La Notizia

Oggi si celebra la giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, con una buona notizia: la legge Gadda funziona e le donazioni sono salite del 20%. Secondo l’Osservatorio Waste Watcher a livello nazionale sono sprecate 2,2 milioni di tonnellate di cibo edibile, per un costo complessivo di 8,5 miliardi, lo 0,6% del Pil. @ Nel paniere Istat per il calcolo dell’inflazione entrano due frutti esotici: avocado e mango, la cui richiesta sempre crescente ha portato anche alle prime coltivazioni in Italia (in Sicilia se ne contano già cento ettari). “La presenza di mango e avocado in migliaia di supermercati - commenta Bruno Vespa su QN - indica un vistosissimo mutamento nelle abitudini alimentari” in poco più di un secolo “da bestie da soma a consumatori raffinati”. @ Luci e ombre sul caffè. Su QN di domenica i nuovi format legati alla bevanda che attecchiscono a Milano. La carta dei caffé è sempre più cool e sembrano aprirsi nuove possibilità per le torrefazioni. Di contro negli Usa un’associazione non profit fa causa per mettere indicazioni minacciose sulle tazzine, modello pacchetto di sigarette. Sotto accusa una sostanza, l’acrilammide, che si forma durante la tostatura. Sul Giornale l’epidemiologa Tavani spiega: si produce in quantità minime, le patatine fritte amate dagli americani ne contengono molta di più.

Ristoranti tra luci e ombre; Vissani attacca Masterchef

Gli italiani amano il cibo, ma mangiano meno fuori casa. A dirlo i numeri della Fipe che sottolineano come dal 2016 a oggi si contino 12mila esercizi in meno tra bar e ristoranti. Un’interpretazione dei numeri però in controtendenza rispetto a quanto letto un mese fa - sempre su dati Fipe - che invece sottolineava un aumento del budget destinato ai consumi fuori casa. Invece cresce il numero dei minuti spesi ai fornelli ogni giorno (dai 69 del 2016 ai 78 del 2017) e la spesa per cibo e bevande. Su Instagram spopola Cannavacciuolo seguito da Chiara Maci e Enrica Panariello. Intanto sono sempre di più gli italiani che sognano di fare i pizzaioli a Oslo: centinaia le risposte agli annunci che offrono paghe fino a 20 euro l’ora. @ Intanto Gianfranco Vissani, intervistato su QN di domenica, spara a zero sulla sulla cucina in tv: “Al pubblico piace però di veramente buono a Masterchef c’è il montaggio” e sui colleghi “Molti colleghi famosi non sanno cuocere la pasta: usano l’acqua del rubinetto anziché la minerale”. @ Il Giornale di sabato invece prova i locali dei giudici di Masterchef, tutti promossi con voti che spaziano dal tirato 6,5 per l’Orsone di Cividale di Bastianich al 9 per Villa Crespi di Cannavacciuolo. @ Intanto continua a crescere - lontano dai riflettori - il marchio Le Calandre della famiglia Alajmo. L’amministratore Raffaele Alajmo intervistato su Il Mattino annuncia l’apertura di un nuovo locale a 4 ore di volo dall’Italia, per festeggiare i 50 anni di attività.

Confessioni di Sting, fattoria 2.0 e la sfida di Casale Monferrato

Fino a vent’anni niente vino. Poi mi convertì il Brunello”. Sting, cantautore inglese divenuto vignaiolo in Chianti, si confessa in un’intervista a firma di Luciano Ferraro sul Corriere della Sera. “Ogni giorno cammino mezz’ora - spiega - medito e poi compongo. Continuo a ricercare la qualità nei miei vigneti”. @ E in tema di vino, su QN di sabato Emanuele Bottiroli riprende i dati di Coldiretti Lombardia e della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi per spiegare lo sviluppo delle enoteche; salite a 986 nel 2017 rispetto alle 806 di cinque anni fa, negli ultimi 8 anni hanno registrato una crescita del 32%. @ Su Repubblica è interessante la storia di Davide Almondo, il contadino che a Chivasso ha dato vita a Korto, una eco farm che fornisce un servizio di orti a distanza, monitorati e gestiti in modo completamente digitale. @ Sul Corriere della Sera di Milano Giovanna Fagnani riporta la storia di Nicolò Moschella, il giovane allievo di Iginio Massari che da un anno ha aperto il suo laboratorio di pasticceria a Cornaredo e il bistrot Just Love in Porta Ticinese a Milano. “Abbiamo 10 persone - spiega - e quasi tutte under 30. E’ faticoso, ma è la vita che volevo”. @ “Voglio imparare a parlare inglese per spiegare gli inferno ai turisti”. Su La Stampa parla Sergio Nano, l’ex infermiere di Cella Monte (Alessandria) diventato una guida volontaria e ora aspirante poliglotta. @ E in Monferrato sono ore di attesa per anche per la città di Casale, in lizza per diventare nel 2020 la “Capitale Italiana della Cultura”. Oggi la delegazione casalese capitanata dal sindaco Titti Palazzetti e dall’assessore alla cultura Daria Carmi affronterà a Roma la commissione del ministero per convincerla della sua proposta. Tra i progetti per la rinascita (del valore di 26milioni di euro) anche l’obiettivo di diventare la prima città italiana completamente libera da amianto. (La Stampa)

