Da Nord a Sud, un percorso tra le scoperte della nostra guida alla migliore ristorazione italiana dei due giornalisti con il Papillon
Il GattiMassobrio cresce nella stima dei foodlovers. In libreria e su Amazon la Guida è richiesta, perché racconta con autorevolezza la vera ristorazione italiana. Senza dimenticare che la forza del Taccuino è nel far dialogare chi cucina con quelle realtà del gusto che sono messe su un piedistallo ne IlGolosario e in Vini Assaggi Memorabili, favorendo il fatto che persone di valore, di mondi diversi, possano incontrarsi, dialogare, in molti casi fare squadra, e aiutarsi reciprocamente a crescere.
Per quanto riguarda la ristorazione, poi, fattori di distinzione del GattiMassobrio, lo spazio dato e le valutazioni d’eccellenza attribuite non solo ai grandi ristoranti, ma anche a trattorie, agriturismo, locali polifunzionali, winebar e pizzerie, laddove il gusto italiano sia onorato al meglio. E la capacità della Guida di fotografare in profondità i territori, dando visibilità a un numero davvero significativo di realtà sconosciute.
Qui, da Nord a Sud, 10 locali presenti solo sul GattiMassobrio che sono autentiche scoperte e veri gioielli che valgono il viaggio.
1 - PIEMONTE - CASA ANNA di PONTESTURA (Al)
loc. quarti - via raffaldi, 46 - tel. 3515461830 - ristocasanna@gmail.com
Conclusa l’avventura del Bivio di Quinto Vercellese, Gianni e Anna sono tornati nella loro casa di campagna, con vista mozzafiato sul Monferrato e su Crea. Con la figlia Silvia vi aspettano in questo loro nuovo locale, che abbiamo scoperto fresco di apertura, e che è luogo romantico con una ventina di coperti, aperto da giovedì a domenica. Oggi come un tempo, la loro cucina radiosissima con rane fritte, il tonno di coniglio tiepido, uovo cremoso e tartufo nero, i formidabili agnolotti del plin di patate e tartufo nero e la faraona di cascina in salsa agra, prima di chiudere con la cassata piemontese e salsa ai frutti di bosco. Due chicche, la carta dei vini da applausi e il conto di rara moderazione.
2 - PIEMONTE - URI SAPORI CONDIVISI di RODDINO (Cn)
loc. porine, 4 - tel. 3349704528 - uri.langhe@gmail.com - www.uri-ristorante.com
È un interprete di valore della cucina piemontese, Seul Ki Kim, giovane di origini coreane che si è fatto le ossa nelle cucine di Massimo Camia. Uri in coreano significa "noi" e indica un senso di unità, comunità e famiglia. Con la moglie Federica Vaira, che sovrintende un gruppo di ragazze capaci e sorridenti, ha aperto questo locale con terrazza mozzafiato su boschi e panorami di questa Langa intrigante. In un ambiente piacevole, con grandi vetrate e un design essenziale, cucina italiana e regionale con tocchi orientali. Da provare il gettonatissimo sandwich croccante di faraona con salsa bernese e insalatina, il misto di antipasti piemontesi (servito in due tempi con vitello tonnato, battuta al coltello e giardiniera in agrodolce in prima battuta, poi crostone di polenta con bagnetto verde filetto di acciughe e peperone al forno in seconda battuta), quindi i plin al Blu con crema di albicocche e salvia croccante, oppure il raviolone di patate dolci, con olive croccanti, salsa di scalogno e acciughe, la coscia di faraona arrostita con ala speziata, e il fantastico bunet antichi sapori con salsa caramello e gelato al caffè moka. Si può bere bene anche a bicchiere. Sarà famoso!
