Questa settimana su Avvenire Paolo Massobrio evidenzia gli aspetti positivi del graduale ritorno alla normalità, ma anche il rovescio della medaglia
Questa settimana su Avvenire Paolo Massobrio ha parlato di ripartenza. Che ha potuto vedere con i propri occhi a Riva del Garda, dove sono tornati i tedeschi, nei dehors al completo dei locali di Verona e persino al ristorante Da Felice a Chiavari, domenica a pranzo, c’era il tutto esaurito.
Questa rincorsa alla normalità – nota Massobrio – non deve tuttavia far dimenticare il sacrificio, poiché non si può rischiare una ricaduta.
Anche sui giornali si nota il cambiamento: non ci sono più gli articoli che fanno riflettere ed è tornata la cronaca, con la politica e le tensioni interne ai partiti, e anche la delinquenza che è tornata alla ribalta. Infatti se da una parte il Covid 19 ha favorito la nascita di affetti e sentimenti positivi, dall'altra è stato anche il coperchio di una pentola che potrebbe fare esplodere la devianza sociale.
L'appello di questa settimana è di non esasperare le situazioni e avere ben presenti i confini di una socialità apparentata con la solidarietà.
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