Forme della solidarietà e la teoria dei dolci di Carnevale

Con il Grana Padano prodotto a Expo un nuovo ospedale per i bambini di Haiti. Il ricavato della vendita di 300 forme di Grana Padano Dop e un ulteriore contributo del Consorzio hanno permesso alla Fondazione Francesca Rava di disporre di 100mila euro per potenziare un ospedale pediatrico ad Haiti. La somma è stata consegnata alla Fondazione dal presidente del Consorzio, Nicola Cesare Baldrighi. (QN) @ La buccia del limone è una panacea contro tutti i mali. Il nutrizionista Ciro Vestita su QN riporta i dati di un recente studio che ha individuato nella buccia dei limoni una molecola chiamata Naringenina, capace addirittura di attaccare il virus dell’Epatitie C. “Con grande gioia - scrive - notiamo che gran parte dei limoni italiani ha la buccia udibile perché non trattata. Usare la buccia è semplice: si può grattare la scorza di limone su un piatto di riso o spaghetti condito con olio e parmigiano. Ne basta pochissima per una dose giusta di Naringenina. E il sapore è paradisiaco”. @ E tra gli alimenti “amici” della salute - si sa - compare anche la frutta secca, che offre vantaggi specifici per ogni sua tipologia; dalle mandorle “spazzine” delle arterie a noci e nocciole, che controllano appetito e diabete. Ma occhio alle quantità: Per gli esperti “E’ sempre meglio avere a disposizione il frutto da sgusciare; così si mantengono integre le proprietà nutritive del frutto e doverlo aprire aiuta a saziarsi con gli occhi, contenendo le porzioni”. Alice Vignai sul Corriere della Sera. @ A Carnevale ogni modo di ingrassare vale. Dalle zeppole ai crostoli, dalle castagnole ai tortelli: in tutta Italia, i dolci tradizionali del martedì grasso sono un’infinità, e altrettante le curiosità che li riguardano: nella Venezia dei Dogi, ad esempio, i “fritoleri” erano uniti in una corporazione mentre ai tempi dei Romani le “fritcilia” accompagnavano la semina con l’auspicio di fertilità. Giancarlo Saran su La Verità. @ Anche le piante dormono. Un test dell’Università di Firenze dimostra che l’anestesia ha effetto anche sui vegetali. Per lo scienziato Stefano Mancuso: “Significa che hanno sonno e coscienza proprio come gli esseri umani”. (Repubblica) @ “I sandwich inquinano, mangiate quelli scaduti”. In risposta a una ricerca inglese che sostiene che i panini inquinino come 8,6 milioni di auto, gli ecologisti per rimediare consigliano di allungare la vita agli alimenti. Modificando anche le date di scadenza sulle etichette. (La Verità).

ilGolosario & Bell'Italia: binomio vincente nel nome del gusto

Con “Bell’Italia, la guida delle cose buone da Nord a Sud". Così titola il Corriere della Sera di sabato che annuncia l’iniziativa in collaborazione con il mensile di Cairo Editore diretto da Emanuela Rosa-Clot. “Un viaggio alla ricerca delle eccellenze su strade che anche noi di Bell’Italia - ha dichiarato Emanuela Rosa Clot - percorriamo. Era naturale incontrarsi, prima o poi”. Un binomio vincente segnalato anche su La7 con un servizio dedicato. 

L'assaggio

All’ Ostu dal Maslè (fraz. Mezzi Po, 51 - tel. 0118000696) di Settimo Torinese (TO). In un ambiente rustico, una vera trattoria che fa della carne alla brace il suo cavallo di battaglia, ma dove si gustano anche altre portate golose, che vanno dal fresco lardo del Monferrato con pepe ai fagioli caldi alla messicana con cotechino; dalla coda brasata con giardiniera dell’orto a “sua maestà” la grigliata. Su ilGolosario.it la sosta di Silvana Delfuoco.

Il Vino

Il Rosso di Montepulciano di Le Berne (tel.0578 767328) di Montepulciano (SI). Si parla sempre e solo dei fratelli più celebri. Ma alle volte le sorprese vengono dai “meno famosi”. È il caso del Rosso di Montepulciano di Le Berne che nel bicchiere si presenta di un colore rosso rubino intenso e con un naso formidabile con profumi di frutta rossa, note di prugna e spezie, mentre al palato è di buon corpo e giustamente tannico, con beva equilibrata e lunga persistenza.