3 - LIGURIA - CYBO di SANTA MARGHERITA LIGURE (Ge)
via san lorenzo, 58/60 - tel. 0185293273 - info@cyboristorante.it - www.cyboristorante.it
Benvenuti in Paradiso. Dalle grandi vetrate del ristorante, che in estate sono aperte, o dal grazioso, curato, dehors, vista sul golfo mozzafiato, con uno dei panorami più belli che possiate immaginare. Davanti a voi, tutta la costa ligure di Levante, con baie e mare a perdita d’occhio, il porticciolo, le colline con gli ulivi, un incanto. Con i colori del tramonto o la poesia del cielo stellato, la cucina di Enrico Pelorosso, chef patron di talento che, con la sua compagna Michela, propone una cucina che è trionfo di sapori e profumi, a partire da materia prima di assoluta qualità, in primis del pesce, rigorosamente pescato, e non di allevamento. Provate insalatina di gamberi rossi di Santa Margherita e totanetti nostrani, plateau di crudi, gli imperdibili spaghetti con ricci di mare aglio olio e peperoncino, poi goduriosa zuppa di pesce del Golfo. Con il cremoso al passion fruit con zuppetta di cioccolato bianco chiuderete un’esperienza da sogno, che vi farà dire: questo ristorante è grande!
4 - LOMBARDIA - LA FORTUNA di CAMPAGNOLA CREMASCA (Cr)
via ponte rino, 6 - tel. 037374711 - info@la-fortuna.it - www.la-fortuna.it
Questo è uno dei ristoranti migliori d'Italia. L’ambiente, ristrutturato da pochi mesi, è quando di più bello possiate trovare. In sala patron Luca Mariani, con i figli, ai fornelli Sonia la moglie e lo chef Simone Livraghi, con una proposta gastronomica, che qui considera la "pizza contemporanea" (secondo la filosofia dell’Università della Pizza del Molino Quaglia), come parte del menu, con piatti come royale di foie gras con composta di mele finferli nocciole e pan brioche, poi pizza gourmet appunto, e ancora risotto limone ostriche e liquirizia, quindi seppie al nero con crema di piselli e maracuia e panna cotta al dulce de leche mango e crumble al cocco per finire. Sarà una sosta memorabile, anche per la cantina, che custodisce chicche fra gli Champagne e molte scoperte.
5 - LOMBARDIA - OSTERIA DEL CONTE di DALMINE (Bg)
piazza libertà, 4 - tel. 035370063 - ristorante@osteriadelconte.eu
Un gioiello l’ambiente, con Tiziano Brembilla, la moglie Raffaella Mariani e il figlio Andrea, i titolari, che hanno restituito a Dalmine e all’Italia una struttura dei primi del ‘900 che è pezzo di storia del nostro Paese, facendone meravigliosa location del ristorante. Grande la cucina, di Riccardo Crepaldi, chef formidabile, che firma una straordinaria cucina italiana, caratterizzata da gusto, genio e fantasia. Sarete felici con lingua di vitello con salsa verde e farinata, i casoncelli o il risotto al radicchio tardivo con pancetta del monte Penice mantecato al Parmigiano 30 mesi, e poi con tempura di rombo calamari gamberi e verdure o stracotto di guancetta di vitello alla California con canederli. Nuvola di zabaione a chiudere. Conto di rara moderazione.
6 - LOMBARDIA - COSTA di CINISELLO BALSAMO (Mi)
piazza costa - angolo viale rinascita - tel. 026175315 - claudio_rugna@libero.it - www.ristorantecosta.it
L’esterno è simile a quello di molti altri locali. Ma appena varcato l’ingresso, davanti a voi, l’angolo dell’olio, che qui è offerto come assaggio di benvenuto. Poco più in là, un grande tavolo di legno con la macchina per tirare la pasta, e la “chitarra”, dove “mamma Caterina” senza sosta realizza con arte senza eguali troccoli, cavatelli e orecchiette (in omaggio alle origini pugliesi). Il pane è fatto in casa e cotto in forno a legna. Tutti i cereali impiegati nelle lavorazioni, da colture biologiche e biodinamiche. Sulla sinistra, le “cantinette” con l’impianto ad azoto controllato, dove fanno bella mostra di sé le bottiglie dei vini (di pregio) serviti al bicchiere. L’anima di questo luogo di cultura del gusto è Claudio Rugna, chef patron dalla passione smisurata, che vi prenderà per la gola con piatti della memoria come fave e cicoria cotte in terracotta, cavatelli con ceci di Carpino biologici cotti in pignatta e vongole veraci, “pizza fritta” detta alla “montanara”, filetto di dentice pescato nel Mediterraneo con pomodorini del Piennolo e patate di montagna. Per buongustai.
