chiudere i battenti, rinunciando anche la bando di 150mila euro per l’anno di affitto e di occupazione del suolo pubblico. Il proprietario Ugo Fava dichiara di aver fatto fatica anche a trovare dipendenti dopo che una sua cameriera è stata minacciata con un coltello dopo il turno serale. (LaVerità)
Verona eletta “Città internazionale della vite e del vino” dall’organizzazione mondiale Oiv. Un riconoscimento, nella città che ospita da 60 anni il Vinitaly. Ma anche il 31esimo Congresso Mondiale della Vite e del Vino è stato ospitato nella città Scaligera. Arrivano dunque le congratulazioni del ministro Lollobrigida per il traguardo raggiunto e per il punto di riferimento che Verona rappresenta nel settore enologico. (L’Arena) Una storia a lieto fine, che sa di buono, quella di Omo, ragazzo della Nigeria, che accoglieva i clienti fuori dalla forneria Sarioli a Brescia, chiedendo l'elemosina. Ora li accoglie dietro al bancone dal momento che Maurizio Sarioli, il titolare, lo ha preso a tempo indeterminato nella sua truppa “Un acquisto super azzeccato - dice Sarioli - a fine turno sento forte la sua gratitudine”. Insieme a lui, c’è anche Misha, che, complice della guerra in Ucraina, ha trovato una famiglia in questa panetteria. Una vera storia di umanità (Giornale di Brescia)
Apre oggi l’annuale grande festa del “Bagna Cauda Day”, il festival del tipico piatto piemontese che riunisce 170 locali a partire da Asti e che si estende al mondo, arrivando a New York e Shangai. Lo slogan di quest’anno è “Esageruma nen: il mondo è di tutti” riportato come da tradizione sui grossi “bavaglioloni”, disegnati dalla giovane artista Giorgia Sanlorenzo, che richiama la difesa della Terra. E mentre l’atleta olimpica Alice Sotero è stata incaricata di accendere il grande fujot, a vincere il premio Testa d’Aj sono i personaggi andati controcorrente, da don Luigi Ciotti, con la sua associazione Libera, allo scrittore Bruno Gambarotta. (LaStampa) Tutt’altro che tradizionale invece è la proposta culinaria di una pasticceria di Pinerolo, l’Antica Pasticceria Castino, che propone il primo panettone con farina di grillo, presente all’1%. Si chiama PanCriCri a ricordo del suono del grillo, nome scelto dal mastro pasticcere Davide Muro che dichiara “Abbiamo voluto giocare con i sapori e le ricette della tradizione”. Piccolo dettaglio, ma non trascurabile, i canditi non sono altro che cubetti di grillo caramellati e ricoperti di cioccolato. (La Verità)
L’olio di camelia come rimedio alle più impattanti coltivazioni di piante per oli vegetali. È lo studio derivato dall’agronomo Thomas Wanger, che ha riconosciuto in questo fiore un potenziale unico: dalla resa per ettaro che è pari a 2,8 tonnellate di olio, alle proprietà simili a quelle dell’olio di oliva ma con il vantaggio di avere acido oleico monoinsaturo e di friggere a temperature più alte senza bruciare (IlVenerdì) Su IlGusto.it si parla del progetto di reinserimento lavorativo per detenuti, condotto dalla chef stellata Ada Stefani in collaborazione con la cooperativa Frontiera Lavoro, che offre corsi di cucina che non solo insegnano tecniche professionali, ma supportano anche la crescita personale e la riabilitazione. Ogni anno, 10 detenuti partecipano a lezioni pratiche, seguiti anche dopo il rilascio per garantire il loro inserimento lavorativo. Il corso, finanziato dal Ministero della Giustizia, culmina in una cena di gala preparata dai detenuti, simbolo della loro riabilitazione e opportunità di reinserimento nella vita sociale e lavorativa.
Su Vita, Barbara Marini intervista Francesca Settimi, architetta, chef e appassionata di botanica: vive a Colazza sul Lago Maggiore, dove ha gestito la scuola di cucina "Cook on the Lakes". Dopo aver subito 30 interventi chirurgici a causa di una malattia genetica rara, il gene Cdh1, che provoca tumori maligni, ha reinventato la sua vita, affrontando la malattia con vitalità e ironia. La sua storia è raccontata nel libro "Io Guenda e il gene matto" di Lucia Ravera ed edito da Comunica Edizioni. Attiva nelle associazioni di malati, promuove la medicina integrata e sostiene quelle realtà che si prendono davvero cura delle persone, come "Vivere senza stomaco si può" e "Associazione Palinuro”. Da leggere qui.