Amara, l’amaro siciliano è medaglia d'oro al concorso mondiale di Bruxelles 

Nuovo riconoscimento per Amara, l’amaro siciliano che profuma delle scorze di Arancia Rossa di Sicilia.Dopo il trionfo al World Liqueur Awards, arriva in Sicilia la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles, la prestigiosa competizione internazionale che ogni anno premia i migliori distillati del mondo. Amara vince la medaglia d'oro per la categoria liquori, premiato da una giuria di oltre 120 esperti degustatori provenienti da 30 diversi paesi del mondo. 

Grande è la soddisfazione per Edoardo Strano, founder e ideatore del brand, che proprio in questi giorni è alle prese con la raccolta della preziosa Arancia Rossa di Sicilia IGP, ingrediente principe della ricetta di Amara, e che nove anni fa trasformò in realtà il sogno di creare un amaro artigianale realizzato solo con scorze di Arancia Rossa di Sicilia IGP e erbe spontanee dell'Etna.

"È un vero onore ricevere un premio internazionale così importante- racconta l'imprenditore - prova del fatto che il pieno controllo di tutta la filiera, dall'agrumeto alla bottiglia, è un fattore determinante per il successo. Non abbiamo mai fatto compromessi sulla qualità e mai ne faremo, la cura e l'attenzione che mettiamo in ogni fase della produzione, dalla coltivazione della nostra preziosa Arancia di Sicilia IGP fino all'imbottigliamento”. 
Le arance rosse di Sicilia che crescono baciate dal sole ai piedi dell’Etna sono le protagoniste indiscusse di Amaro Amara, ingrediente inebriante che con il suo intenso profumo ha sbaragliato la concorrenza alla competizione mondiale. Il colore rosso tipico di queste arance è dovuto all'escursione termica del freddo invernale, le preziose scorze giunte a maturazione diventano più rosse, si caricano di antociani e concentrano profumi e sapori estremamente caratteristici. La piccola cantina, le mani esperte dei pochi dipendenti e la preziosa ed esclusiva infusione multipla assicurano l’artigianalità di Amara e suggellano un patto di fedeltà tra il territorio e il bicchiere, siglato ogni giorno con l’inconfondibile ceralacca rossa che celebra l’autentica artigianalità siciliana su ogni bottiglia.

Un riconoscimento che premia anche il successo di pubblico di un amaro quanto mai distintivo. Partiti nel 2014 da 10.000 bottiglie annue, oggi la produzione si attesta sulle 120.000 bottiglie. E alla referenza originale si sono aggiunte tre Limited Edition, che ampliano le possibilità di degustazione. A partire da Amara Caroni, la speciale release affinata per 12 mesi in botti che avevano precedentemente contenuto il mitico Rum Caroni. Un processo lento e paziente che ammanta Amara Caroni di morbidezza e nuove complesse sensazioni. 
Amara Agricolo è invece il primo liquore ottenuto dalla fioritura di ginestra selvatica dell’Etna. 3000 le bottiglie per una versione inedita di Amara, che prevede l'infusione per sei mesi del profumato fiore di ginestra selvatica dell'Etna, raccolto tra l'inizio di giugno e la fine di luglio, insieme alla miscela segreta di erbe spontanee che crescono alle pendici del vulcano e all'immancabile scorza di Arancia Rossa di Sicilia IGP coltivata negli agrumeti di famiglia. Amara Bark, infine, è la limited edition che nasce dall’incontro tra la preziosa corteccia degli alberi di Arancia Rossa di Sicilia IGP e uno speciale infuso di erbe spontanee dell’Etna. Durante la potatura estiva viene prelevato un legno ricco di linfa e dal profumo intenso che dona sentori e profumi unici per un amaro molto particolare.