Dalla cantina Biondi di Trecastagni

Etna Days, l’evento organizzato dal Consorzio di Tutela Etna Doc dal 12 al 14 settembre scorso è stato l’occasione per conoscere da vicino molte realtà che stanno portando nel mondo il nome di questo territorio unico nel mondo, grazie a un’opera di riqualificazione dell’area etnea e la produzione di grandissimi vini.

Una di queste aziende che si è distinta nel corso degli ultimi 25 anni è senza dubbio quella di Ciro Biondi, una perla incastonata nel versante sud del vulcano. Sebbene la cantina vera e propria sia nata alla fine del XIX secolo, la famiglia Biondi coltiva le vigne in questa zona sin dal XVII secolo. Il periodo di massimo splendore per l'azienda si colloca tra le due guerre mondiali. Salvatore Biondi, pronipote di Ciro, e Cirino, il nonno di Ciro Biondi attuale proprietario, contribuirono in modo determinante a questo successo, grazie alla loro dedizione alla cura dei vigneti e alla loro esperienza nella coltivazione. All'inizio del XX secolo, i Biondi, in collaborazione con il partner Lanzafame, parteciparono a diverse fiere del vino e del commercio. I loro vini, imbottigliati ed etichettati come "Biondi - Lanzafame", ottennero numerosi riconoscimenti, tra cui medaglie e premi prestigiosi: Casale Monferrato 1913, Parigi 1914, Lione 1914, Cuneo 1914 e Milano 1914. Furono inoltre inseriti nel "Grande Libro d'Oro", ottenendo il titolo di Fornitore Reale di Sua Maestà Vittorio Emanuele III. Purtroppo, verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, l'azienda conobbe un periodo di declino, dovuto principalmente alla prematura scomparsa di Salvatore, alle difficoltà nell'adattarsi alle nuove tecnologie e al cambiamento del mercato del dopoguerra.
Ciro Biondi.jpgCiro BiondiDal 1999, dopo quasi 40 anni di inattività, Ciro Biondi e sua moglie Stephanie hanno preso in mano le redini dell'azienda, occupandosi sia della gestione dei vigneti che della produzione del vino. Con grande impegno, hanno recuperato i 6 ettari di proprietà della famiglia, dando vita all'etichetta Outis e alla produzione di vini di alta qualità. Ciro e Stephanie hanno saputo riscoprire l'enorme potenziale del terroir vulcanico dell'Etna e dei suoi vitigni autoctoni, grazie alla preziosa collaborazione inizialmente dell’enologo Cristiano Garella, formatosi in Alto Piemonte, e del nipote di Ciro, Manfredi Cattaneo della Volta, tuttora in azienda e autore materiale di tutti i vini della maison. Due giovani che hanno saputo dare lustro all’espressione enoica più vera di questo terroir.
il vigneto di San Nicolò.jpgLa vigna San NicolòI 6 ettari di vigneti sono suddivisi in tre distinte terrazze coltivate con il tradizionale sistema ad alberello. Si trovano sulle pendici sud-orientali del Monte Etna, nel comune di Trecastagni, a poco meno di 20 km da Catania. Vigna Chianta: a un'altitudine tra i 600 e i 700 metri sul livello del mare, sorge su un cratere risalente al 125 a.C. ospita ancora alcuni vecchi vitigni di nerello mascalese, ma la produzione è dominata da vitigni bianchi autoctoni come carricante, catarrato e minnella. Da queste uve si ricava il Bianco “Pianta” (o “Chianta” fino a qualche vendemmia fa, prima che il consorzio del Chianti ne chiedesse il cambio del nome), un calice dal colore giallo oro, ha una mineralità verticale che si percepisce immediatamente, cui seguono note di albicocca e agrumi. In bocca è sapido, fresco e minerale.
etna bianco pianta.jpgVigna Cisterna Fuori: anch'essa situata sullo stesso cratere, ma con una diversa esposizione, produce principalmente nerello mascalese e cappuccio, da cui si produce l’omonimo Etna Rosso.
Vigna San Nicolò: è su un cratere risalente a circa 12.000/15.000 anni fa ed è dedicata esclusivamente al vitigno autoctono nerello mascalese. A questa vigna il titolare Ciro è particolarmente legato e ama raccontare la storia di questo appezzamento di terreno, appartenuto alla sorella di suo nonno, la zia Angelina, donna che ebbe impatto sulla sua vita e che instillò in lui l’amore per questa terra, da cui una volta si scappava e invece ora non è diventato non solo un luogo di ritorno, ma un posto in cui vivere e fare azienda, dando vita a vini straordinari. Ci piace pensare infatti che non sia un caso che la migliore etichetta della produzione di Biondi sia proprio l’Etna Rosso “San Nicolò”, risultato anche uno dei migliori rossi dell’intera rassegna Etna Days, con l’annata 2022 (qui il resoconto completo link).
etna rosso San Nicolò.jpgIn quest’ultima tenuta sorge anche il Palmento San Nicolò, un'oasi di pace e relax progettata dall'architetto Ciro Biondi, ricavata da un antico palmento (tipico edificio utilizzato per la vinificazione) del 1902, e la sua dependance, un tempo ripostiglio per gli attrezzi.
Queste due strutture sono unite da una moderna struttura, con un tetto a doghe, che crea un'ombra piacevole per la cucina e la zona pranzo all'aperto adiacenti a una terrazza e una piscina di acqua salata di 4x7 metri, costruita in pietra lavica per ricreare i colori della costa etnea. Un laghetto con piante acquatiche e pesci koi circonda l'area esterna, e un braciere offre calore nelle serate più fresche. La terrazza si avvolge intorno alla casa, offrendo sole e ombra a seconda dell'ora del giorno.
piscina.jpgIl Palmento è stato ristrutturato con grande cura, mantenendo l'atmosfera originale dell'edificio. Al piano superiore, una camera matrimoniale con un magnifico panorama del vigneto è ricavata dalla vasca dove un tempo le uve venivano pigiate con i piedi. Un ampio bagno con una grande doccia completa la stanza. Al piano inferiore, un piccolo salotto è situato nella vasca dove il vino veniva fatto fermentare. La seconda camera, "Vincenzo", ha un letto matrimoniale extra large e un bagno en-suite con una spettacolare vista sul vigneto. Ha un ingresso indipendente dalla cucina e dalla zona pranzo. Le stanze sono dotate di tutti i confort ma, per scelta, prive della tv.
camera da letto.jpgLa residenza Biondi è la scelta ideale per coloro che desiderano trascorrere una vacanza rilassante in un ambiente unico al mondo e immerso nella natura, con il vulcano da una parte e il mare dall’altra e con la possibilità di degustare ottimi vini scoprendo le meraviglie dell’Etna.

Azienda Agricola Biondi

Corso Sicilia, 20
Trecastagni (CT)
Tel. 3921179746

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