7 - EMILIA ROMAGNA - OR - CUCINA D’ARTE di AGAZZANO (Pc)
fraz. grintorto - strada grintorto, 3 - tel. 3319137482 - info@or-cucinadarte.com - www.or-cucinadarte.com
È un incanto questo ristorante, ambientato in una casa padronale del Seicento, di proprietà dell’avvocato Rudi Eugenio Oddone Reni, che ha voluto assecondare il progetto della moglie Paola Pacinotti Reni, ossia creare un luogo unico. Obiettivo raggiunto. Questo è locale tra i migliori d’Italia. Nelle tre sale affrescate mozzafiato, o nella terrazza fascinosa, di fronte al trionfo del giardino d’inverno total white, dai bravissimi chef Mauro Brina e Davide Modesti menu degustazione (da 78, 64 e 60 euro) o alla carta polpo cotto a bassa temperatura in estratto di cavolo cappuccio gel al limone, poi risotto con bisque di crostacei, aromatizzato alla cannella e vaniglia e poi gamberi rossi leggermente scottati, limone salato e menta (il migliore assaggiato quest’anno), astice con zabaione agli agrumi e, dalla pasticceria, affidata a Stefano Quaroni, “Pura passione", il dolce a base di cioccolato. Fantastico!
8 - MARCHE - LA LANTERNA DA CIRO di SAN MARCELLO (An)
via montelatiere, 10/a - tel. 0731267989 - 3476343462 - ciro.farella79@gmail.com
Ciro, chef della Nazionale Italiana APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), è sempre alla ricerca della migliore materia prima - a partire dal pesce, quando possibile locale e pescato all’amo - per offrire piatti innovativi e di qualità. La pizza procede di pari passo: fatta con farina Petra e acqua di mare, è quella larga, napoletana, molto buona così come il reparto pasticceria. Dalla cucina, mosciolo della baia di Portonovo alla tarantina, quindi gnocchi mojito e gamberi, poi fritto di calamari mazzancolle scampetti di Porto Santo Spirito e verdure. Siete in uno dei nostri luoghi del cuore, dove fermarsi con calma, magari in estate nel bel dehors.
9 - PUGLIA - PLEBISCITO 7 di CASAMASSIMA (Ba)
piazza plebiscito, 7 - tel. 0806530760 - info@plebiscitosette.it - www.plebiscitosette.it
Cucina d’autore e pizza contemporanea in questo locale frutto di attento restauro, dove Giammichele Pagone, chef e patron dalle importanti esperienze sia in Italia sia all’estero, insieme a Danilo Licausi, vi prenderanno per la gola con proposte pugliesi classiche ed elaborate e porzioni generose. La carta è semplice, con un massimo di 6 voci per portata: il menu degustazione a 35 euro offre 5 portate, ma è inevitabile per la gola finire a Sud. In tavola, crudo di mare sontuoso o cubo di fave e cicoria con friggitelli e cipolla di Acquaviva che è grande piatto di tradizione, poi guai a rinunciare a patate riso e cozze serviti nel coccio, per poi gustare rombo con i fichi, per finire con i cannoli di pane di Altamura con ricotta di capra e menta
10 - SARDEGNA - OASI BLU di CALASETTA (Su)
loc. vigna grande - tel. 3487771734 - info@oasiblucalasetta.it - www.oasiblucalasetta.it
È oasi di nome e di fatto, questa Oasi Blu, dove Antonello Aresti, impresario edile, ha creato appartamenti per una decina di ospiti e il ristoro, dove opera la signora Teresa Piras, che è gran cuoca, mentre la griglia è appannaggio di Alessandro e Antonello. Nel doppio dehors, all’aperto, o all’interno, nelle due belle sale, dopo gli antipasti (decine di sfiziosità), ecco le tagliatelle fatte in casa, con un condimento di crema di zucchine, o radiosi ravioli ripieni di formaggio, prima di dedicarsi alla capra al tegame, in umido, morbidissima, o a quel porceddu allo spiedo che sarà il più buono che avrete mai assaggiato. La sosta si concluderà con mini seadas. Se siete sull’isola, questa è sosta che merita il viaggio!