Stile retrò e ricercatezza in questa osteria di Belgioioso, dove "dal pane al dolce tutto è fatto in casa"
Si respira un’atmosfera evocativa in questo luogo a metà fra ristorante e trattoria e che Osteria, in realtà, è nel nome e di fatto, con una ricerca mirata di arredamenti e complementi d’arredo in linea con quanto il nome anticipa.
Un’osteria che, nella sua evocazione di tradizioni, non trascura dettagli di pregio, come l’uso per il dessert di piatti all’apparenza abituali nelle osterie di una volta, ma che appartengono alle collezioni più antiche e rinomate della ceramica di Mondovì, particolarmente diffusa dalla metà dell‘800.
Il menu è già un racconto, con le indicazioni di “Gnocco fritto dal 1994” e “Dal pane al dolce tutto fatto in casa”. Le portate confermano la ricerca accurata di prodotti del territorio, anzi dei territori, perché qui a Belgioioso, in provincia di Pavia, ma quasi Piacenza, la storia anche gastronomica è quella di confine fra Emilia e Pavese, con influssi piemontesi per la vicinanza all’Oltrepò, appartenuto all’ “Antico Piemonte”.
Lo gnocco fritto, tipico emiliano, è principe negli antipasti, proposto in abbinamento a salumi o spalla cruda di Palasone o gorgonzola di Angelo Croce.
Imperdibili fra le prime portate i pisarei con fagioli borlotti, ricetta piacentina
ma sono da provare anche gli spaghettoni tagliati al coltello con funghi e ragù.
Fra le seconde portate, si segnala la faraona disossata al ripieno di salsiccia e carciofi, particolarmente gustosa, che richiama le ricette delle aie contadine dove la faraona era considerata un piatto delle occasioni importanti e delle feste.
Come dolce, si suggerisce il delicato tiramisù al Moscato.
L’ambiente interno si arricchisce da metà primavera sino all’autunno del giardino esterno. Servizio ottimo sia come tempistiche sia come cordialità.
Osteria del Roggiolo
Via Fratelli Strambio, 59
Belgioioso (Pv)
Tel. 338 969 7806